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Banca Etruria, "Tutti assolti". La Procura annuncia appello

Di Rassegna Stampa Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 10:21 | 1 commenti

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di Fabio Tonacci, da Repubblica.it
Assolti tutti gli imputati del processo Banca Etruria. Il gup del tribunale di Arezzo ha azzerato in primo grado il castello di accuse della procura aretina sul filone dell'ostacolo alla vigilanza. I tre imputati Giuseppe Fornasari (ex presidente del cda dal 2011 al 2014), Luca Bronchi (ex dg) e Davide Canestri (attuale direttore centrale) erano accusati di aver finanziato con 10,2 milioni gli acquirenti della società Palazzo della Fonte, che inglobava il patrimonio immobiliare dell'Etruria: 'Il fatto non sussiste', ha stabilito il giudice.

L'altra accusa riguardava il presunto occultamento dei crediti deteriorati nel bilancio 2012, fatti apparire come crediti incagliati e dunque ancora recuperabili. 'Il fatto non costituisce reato', si legge nel dispositivo della sentenza.
È un colpo durissimo per gli inquirenti - che hanno annunciato che faranno appello - e anche inaspettato. Potrebbe in teoria compromettere o modificare l'esito degli altri procedimenti aperti su Banca Etruria.  
Il procuratore capo Roberto Rossi e la pm Julia Maggiore avevano chiesto 2 anni e 8 mesi di carcere per Fornasari e Bronchi e 2 anni per Canestri, ritenendoli responsabili di aver mascherato le reali condizioni economiche in cui si trovava la Popolare aretina tra il 2011 e il 2013. E di aver ostacolato, di conseguenza, il lavoro di vigilanza della Banca d'Italia (che ha chiesto un risarcimento danni di 320 mila euro) e della Consob. Ma il giudice li ha assolti. Secondo l'accusa, gli imputati avrebbero occultato nel bilancio 2012 crediti ormai deteriorati, facendoli passare come incagli, quindi come se fossero ancora recuperabili, causando l'errore di Bankitalia che pretese un aumento di capitale inferiore rispetto a quello necessario. Nel mirino era finita anche la vendita a un consorzio di imprese della società "Palazzo della Fonte", che racchiudeva la gran parte del patrimonio immobiliare dell'istituto.
Il tribunale ha dato ragione alla difesa che ha sostenuto che gli imputati avevano comunicato a Bankitalia tutti gli elementi fondamentali, e che l'operazione aveva avuto il via libera dalla Consob. "Sui crediti deteriorati - aggiungono - sono stati rispettati i criteri internazionali di contabilità e accantonamento". La procura di Arezzo ha aperto diversi filoni di indagine, oltre a quello sul presunto ostacolo alla vigilanza: truffa, fatture false, bancarotta, conflitti di interesse.


Commenti

Inviato Giovedi 1 Dicembre 2016 alle 13:45

Tutto da ridere! Nessuno sa niente! I crediti cioè i soldi prestati agli amici, definiti Incagli. Ai cittadini, vendevano azioni e altri "prodotti" risultati Carta Igienica...camomilla. Quello che succederà alla Popolare di Vicenza. Arezzo...filone di indagine. A VIcenza, invece dei "filoni" dovrebbero controllare i vigneti e le cantine La Consob...La Banca d'Italia..la Banca Etruria...Il fatto non costituisce reato! Da non credere! I ladroni..la vincono sempre! Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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