Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Cgil e Bergamin difendono Bassano Pride e aderiscono

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 29 Giugno 2012 alle 10:10 | 1 commenti

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Marina Bergamin, Segretaria generale Cgil Vicenza - Leggiamo attoniti le dichiarazioni di alcuni esponenti politici in merito alla Manifestazione Bassano Pride che si terrà sabato 30 giugno a Bassano del Grappa. Noi difendiamo ed aderiamo alla manifestazione, a questo punto, per due motivi.

1) Credevamo fosse passato il tempo in cui dover difendere il diritto dei singoli o di gruppi a manifestare nei luoghi civici delle città: gli alpini o i partigiani non hanno conquistato il diritto a stare, ad attraversare, a vivere le città per alcuni sì e per altri no. Evidentemente su questa voglia di ‘selezionare' non bisogna abbassare la guardia!
2) Riteniamo nostro dovere affermare sempre e per tutti e tutte: diritti, uguaglianza, autodeterminazione, libertà delle persone e laicità dello Stato, lotta a tutte le discriminazioni. Quest'ultimo tema -per noi- deve diventare anche argomento contrattuale, così come i temi dell'incremento salariale o dell'organizzazione, perché anche dal mondo del lavoro parta un messaggio positivo: le differenze sono ricchezze e deve esserci perfetta equiparazione nell'accesso ai diritti per tutte le persone.

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Commenti

Luciano Parolin
Inviato Venerdi 29 Giugno 2012 alle 10:45

Siamo alle solite! In nome del "diritto" si tende a coprire una manifestazione che ostenta, mette sulla piazza, le devianze comportamentali e sessuali di alcune lobby che hanno notevole forza politica e rappresentanza: Meglio sarebbe chiamare a manifestare per le pensioni, il caro rette dell'Ipab, il carrello della spesa, gli stipendi ai parlamentari, ai portaborse dei sindaci, alle rette degli asili nido, altro che gay, lesbiche, trans, se lo sono perchè tanto "orgoglio"?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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