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Alcol, droga e guida: le stragi del sabato sera continuano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Agosto 2011 alle 08:43 | 0 commenti

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Gianni Genghini, Associazione ambiente e società, Circolo Embera Katio  -  Quante croci e mazzi di fiori dobbiamo ancora vedere sulle nostre strade affinché si provveda a regolamentare definitivamente il Codice penale, riguardo alle gravi infrazioni del Codice della strada? In questo ultimo fine settimana sono morte 55 persone, in gran parte giovani. Uno tra i tanti incidenti avvenuti in questi giorni ha destato grande impressione: quello causato da un giovane albanese che guidando in stato di ebbrezza -tre volte il tasso consentito- ha ucciso quattro francesi.

E, fatto eclatante, è stato fermato solo dopo le proteste dell'opinione pubblica. Su questo episodio è intervenuto anche il Ministro dell'Interno Roberto Maroni che ha chiesto venga istituito il reato di omicidio stradale. Insomma nonostante il Codice della strada sia stato modificato più volte con l'inasprimento delle pene per i reati della strada, c'è ancora molto da fare, anche perché certi reati non fanno ancora parte del nostro Codice penale. Insomma sulle strade italiane si continua a morire e i decessi riguardano in gran parte giovani soprattutto durante i week-end. Non ci sono prediche mediatiche che tengano, ne inasprimenti di pene per i trasgressori del codice della strada. I nostri ragazzi continuano a morire sulle strade di notte e sopratutto del fine settimana. Il bilancio di sangue nel 2010 è stato tragico: 2.579 morti e 37 mila feriti, e nei primi 6 mesi del 2011 i dati sono in aumento. Una statistica dell'Istat che sorprende dice che la maggioranza dei decessi, il 76%, avviene nelle strade provinciali e regionali e quasi sempre con l'oscurità. Il nostro pensiero va sopratutto ai guidatori giovanissimi e a tutti quei ragazzini sotto i sedici anni che bevono alcolici regolarmente e si drogano. Ma quali altre misure varare per evitare che i giovani guidatori abusino del loro fisico ingerendo droghe e alcolici sopratutto durante la permanenza nei locali di divertimento? E quale fine ha fatto la regola del guidatore astemio designato? E i controlli fuori dei locali di divertimento perché non vengono effettuati regolarmente? Quante domande spesso rimaste senza risposta. Questo per quanto riguarda gli aspetti che riguardano le discoteche e i loro frequentatori. Ma alcune regole dovranno essere modificate anche per i guidatori adulti, quelli che amano la velocità e la trasgressione. La distrazione, la stanchezza, il fumo e l'utilizzo dei mezzi di comunicazione, satellitari compresi, sono tra le maggiori cause di incidenti mortali. Ed altri obblighi devono essere osservati. Importanti sono il rispetto del semaforo, gli stop, l'obbligo di allacciare le cinture, quello della distanza di sicurezza ecc. Ma sono i giovanissimi quelli che più ci preoccupano. In alcuni ragazzi alberga ancora il gusto della disobbedienza e della distorta valutazione del pericolo. Insomma quello che vogliamo dire è che anche se facciamo delle leggi adeguate, come sembrano essere i recenti provvedimenti governativi, se non troviamo il mezzo per farli rispettare è tutta fatica sprecata. Le Leggi vanno fatte rispettare e i controlli delle forze dell'Ordine devono essere severi e continui. Sarà necessario ripensare ad una nuova e più energica politica informativa che a partire dalla scuola e dalla famiglia faccia riflettere i ragazzi sulla necessità di regolare in modo diverso il loro tempo libero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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