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Caos Tasi, Confcommercio: chiediamo stop sanzioni per chi pagherà in ritardo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Giugno 2014 alle 14:13 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - Il conto alla rovescia per il pagamento della Tasi, la Tassa sui Servizi Indivisibili, sta mandando letteralmente in fibrillazione i contribuenti. Il 16 giugno, infatti, è il termine ultimo per versare l’imposta in tutti quei comuni - sono 40 in provincia tra cui molti centri importanti come Vicenza, Arzignano, Schio, Thiene - che hanno deliberato le aliquote di calcolo in tempo utile.

E il problema sta proprio qui. “Praticamente ogni Amministrazione locale ha autonomamente e talvolta con grande fantasia, fissato aliquote e detrazioni diversificate, rendendo davvero difficile il lavoro di chi deve procedere al calcolo”, afferma Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza. C’è il comune dove l’aliquota si basa sui redditi ai fini Isee del contribuente (che dunque deve acquisire anche questa certificazione, se non ne è in possesso); quello dove si paga in base alla rendita catastale, altri con una miriade di varianti ed esenzioni.
“Una “Babele” di regole in cui fanno fatica a districarsi persino gli addetti ai lavori – conferma il direttore Boschiero – figuriamoci gli stessi contribuenti, soprattutto quelli più anziani”. Anche perché ai Comuni più “virtuosi” che hanno inviato a casa dei loro cittadini  i bollettini con gli importi da pagare, c’è chi - e sono la maggior parte - lascia al contribuente esercitare il classico “fai da te”. Una situazione che rende il pagamento di questa tassa non solo un onere economico, ma anche una fonte di preoccupazione ed un grande dispendio di tempo.
Con la Tasi, poi, si è creata una discriminazione non da poco tra i cittadini: ci sono contribuenti che hanno ancora pochi giorni per pagare ed altri, invece - quelli residenti nei comuni che non hanno ancora deliberato le aliquote - che hanno tempo fino al 16 ottobre, vista la recente decisione di prorogare i termini. Una situazione paradossale.
“C’è una soluzione con la quale il Governo può ovviare a questo ennesimo pasticcio tutto all’italiana: quella di non applicare sanzioni in caso di ritardato versamento, almeno fino al 16 ottobre – è la via d’uscita auspicata dal direttore della Confcommercio di Vicenza Boschiero –. Così si darebbe la possibilità, per chi non ce la fa  a calcolare la Tasi in tempo utile, di adempiere correttamente a questo obbligo. E’ un’istanza che stiamo portando avanti a livello nazionale e che ricalca quanto introdotto anche con la famigerata mini Imu”. D’altronde  c’è una norma, l’articolo 6, comma 2 del D.Lgs. n. 472/97, che già prevede l’impossibilità di applicare sanzioni in caso di “obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione”.  “E se non è un caso di incertezza normativa questo autentico caos – conclude Boschiero -, non vedrei cosa potrebbe essere altrimenti”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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