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Anciveneto da Ruffato: urgente Consiglio delle Autonomie Locali, unico per tutti i comuni

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Ottobre 2012 alle 15:38 | 0 commenti

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Anciveneto  -  Oggi il presidente dell'Associazione Giorgio Dal Negro si è incontrato a Venezia, a Palazzo Ferro Fini, con il presidente del consiglio regionale. Niente da fare, occorre un Consiglio delle Autonomie locali (Cal) vero e proprio come interfaccia tra i Comuni e la Regione Veneto. E' tornata a ribadirlo oggi Anciveneto a Venezia, a Palazzo Ferro Fini, a colloquio con il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato.

«Per gestire le nostre istanze con la Regione dobbiamo ancora far riferimento alla Conferenza permanente Regione Autonomie Locali, dove non abbiamo sufficiente voce in capitolo perché i nostri rappresentati sono troppo pochi di numero -precisa il presidente dell'Anci regionale Giorgio Dal Negro- Con il Cal, invece, avremmo potuto far valere le nostre ragioni sul riordino delle Province, perché saremmo stati in maggioranza. Poi com'è andata è risaputo e del resto lo avevamo già fatto notare a suo tempo: alla fine si è deciso di nondecidere sulla questione, lasciando tutto nelle mani dello Stato centrale con il rischio di soluzioni capestro: come saranno le Province nell'immediato futuro? Quanto sarà estesa la città metropolitana? E che ne sarà del Bellunese, difeso con i denti da noi dell'Associazione per la sua specificità di territorio montano?». Non sono mancate comunque aperture da parte dei vertici regionali. «Il governatore Luca Zaia si è impegnato a risolvere la questione nelle prossime settimane -continua dal Negro- Ne prendiamo atto, ma crediamo che per raggiungere l'obiettivo ne sia necessaria la presa in carico da parte di tutti gli assessori e i consiglieri».
Inoltre il Cal tuttavia per funzionare bene deve comprendere tutte le municipalità venete ed essere pertanto uno e unico, onde evitare la frammentazione. In chiusura Dal Negro: «Costituirne uno specifico per le Unioni montane, come si sta cercando di fare adesso, non giova a nessuno».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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