Lavoro

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Lavoratori morti nel vicentino, la protesta di Usb: "contro la continua guerra sui posti di lavoro"

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Due lavoratori morti ieri nel vicentino: basta! Si lavora per vivere, non per morire. Siamo qui con dolore a protestare contro la continua guerra che si combatte ogni giorno sui posti di lavoro in tema di sicurezza e salute. Nei posti di lavoro è una strage; ogni anno oltre 1000 morti e 600 mila incidenti sul lavoro descrivono la drammatica situazione che vede l'87% delle ditte controllate non rispettare i criteri di sicurezza e salvaguardia di diritto alla vita di chi lavora. Ieri a morire addirittura un lavoratore di 78 anni... Essere costretti a lavorare a quell'età e' scandaloso, inaccettabile.

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Due incidenti mortali in aziende vicentine, Maurizio Ferron della Fiom: "non sono tragiche fatalità"

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Maurizio Ferron, segretario generale FIOM Cgil di Vicenza e provincia, interviene sul gravissimo incidente mortale avvenuto a Sandrigo nell’azienda metalmeccanica Baldin Spa, che purtroppo si aggiunge a quello avvenuto anche a Isola nel settore dei laterizi

Prima di tutto esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie degli operai coinvolti negli incidenti e ai loro compagni di lavoro. Purtroppo anche quest’anno il numero dei lavoratori che perdono la vita sul lavoro è drammaticamente aumentato. Questo è il segno più evidente di come sia necessario un maggior impegno in termini di prevenzione e tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che vada ben oltre il mero rispetto formale degli obblighi di legge o le dichiarazioni di circostanza!

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Referendum, Luc Thibault: un esito che spariglia la partita tra padroni e proletari

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Per prima cosa vediamo i numeri (clicca qui). I votanti sono stati il 68,48%, gli astenuti il 31,52%. I No sono il 59,95%, pari al 41,05% dei votanti. I Sì sono il 40,05%, pari al 27,42% dei votanti. La vittoria del No era scontata, ma forse non in queste proporzioni che esprimono l’addensarsi di una nebulosa sociale dai contorni politici assai sfumati e incerti. Era scontata perché il referendum ha assunto la connotazione di un plebiscito sull’operato di un governo che gode di una trista popolarità. Il Sì ha vinto nella provincia autonoma di Bolzano (63,69%) dove meno si è sentito il peso negativo della politica governativa.

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Banca Popolare di Vicenza, Uilca: non ci mancherà la guida inconsistente di Iorio

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La giornata di oggi doveva sancire la piena ripresa della trattativa con la Direzione; si è in realtà aperta con le dimissioni dell’Amministratore Delegato Francesco Iorio. Il dimissionario A.D. è arrivato nel Gruppo Banca Popolare di Vicenza incensato come il “Salvatore della Patria” in un momento particolarmente difficile per il nostro Istituto a Giugno 2015; tuttavia durante la sua permanenza NON abbiamo visto concretizzarsi nessuno dei suoi proclami (dal “padello” al rilancio aziendale, passando attraverso la trasformazione in SPA, l’aumento di capitale e la quotazione in Borsa).

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Disoccupazione ad ottobre: solita, continua, altalena

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Banca Popolare di ­Vicenza, First Cisl: dopo 9 mesi di silenz­io la banca si sveglia da­l lungo letargo

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Dopo 9 mesi di silenz­io Banca Popolare di ­Vicenza si sveglia da­l lungo letargo e pun­ta a far ripartire un­a trattativa sospesa ­dalla stessa azienda ­lo scorso 22 febbraio­. “Lo definirei un ri­sveglio dinamico – di­ce il Segretario dell­a Sas di complesso Fi­rst CISL Paolo Ghezzi­ -.  Bpvi vuole pigiare il­ piede sull’accelerat­ore e chiudere la tra­ttativa il prossimo 1­6 dicembre. Ha già de­ciso tutto lei ? Da c­he mondo è mondo gli ­accordi si fanno in 2­. ­E’ fin troppo chiaro ­che l’istituto stia t­entando di forzare la­ mano e di comprimere­ i tempi dei ragionam­enti che rimangono ne­cessari e che necessi­teranno della piena c­ondivisione dei colle­ghi.

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Banca Popolare di Vicenza, Unisin: pronti all'accordo?

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Il 28 novembre la Direzione ci ha convocato "per parlare del rinnovo del CIA in scadenza il 31 dicembre 2016" così come richiesto dalle OO.SS..In apertura di incontro però la Direzione ha mostrato le sue vere intenzioni dichiarando che si parlerà del rinnovo del CIA in un’ottica complessiva che preveda "con immediatezza la diminuzione del costo strutturale del lavoro e del personale per minimo 700 posizio- ni di esubero entro il 2017" da ottenere: ⦁ con il ricorso al fondo di solidarietà di settore per circa 400 colleghi (la DG non forni- sce dati) ⦁ con le giornate di solidarietà retribuite al 60% da distribuire su tutti gli altri a copertu- ra delle restanti posizioni.

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Lavoratori pubblici, Usb Vicenza: non è stato sottoscritto alcun contratto, marchetta a Renzi sul referendum

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Contratto dei lavoratori pubblici: non è stato sottoscritto alcun contratto. Quindi domattina i lavoratori pubblici possono passare all'incasso!? Questo è quanto stanno sostenendo tutti i Tg della democratica Italia. Ma cosa è successo davvero? E' successo che tre personaggi screditati e senza mandato hanno fatto una enorme marchetta a Renzi a poche ore dal Referendum sulla deforma costituzionale per consentirgli di provare a raccattare qualche voto favorevole fra i dipendenti pubblici stremati da ben 7 anni senza aumenti salariali.

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Referendum, Maria Teresa Turetta: per i cattivi governanti avere una bella Costituzione è un grosso problema

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La CUB invita i lavoratori e le loro famiglie a votare No al quesito referendario sulla nostra costituzione del prossimo 4 dicembre. I motivi sono molteplici e sono stati esposti in varie iniziative pubbliche organizzate dalla CUB a Milano Sabato 19 novembre e a Bologna Sabato 26 novembre. Con la riforma Costituzionale approvata da un Governo non eletto dai cittadini si vuole concentrare il potere politico nelle mani di pochi per potere azzerare la democrazia nella società e, di conseguenza, anche nei luoghi di lavoro. Il primo partito di maggioranza relativa avrà un potere assoluto, anche nella nomina del Presidente della Republica e dei membri della corte costituzionale.

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I lavoratori muoiono, mentre si assolvono i "padroni"

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Ieri a Messina c’è stato un gravissimo incidente sul lavoro. Tre lavoratori sono morti mentre stavano eseguendo lavori di manutenzione nella cisterna di un traghetto. Ricordiamo i loro nomi: Gaetano D'Ambra, Christian Micalizzi, Santo Parisi. Un altro lavoratore, Ferdinando Puccio, è gravissimo. Le sue condizioni vengono definite “disperate”. L'ennesima tragedia del lavoro in un anno che, pur registrando una piccola diminuzione dei decessi per infortunio rispetto al 2015, conta già circa 600 morti nei luoghi di lavoro (oltre 1250 decessi contando i morti in itinere e sulle strade). È un continuo susseguirsi di tragedie che sembrano senza fine e che non sono in alcun modo dovute al caso o a fatalità, né possono essere considerate “un'emergenza”.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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