Quotidiano | Categorie: Politica

"Coltivatori liberi e spensierati" seminano 200 mila semi di Marjuana alla base Usa Fontega

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Maggio 2014 alle 16:37 | 2 commenti

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«Abbiamo ricevuto - ci scrivono i "No Dal Molin" - questo comunicato, con foto e video allegati, che volentieri diffondiamo, felici di vedere che il mondo dell'agricoltura si muova per liberare la nostra terra dalle basi di guerra». Come nostra abitudine, dopo aver dato informazioni sulla festa a Marola, pubblichiamo il testo sempre a tema natura a firma "Coltivatori liberi e spensierati".

"Coltivatori liberi e spensierati" tramite No Dal Molin  -  Maggio, tempo di semina: questa mattina cinquanta coltivatori diretti vicentini hanno seminato 200 mila semi di Marjuana in un luogo piuttosto fertile, eppure sottratto ai vicentini: la base militare statunitense Fontega, sui colli berici.
Per accedere, i coltivatori sono stati costretti a smantellare parti della recinzione dell'installazione militare, che è stata recisa per alcune decine di metri. Una volta superato l'ostacolo, i coltivatori si sono sparsi in migliaia di metri quadri di quel territorio incolto e hanno seminato, in circa venti minuti, 200 mila semi pronti a germogliare.
Vicenza sensa basi saria più sana, una giungla di panoce, pomodori e marjuana è lo slogan vergato sullo striscioni dai coltivatori che, con questa iniziativa, hanno voluto sottolineare che il territorio vicentino deve essere liberato dalle basi di guerra e dedicato all'agricoltura, all'orticoltura e al benessere e alla socialità dei vicentini.
La canapa è una pianta forte capace di germogliare e crescere in autonomia: a ottobre i coltivatori diretti inviteranno tutti i vicentini all'interno della Fontega per una grande festa del raccolto.

 


Commenti

Inviato Venerdi 2 Maggio 2014 alle 08:53

Visto che l'amministrazione comunale è espressione dei No Dal Molin, mi sembra che IL FUMO sia l'immagine migliore con la quale può essere rappresentata.
Inviato Venerdi 2 Maggio 2014 alle 20:57

Kairos, il FUMO , mi riferisco a quello che hanno seminato rasserena e rallegra...ai miei tempi si chiamava Maria ed era oltre che un lusso, proibita dalla legge. Non fare il bacchettone e pensa che una fumata di Maria...ogni malattia porta via....
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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