Quotidiano | Categorie: Lavoro

Acquisti web su Amazon, Vicenza al top nei romanzi rosa. Ma “rosee” non sembrano le condizioni di lavoro come denunciato da un reportage su La7

Di Edoardo Andrein Domenica 25 Settembre 2016 alle 21:45 | 0 commenti


Vicenza si trova nella top 10 del colosso delle vendite on-line Amazon per quanto riguarda la classifica delle città che leggono di più. E il Triveneto con Padova, Verona, Trieste, Trento e Vicenza domina la graduatoria nelle prime 10 posizioni, anche se Milano si conferma la città che acquista maggiormente libri ed eBook in assoluto. Agli ultimi posti le città del sud Italia come Palermo che si attesta al 42° posto, Catania ferma al 44°, seguita da Reggio Calabria al 47° posto. La città di Vicenza può vantare il primato per i romanzi rosa. Una classifica quella di Amazon, con sede in Lussemburgo, paese a fiscalità agevolata, stilata ogni anno secondo il numero di titoli in formato cartaceo ed eBook acquistati dagli italiani su Amazon.it durante l’ultimo anno, su base pro capite, in città con più di 100.000 abitanti nel periodo dal 1 luglio 2015 al 31 luglio 2016.

I vicentini, insomma, sono grandi fruitori di acquisti di libri su Amazon che proprio nei giorni scorsi è finita sotto la lente d'ingrandimento sugli schermi nazionali di La7 nel programma di Gianluigi Paragone “Gabbia Open” con un reportage (video in alto) intitolato “Viaggio dentro il modello di lavoro Amazon” che ha lasciato molti spettatori stupefatti e indignati.

Nel servizio di Valeria Castellano e Antonio Palmieri vengono denunciati lavoratori trattati come macchine, stabilimenti che hanno fatto notizia in tutto il mondo tra cui il nuovo impianto di Piacenza: “se non resisti ai ritmi del lavoro massacrante e sottopagato sei fuori”.

I vicentini hanno avuto i loro romanzi rosa consegnati a tempo record e a prezzi bassi dopo un semplice click sul pc.

Ma spesso dietro lo schermo, come raccontato nel servizio, si nasconde una realtà lavorativa poco “rosea”...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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