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A disposizione dei sindaci risorse per progetti di pubblica utilità per i disoccupati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Luglio 2014 alle 22:01 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Vi scrivo per comunicare che la Regione del Veneto ha stanziato 3 milioni di euro (integrabili con ulteriori 3 milioni) per finanziare, anche per il 2014, progetti di pubblica utilità per l’impiego di disoccupati ultratrentacinquenni privi di qualsiasi ammortizzatore sociale e trattamento pensionistico”.

Esordisce così l’Assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro, Elena Donazzan, nella lettera che ha inviato ai Sindaci del Veneto per invitarli ad utilizzare le risorse stanziate lo scorso maggio dalla Giunta Regionale allo scopo di dare una risposta non assistenziale a quanti non hanno altre possibilità di integrazione di reddito.

“L’esperienza positiva degli scorsi anni ci ha incoraggiato a proseguire su questa strada che mira a dare sollievo, in questo periodo difficile, sia ai Comuni, che hanno sempre meno risorse a disposizione per il territorio, sia ai tanti cittadini che, non trovando lavoro, ogni giorno si rivolgono all’amministrazione comunale per chiedere aiuto per la propria famiglia”, scrive l’Assessore nella sua lettera rivolta ai Sindaci del Veneto.

Elena Donazzan evidenzia poi alcuni dati che mettono in luce l’efficacia della misura relativa ai lavori di pubblica utilità: “I dati relativi al triennio 2009-2011, infatti, hanno evidenziato come circa il 70% dei partecipanti abbia in seguito avuto altre esperienze lavorative, concretizzatesi per circa il 10% in lavori a tempo indeterminato. Considerato – dice l’Assessore - che si tratta dei primi tre anni della crisi economica più buia per l’Italia dal dopoguerra, questi dati ci hanno confortato sull’efficacia di questa misura, che mira non solo a dare un piccolo reddito, sia pur temporaneo, a persone in gravi difficoltà, ma soprattutto ad aiutare questi cittadini a reintrodursi in un circolo virtuoso”.

Nel 2013 è stato istituito un fondo di 5.000.000 di euro per i progetti di pubblica utilità, destinando 800.000 euro ai progetti dei Comuni fino a 4.999 abitanti e 4.200.000 euro ai progetti dei Comuni sopra i 5.000 abitanti. Grazie a questo fondo, circa 1250 disoccupati hanno avuto modo di lavorare a favore del proprio territorio, con la realizzazione di 110 progetti, che hanno coinvolto 282 Comuni veneti.

Quest’anno i Comuni veneti, o loro enti strumentali, potranno presentare domande, con procedura a sportello, fino al 12 dicembre 2014 o comunque fino a che la somma stanziata non sarà esaurita.

Per maggiori informazioni sui lavori di pubblica utilità è possibile consultare la sezione dedicata sul sito della Regione del Veneto, clicca qui.

Leggi tutti gli articoli su: Elena Donazzan, Regione Veneto, Disoccupati

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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