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Accordo tra Confindustria Vicenza e Italian Malaysian Business Association

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Settembre 2011 alle 21:49 | 0 commenti

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Confindustria Vicenza - L'intesa, che punta al rafforzamento delle relazioni bilaterali fra Italia e Malesia, è stata firmata dal presidente degli Industriali vicentini Roberto Zuccato e dal presidente di IMBA, Massimo Giannelli.

Crescono i rapporti commerciali tra l'Italia e la Malesia: nei primi sei mesi del 2011 l'interscambio è aumentato del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In questo contesto, Confindustria Vicenza ha siglato un accordo con l'Italian Malaysian Business Association (IMBA), associazione non-profit che si pone come obiettivo il rafforzamento delle relazioni bilaterali fra Italia e Malesia tramite la coordinazione di partner strategici dei due paesi e la creazione di una piattaforma comune per la comunità commerciale italiana in Malesia e i suoi membri locali.

IMBA e Confindustria Vicenza si impegnano a promuovere le rispettive attività, a supportare le aziende nella partecipazione a eventi di promozione commerciale (fiere, workshop...), a sviluppare scambi reciproci di informazioni tecniche e di mercato e a promuovere le proprie attività istituzionali.
"Nei nuovi scenari del commercio mondiale, con il continente asiatico a guidare la crescita internazionale, la Malesia rappresenta un mercato da non trascurare - osserva il presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato -. Come Associazione abbiamo intuito le potenzialità di questo paese già da anni, dedicando alla Malesia alcuni eventi, tra cui una presentazione del Distretto meccatronico a Kuala Lumpur, la partecipazione nel 2009 a una missione di sistema nella capitale malese e poi incontri con missioni di operatori malesi organizzate insieme al MIDA, l'agenzia del Governo malese che promuove gli investimenti e la collaborazione tra PMI. Ora abbiamo avviato la collaborazione con IMBA con l'obiettivo di promuovere gli interessi delle nostre aziende presenti in quel paese".
IMBA è un reale punto di riferimento per le aziende italiane che operano in Malesia e - grazie ai suoi contatti e al suo network con i vari enti governativi malesi - può facilmente fornire tutto il supporto in loco, necessario per informazioni e servizi, in modo tale da semplificare l'accesso al mercato malesiano.
"Le esportazioni vicentine sono in crescita - dice Roberto Ditri, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega per l'internazionalizzazione, che frequenta la Malesia da anni e la cui controllata malese è membro di IMBA -. Per ora sono concentrate soprattutto nei prodotti conciari e nell'elettromeccanica, ma con grandi potenzialità nella meccanica strumentale, nelle lavorazioni meccaniche in generale, nell'oil-gas e nei prodotti di consumo".
Vicenza può vantare già importanti e consolidate presenza commerciali e industriali nell'area: quelle di Marelli Motori, di Valbruna, di Calpeda e la storica presenza del gruppo Socotherm, soltanto per citarne alcune.
"Noi lavoriamo per preparare al meglio il nostro tessuto produttivo a cogliere i vantaggi del negoziato commerciale in corso tra Malesia e Unione Europea - dice Zuccato -. E' una sfida ancora difficile, ma che ci si augura possa concludersi già entro il 2012".
IMBA, dal canto suo, nasce già forte di circa 70 imprese italiane presenti nel paese asiatico.
"La Malesia è uno dei paesi più attrattivi per gli investimenti manifatturieri, grazie a un'ottima rete di infrastrutture, un'economia stabile, un mercato interno in continua crescita, un efficiente sistema bancario e alle opportunità legate all'integrazione commerciale all'interno dei mercati asiatici - osserva il presidente di IMBA, Massimo Giannelli -. Con questo accordo ci proponiamo di sviluppare una piattaforma di promozione reciproca e di interscambio di informazioni utili a facilitare le relazioni commerciali delle nostre aziende associate e le loro eventuali collaborazioni industriali. Pensiamo anche di organizzare insieme missioni imprenditoriali, in Malesia e Italia, e workshop bilaterali".
L'accordo gode anche del pieno appoggio dell'Ambasciata italiana a Kuala Lumpur, nel cui ambito opererà l'ex struttura malese dell'ICE, a sottolineare la volontà di IMBA e di Confindustria Vicenza di lavorare in una logica di sistema.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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