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Ambiente: discariche tattiche per materiali inquinanti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Settembre 2010 alle 10:56 | 0 commenti

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"Stiamo valutando con attenzione termini e condizioni più idonee per consentire l'utilizzo di discariche già esistenti dove conferire, a tariffe agevolate, tutti i materiali derivanti dalla bonifica dei siti inquinati" Lo ha annunciato l'assessore all'ambiente della Regione del Veneto, Maurizio Conte

dopo il sopraluogo effettuato presso il sito della ditta C & C di Pernumia in provincia di Padova, dove si è venuta a determinare una delicata situazione ambientale a causa della presenza di un ingente quantitativo di rifiuti accumulati in aperto contrasto con la normativa vigente e degli inutili tentativi fatti dal Sindaco nei confronti dei responsabili affinché venisse dato corso alla messa in sicurezza dei rifiuti presenti, nonché al ripristino dello stato dei luoghi. "E' una situazione - ribadisce Conte - che mi induce a tenere alta la soglia di attenzione sul problema delle bonifiche ambientali, in modo da assicurare ogni possibile aiuto a favore di quelle amministrazioni comunali sprovviste delle necessarie risorse tecniche e finanziarie". Come è noto, la normativa vigente impone che in caso di contaminazione di siti, ove il responsabile dell'inquinamento non si sia attivato o sia ignoto, è fatto obbligo al Comune interessato di attivare in via sostitutiva tutte le procedure per pervenire alla bonifica dell'area. Tali operazioni comportano però costi molto alti e quindi l'impiego di risorse finanziarie di cui l'Ente molto spesso non dispone. I comuni sono conseguentemente costretti a ricercare dette risorse ricorrendo al credito o chiedendo finanziamenti alla Regione. A questo scopo va ricordato che proprio la Regione ha istituito uno specifico fondo di rotazione a favore dei Comuni, che comunque sono tenuti a restituire quanto eventualmente ricevuto, seppur a condizioni agevolate e nei termini prefissati. Tra le varie voci che pesantemente incidono nell'ambito del progetto di bonifica ambientale del sito contaminato vi è soprattutto quella relativa allo smaltimento definitivo e controllato dei materiali in impianti già autorizzati. "Ed è proprio per contribuire ulteriormente e in modo incisivo ad alleggerire gli oneri che inevitabilmente ricadono sui Comuni incolpevoli della situazione di inquinamento accertata sul loro territorio - precisa infine Conte - che stiamo valutando la possibilità di individuare alcune discariche già autorizzate dove conferire a tariffe agevolate i rifiuti inquinanti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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