Campo Marzo, Comitato Piazza Castello: bene i blitz del nuovo questore Giuseppe Petronzi

La nota di Wiliam Rigon, Mauro Casalin, Stefano Boschiero del Comitato Piazza Castello
E’ con soddisfazione ed ottimismo che il Comitato apprende dell’efficace operazione compiuta nelle ultime ore in zona Campo Marzo da parte dei Carabinieri e delle Forze dell’ordine con l’ausilio dei cani anti-droga. Confidiamo dunque che con l’insediamento del nuovo Questore, il Dott. Giuseppe Petronzi che peraltro ci auguriamo di incontrare quanto prima, questo tipo di operazioni possano ripetersi con puntualità e successo.Â
Continua a leggereRoghi nelle aziende del Veneto, Federcontribuenti: fenomeni di infiltrazione mafiosa

Confermati da BPVi i "nostri" nomi per Cda Fondazione Roi. Ilvo Diamanti, Giovanna Grossato e Andrea Valmarana: degrado faccia spazio a trasparenza. Gianni Mion: amen
Ad accogliere la stampa nel meraviglioso Palazzo Thiene sono, oltre alle opere d'arte, Gianni Mion presidente della Banca Popolare di Vicenza "indegnamente", come lui dice, e i tre nuovi membri nominati (e da noi anticipati) in quota BPVi della Fondazione Roi, ovvero il presidente Ilvo Diamanti e i consiglieri Giovanna Grossato e Andrea Valmarana. Da subito il presidente della Banca dichiara che l'istituzione non ha in passato "fatto un figurone anche in merito alla Fondazione Roi" giustificando pertanto il ritardo nel nominare queste tre personalità . "Avevo bisogno di conoscere meglio la storia della Fondazione e le responsabilità di investimento sbagliate prima di agire: ora sono soddisfatto" dichiara infatti il presidente. Continua a leggere
Fondazione Roi, scelto il presidente: domani l'annuncio. Il Gentiloni della Roi Ilvo Diamanti ci eviterebbe Stefano Dolcetta ex BPVi

Fondazione Roi, scelto il presidente. Il ruolo potrebbe essere coperto da Diamanti. Domani la comunicazione da Mion e Variati
di A. Al., da Il Corriere del Veneto
L'ultima esplicita richiesta di rinnovo (completo) della Fondazione Roi giunta dal sindaco di Vicenza Achille Variati è di ottobre. La domanda, ora, starebbe trovando risposta. E non a caso, domani, sono annunciate «comunicazioni» sulla Fondazione (clicca qui per nostra anticipazione, ndr) voluta dal marchese Giuseppe «Boso» Roi per lo sviluppo culturale della città e in particolare di quel palazzo Chiericati che contiene anche alcune sue collezioni private. Comunicazioni che arriveranno dal presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni Mion e dal sindaco stesso, che si sono incontrati in sala Bernarda solo lunedì scorso per il consiglio comunale sulla banca franata e sui risparmiatori azzerati e che, a conclusione del dibattito, hanno parlato proprio della Roi.
Continua a leggereBorgo Berga, centri sociali: sequestro "dal basso" dell'Ecomostro

E’ ormai acclarato, anche dalla magistratura, che le irregolarità e gli abusi insistono sull’area del cantiere di Borgo Berga dall’anno 2008. Quelli che vengono giuridicamente considerati “abusi†o “anomalieâ€Â si sono trascinate negli anni nel silenzio degli organi preposti. Come rilevato dagli attivisti e dai comitati che si battono contro questo ecomostro abusivo la data del 2 Novembre ha visto la scadenza delle concessioni autorizzatorie formali, peraltro a nostro avviso anch’esse frutto di pesanti illegittimità .
Continua a leggereCittadini per un mondo nuovo, tre incontri nel Vicentino per la Giornata Internazionale del Volontariato

Lunedì sera, 5 dicembre, nell'aula magna dell'istituto tecnico industriale statale Silvio De Pretto di Schio, si è tenuto il primo appuntamento di Cittadini per un mondo nuovo, un evento inedito che si tiene anche a Vicenza e a Bassano martedì 6 dicembre, con l'obbiettivo di promuovere i valori di accoglienza, giustizia, pace, diritti umani, dialogo e legalità tra le persone. In occasione della Giornata internazionale del Volontariato, celebrata appunto il 5 dicembre, il Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale del Vicentino e l'associazione Cittadini per Costituzione, hanno organizzato una serata dedicata alla figura di Pino Puglisi, sacerdote assassinato dalla mafia nel 1993 nel quartiere palermitano di Brancaccio.Â
Continua a leggereAssociazione "Noi che credevamo nella BPVi": vince il No e Iorio-Schettino si dimette, Amen!

All’alba del giorno della vittoria del No, l’A.d. di Banca Popolare di Vicenza, Iorio-Schettino si dimette. “Strana coicidenzaâ€! L’uomo che, arrivato alla dirigenza di Popolare di Vicenza nel 2015 favoleggiava di un 2016 di rilancio e di nuovi utili annunciando un piano industriale di rinnovamento grazie alla Spa e di nuova valorizzazione e solo 500 esuberi del personale tra margherite e cavalli bianchi. Lo Schettino di Popolare di Vicenza: la Banca sta affondando come è affondata la Costa Concordia, ma lui nega l’evidenza. Caro Francesco Iorio ci dispiace. La favola è finita. Non ci abbiamo mai creduto e ora non ci crede neanche Lei. Amen! Continua a leggere
Bretella, gazebo in corso Palladio contro i continui rimandi. Giovanni Rolando: "le istituzioni non prendano in giro i cittadini di Vicenza"

Giornata Internazionale del Volontario, Csv di Vicenza: "Cittadini per un Mondo Nuovo"

Dopo il convegno burla by Variati e Bertelle "Noi che credevamo nella BPVi" rispedisce al mittente anche la beffa: l'invito a intervento unico di 5 minuti in consiglio comunale. Il "Quattropoltrone" Achille Variati si dimetta
Dopo il convegno burla organizzato da "QuattroPoltrone" Achille Variati e da Renato Bertelle, il maladense in crisi di identità tra presidente di soci traditi o avvocato di clienti acquisiti, e dimenticando la mai effettuata convocazione chiesta dal M5S fin da settembre 2015 (cfr. "Vicenza. La città sbancata"), "è stato convocato - abbiamo scritto - a richiesta di Possamai (PD per Variati), Pupillo (Lista Variati) e Guarda (UDC con Variati) un Consiglio Comunale sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza in cui verranno concessi, udite udite, ben 5 minuti a un rappresentante dei Confidi (si contano con due mani ma servono migliaia di aziende che stanno per andare in crisi), a uno dei sindacati bancari (che tutelano oggi più di 5.000 dipendenti, non tutti incolpevoli ma molti sulla via del licenziamento) e a uno delle associazioni che rappresentano anche loro migliaia di soci, i troppo pochi che si fanno coraggio tra le decine di migliaia messi sul lastrico dal sistema Zonin".
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