Quotidiano |

Bene ordinanza Variati e presenza dei baschi verdi ma il problema va risolto alla fonte

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 7 Agosto 2011 alle 06:46 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Aldighieri, Coordinatore provinciale Futuro e Libertà - Se la politica la intendi, come noi, servizio alla comunità allora quando qualcuno agisce nella giusta direzione, indipendentemente da quale parte sta noi crediamo vada sostenuto. L'ordinanza anti prostituzione del sindaco Variati non sarà la panacea ma è un segnale importante, il segno che se si vuole si può,quantomeno dire chiaro che si vuole cambiare.

Sappiamo bene quali siano i limiti che la legge impone ai sindaci , eppure a Vicenza qualcosa si cerca di fare, ora ci aspettiamo che anche a livello nazionale si faccia qualcosa di serio, lasciando da parte inutili moralismi, partigianerie o falsi pudori. Siamo cristiani credenti ma non possiamo fingere di non sapere che la prostituzione esiste da sempre e sempre esisterà e l'unico modo per evitare che tutto il sottobosco di delinquenza che le gira intorno prosegua rendendo invivibili le nostre città è regolamentarla con leggi che tutelino tutti, per la salute degli individui, clienti o prostitute, per le Nostre città che solo a fronte di aree dedicate o la riapertura delle cosiddette case chiuse avrebbero finalmente le strade libere, tramite controlli seri e mirati finirebbe, o quanto meno calerebbe in modo determinante quell'orrido fenomeno dei protettori o meglio sfruttatori, serve insomma che lo stato smetta di non decidere e risolva un problema già ben gestito nella gran parte della nostra Europa.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network