"Una scuola per tutti", Giovani Democratici e Rete degli Studenti al Polo B55
Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 15:23
Giovani Democratici città di Vicenza
Sabato 19 dicembre alle ore 17 presso il Polo Giovani B55 di contrà Barche 55 (di fronte al Teatro Astra) i Giovani Democratici di Vicenza con la collaborazione della Rete degli Studenti organizzano l’incontro “Una scuola per tuttiâ€, incentrato sul tema del diritto allo studio. Un'ingiustizia troppo spesso ignorata nel nostro Paese, dove migliaia di ragazzi che hanno il diritto alle borse di studio per merito e per reddito familiare non ricevono i contributi che secondo la legge sarebbero loro dovuti. Continua a leggereGiovani Democratici Vicenza: "Io non ci sto. Basta mafia, basta corruzione"
Giovedi 24 Settembre 2015 alle 18:23
Nota di Francesco Turra, segretario cittadino Giovani Democratici della città di Vicenza
Sabato 26 settembre, alle ore 17, presso il Polo Giovani B55 di contrà Barche (di fronte al Teatro Astra) i Giovani Democratici di Vicenza con la collaborazione della Rete degli Studenti e del Polo Giovani B55 organizzeranno l’incontro “Io non ci sto. Basta mafia, basta corruzioneâ€.
Continua a leggereI Giovani democratici indignati. Con gli studenti indignati
Domenica 20 Novembre 2011 alle 16:59
Giovani Democratici - "Non sappiamo se ridere o piangere, di fronte alle argomentazioni portate dai cosidetti "Studenti Indignati" (che in realtà non ha nulla di spontaneo, essendo nient'altro che un cartello costituito da Rete degli Studenti, Coordinamento Studentesco e Collettivo). Il nodo della questione non è che certa informazione (ma chi, poi?) ha nascosto le ragioni della protesta, parlando del lancio delle uova - sostiene Giacomo Possamai, segretario provinciale GD - Il punto è proprio l'opposto: quando l'obiettivo principale diventa fare notizia, provocare scontri e ottenere la ribalta mediatica, invece di portare avanti le proprie idee in modo democratico, è scontato che il lancio delle uova finisca per nascondere le ragioni della protesta.".
Continua a leggereI Giovani Democratici aderiscono allo sciopero studentesco di venerdì 7 ottobre
Giovedi 6 Ottobre 2011 alle 11:33
Giacomo Possamai Angela Tessarolo, Giovani Democratici - Lo sciopero studentesco nazionale indetto per la giornata di venerdì 7 ottobre interesserà anche la provincia di Vicenza. La partenza del corteo è prevista per le ore 8.30 dalla stazione ferroviaria cittadina, e si concluderà in Piazza Matteotti, dove gli studenti si riuniranno in assemblea. I Giovani Democratici della provincia di Vicenza appoggiano le motivazioni della protesta, sostenute soprattutto dalla Rete degli Studenti.
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Peroni: con la Rete degli studenti al presidio in Provincia contro le affermazioni di Martini
Mercoledi 14 Settembre 2011 alle 16:22
Enrico Peroni, Segretario cittadino PD Vicenza - Il segretario cittadino, Enrico Peroni, comunica che il PD cittadino parteciperà al presidio che si terrà , davanti alla Provincia di Vicenza, Giovedi dalle 16:30 in poi organizzato dalla Rete degli studenti contro le affermazioni dell' Assessore Martini.
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Possamai: solidarietà alla Rete degli Studenti
Martedi 13 Settembre 2011 alle 16:50
Giacomo Possamai, Segretario provinciale Giovani Democratici - "Le dichiarazioni dell'assessore Martini avrebbero accenti comici, se non affrontassero un argomento drammatico con una leggerezza che ci impressiona. Ci colpisce in particolare che dichiarazioni simili vengano dall'assessore che cumula le deleghe al lavoro, alla scuola e alla formazione professionale, proprio colei che in teoria avrebbe il compito di garantire ai giovani della nostra provincia la possibilità di studiare in condizioni adeguate e di avere uno sbocco professionale in linea con il percorso di studi effettuato.
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Ddl Gelmini: due studenti, Giacomo Possamai e Cecilia Correale, vs l'assessore Morena Martini
Martedi 21 Dicembre 2010 alle 20:40
Ascoltiamo tre vicentini sulle proteste di domani a Roma e non solo per la riforma Gelmini la cui approvazione è attesa proprio per domani. In sequenza ascolteremo (e vedremo cliccando sul nome) Giacomo Possamai, segretario dei Giovani Democratici, Cecilia Correale, 15 anni, studentessa del Pigafetta ed esponente della Rete degli Studenti, e Morena Martini, insegnante e Assessore alla scuola della Provincia di Vicenza (nella foto VicenzaPiù uno dei cartelli già esposti in centro a Vicenza).
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Giovani PD alla manifestazione dell'8 ottobre. La Rete degli Studenti contro riforma Gelmini
Giovedi 16 Settembre 2010 alle 23:58
Riceviamo da Giacomo Possamai, segretario provinciale dei Giovani Democratici, e pubblichiamo. I Giovani Democratici aderiscono alla manifestazione nazionale indetta per l'8 ottobre dalla Rete degli Studenti per protestare contro la riforma Gelmini. Ci saremo non solo per dire no ad una riforma che si fatica a definire tale, visto che si tratta in realtà di un insieme di tagli lineari scriteriati, ma anche per presentare le nostre proposte per una scuola diversa.
Continua a leggereGiovani Pd l'8 ottobre con Rete degli Studenti contro riforma Gelmini
Giovedi 16 Settembre 2010 alle 23:51
Riceviamo da Giacomo Possamai, segretario provinciale dei Giovani Democratici, e pubblichiamo. I Giovani Democratici aderiscono alla manifestazione nazionale indetta per l'8 ottobre dalla Rete degli Studenti per protestare contro la riforma Gelmini. Ci saremo non solo per dire no ad una riforma che si fatica a definire tale, visto che si tratta in realtà di un insieme di tagli lineari scriteriati, ma anche per presentare le nostre proposte per una scuola diversa.
Continua a leggere"Fasci" contro "rossi", e quei giovani vecchi
Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 19:15
L'episodio del corteo davanti al Rossi ha contrapposto ragazzi di sinistra e della Lega. Un fatto ingigantito. Che rivela la pochezza d'idee dei ventenni di oggi
In Italia i giovani si scontrano fra "fascisti" e "comunisti" come se giocassero ancora a indiani e cowboy. Sveglia, ragazzi, i fasci e i rossi erano già politicamente con un piede nella fossa trent'anni fa (tanto è vero che i Settanta furono l'ultimo, sanguinario bagliore dell'era delle opposte ideologie, tramontate coi disimpegnati Ottanta). La storia moderna, dovrebbero insegnare a scuola, altrochè. Forse imparerebbero che la ruota va avanti e schiaccia sotto di sé visioni del mondo che non spiegano più niente di questo mondo, ma solo di quello di ieri. Ma non ci giureremmo, dato che sulle cattedre siedono ancora i figli del Sessantotto e i nipoti di chi ha vissuto l'ultima epopea del nostro tempo, la Seconda Guerra Mondiale col suo lascito d'odio politico.Â
E' che a fine marzo si vota per le regionali, e tutto fa brodo in campagna elettorale. Così, un corteo studentesco del 5 febbraio scorso contro i tagli della riforma Gelmini diventa il milionesimo casus belli. Coi Giovani Padani allievi dell'istituto Rossi che lamentano di essere stati presi a male parole, durante la sfilata passata davanti all'edificio in orario di pausa, dai manifestanti appartenenti alla Rete degli studenti medi e al Collettivo studenti. E con questi ultimi che controaccusano indicando in "saluti fascisti" comparsi alla finestre una sorta di provocazione dai contorni, secondo loro, penalmente rilevanti. In mezzo, resta la vergogna degli imbrattamenti subiti dai muri dell'istituto tecnico più famoso della città , con scritte contro le "camicie verdi e nere", appaiate come se leghisti e fascisti fossero la stessa cosa.
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