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Berlato sulla sentenza della Corte Europea

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Novembre 2009 alle 18:17 | non commentabile

On. Sergio Berlato

on. Sergio Berlato sulla sentenza della Corte europea sul divieto di esporre il crocifisso nelle aule scolastiche

 

Una sentenza della Corte europea dei diritti dell' uomo - a seguito di un ricorso presentato da una madre padovana - ha stabilito che i crocifissi cattolici vadano tolti dalle aule scolastiche perché rappresentano una violazione al diritto dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni.

" E' una sentenza fortemente ideologizzata soprattutto se vista nel suo significato più profondo che è quello di disconoscere la cultura, la storia e la tradizione di un intero paese" è quanto dichiara l' on. Sergio Berlato europarlamentare del PDL e Vice Coordinatore della federazione Provinciale PDL Vicenza .

"Il crocifisso" - continua l' on. Berlato - " è un simbolo che non crea discriminazioni di sorta e sta a rappresentare una vera e propria rivoluzione che ha inciso un profondo solco nella storia dei popoli europei e ha diffuso nel mondo l'idea di un rapporto tra gli esseri umani basato sul rispetto e sulla pari dignità."

" Disconoscere tutto questo e giungere a simili decisioni vuol dire mettere in discussione la coscienza di un Popolo. Prendo ad esempio la mia regione, il Veneto, ma come essa tutta l' Italia ed anche gran parte dell' Europa, dove il sentimento cristiano, inteso come cultura e non solamente come professione di fede, ha accompagnato lo sviluppo, la crescita e la formazione della sua gente".

"Cosi facendo" - conclude l' europarlamentare - " non si garantisce il diritto delle minoranze a veder rispettata la propria dignità e le proprie usanze ma si colpisce un simbolo che rappresenta,al contrario dell' integralismo religioso, un messaggio universale di pace e non lede alcun diritto altrui. Credo che qualsiasi persona di buon senso a prescindere dalla professione di fede lo riconosca e mi auguro che i ricorsi presentati dal nostro Paese trovino pronto accoglimento a tutela e garanzia del rispetto della nostra identità".

 

Ufficio stampa
On. Sergio Berlato

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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