Quotidiano | Categorie: Animali

Abbandono animali in aumento anche per i gatti nel bassanese. Sterilizzazione e microchip

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Luglio 2011 alle 08:26 | 0 commenti

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Silvia Lovat, Lav Bassano  -  Abbandono animali: fenomeno in aumento per i gatti nel bassanese. Sterilizzazione e microchip indispensabili per fermare il fenomeno. L'abbandono è un reato penale e il nuovo codice della strada obbliga al soccorso di animali feriti. A Bassano nuovo regolamento per la tutela degli animali strumento importante per la difesa degli animali nelle case dei cittadini. La Lav scrive a tutti i comuni della Asl n3 per chiedere azioni concrete sul territorio.

L'estate non è solo tempo di ferie ma anche di abbandono di animali: gli amici a quattro zampe che ci fanno compagnia in inverno divengono ora un peso per chi decide di lasciare la città per raggiungere le mete vacanziere.
Probabilmente molti cittadini non sanno che esistono numerosi alberghi , spiagge e villaggi turistici che accettano animali o non sono a conoscenza dell'esistenza delle pensioni che accudiscono cani e gatti quando i proprietari sono assenti(www.prontofido.net). Gli animali non sono oggetti usa e getta ma sono esseri senzienti che come spiega il filosofo Paolo Scroccaro della'associazione filosofica trevigiana :" fanno parte dell'esistenza cosmica così come gli esseri umani e le piante".
Se l'abbandono dei cani è in leggera diminuzione almeno al centro-nord, altrettanto non si può dire dell'abbandono dei gatti: secondo i dati più recenti trasmessi dalle Regioni al Ministero della Salute (riferiti al dicembre 2007), infatti, sarebbero 2,6 milioni i gatti randagi: un numero che non subisce flessioni neppure nelle Regioni del centro nord, in cui quello canino ha invece proporzioni contenute.
Solo nella zona del Bassanese, per esempio, sono centinaia i cuccioli di gatto abbandonati ogni estate. In questo periodo quotidianamente riceviamo telefonate che segnalano nuovi abbandoni, alcuni sono già stati adottati, molti sono ancora in cerca di casa (per info LAV Bassano 348 0407684 dopo le 18.30 o [email protected] ). Uno di questi cuccioli di pochi mesi è stato anche protagonista di un spiacevolissimo episodio, non solo ha subito lo shock dell'abbandono ma anche la perdita di un occhio visto che chi si è disfatto di lui lo ha lanciato in un cespuglio e uno dei rametti gli ha perforato l'orbita oculare.
Oltre alla grave responsabilità morale che si accompagna al gesto dell'abbandono di animali, esiste una precisa responsabilità giuridica: abbandonare animali è un reato e in base alla Legge 189/04 può essere punito con l'arresto fino a un anno o con un'ammenda fino a 10.000 euro", dichiara Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore Cani e Gatti ".La LAV ricorda che il nuovo Codice della strada introduce l'obbligo per chiunque di fermarsi e soccorrere un animale ferito. Chi non lo fa è punito con sanzione amministrativa. Chi assiste o è coinvolto in un incidente stradale provocante danni ad animali, in assenza di un numero di pronto soccorso specifico e pubblico per animali feriti, deve contattare il Servizio Veterinario della ASL (attraverso il centralino dell'ospedale) di competenza territoriale al fine di assicurarne un tempestivo intervento di soccorso. Di fronte a un'omissione di soccorso, infine, è opportuno coinvolgere anche le forze di polizia (Polizia Stradale e Polizia di Stato 113, Corpo Forestale numero telefonico nazionale 1515, Carabinieri 112, Guardia di Finanza 117, Polizie Locali/Municipali/Provinciali chiamando il centralino di Comune o Provincia) fornendo loro tutti i dettagli utili all'individuazione dei responsabili.
Dal mese di giugno anche a Bassano è stato approvato un regolamento comunale per la tutela degli animali(www.comune.bassano.vi.it - ente municipale - statuto e regolamenti), fortemente voluto da questa Amministrazione Comunale, con precise regole sulla detenzione degli animali che vivono nelle case e nei giardini dei bassanesi e che ci auguriamo che vigili e forze dell'ordine si impegneranno per far rispettare.
GLI ANIMALI PAGANO CON LA VITA L'80% degli animali che vengono abbandonati è destinato a morire. Alcuni rimangono vittime di incidenti stradali o di esche avvelenate.
Altri muoiono di stenti o sono maltrattati dagli uomini. I pochi che si salvano non hanno comunque vita facile. In strada devono lottare ogni giorno contro le malattie, i pericoli, la fame e la sete. Inoltre i randagi mettono al mondo altri randagi, destinati a fare la stessa fine.

Per evitare tutto questo le Amministrazioni Comunali hanno un obbligo di Legge molto importante, quello di fare delle campagne di prevenzione contro il randagismo, informando i propri cittadini. Purtroppo questa norma viene quasi sempre dimenticata e proprio per questo motivo la LAV di Bassano i giorni scorsi ha scritto a tutti i Comuni della Asl n.3 per testare la sensibilità della Amministrazioni e chiedere tre azioni concrete da fare nel territorio: aderire alla Campagna estiva contro l'abbandono di cani e gatti, patrocinata dal Segretariato Sociale della RAI ; L'adozione di un'Ordinanza a difesa degli animali nei circhi che si attendano sul suo territorio; L'adozione di un'Ordinanza per contribuire concretamente alla riduzione della quota di CO2 rilasciata in atmosfera, inserendo nelle mense scolastiche e comunali scelte alimentari non di origine animale.

Bloccare l'abbandono degli animali è possibile: sterilizzare gli animali per evitare cucciolate indesiderate è il primo passo (potenzialmente una gatta non sterilizzata In soli sei anni
Potrebbe mettere al mondo una dinastia di oltre 70000 cuccioli Randagi), rendere obbligatorio il microchip anche sui gatti, assicurerebbe un maggior controllo della popolazione felina e poi basta guardare il proprio animale negli occhi per comprendere quanto sia grande la sua fiducia nei nostri confronti, non potremo mai tradirla. Tutte le informazioni su www.lav.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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