Scandalo Mose, Gazzettino: Arrestato e assolto, ex dirigente vuole tutti gli arretrati. Il giudice: "dategli i soldi". La Regione ricorre in Cassazione
Mercoledi 8 Agosto 2018 alle 11:59
La Regione Veneto ricorrerà alla Suprema Corte di Cassazione per non pagare i 60mila euro di stipendi arretrati a Giovanni Artico, l'ex dirigente arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul Mose e poi completamente scagionato. Una battaglia a colpi di carte bollate che ora arriverà al vertice della giurisdizione ordinaria italiana. L'accusa era di aver usato la sua posizione di dirigente responsabile del "Progetto Venezia", il piano di disinquinamento della laguna, per far ottenere vantaggi alla Mantovani ottenendo in cambio l'assunzione della figlia e consulenze a un suo amico avvocato di Treviso.Â
Continua a leggereStrada Pedemontana Veneta, il sen. Enrico Cappelletti (M5S): "incontri proficui alla Corte dei Conti e all'ANAC oggi 21 dicembre"
Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 21:30
Riceviamo a firma del senatore Enrico Cappelletti del Movimento Cinque Stelle la nota ufficiale che segue: "Questa mattina 21 dicembre, insieme ad una delegazione di associazioni abbiamo ancora una volta portato all'attenzione della Sezione centrale di controllo sulle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti, le anomalie riguardanti la Superstrada Pedemontana Veneta. Tale opera, il cui costo previsto è pari a 2258 milioni di euro, grazie a Luca Zaia, Renato Chisso e Giancarlo Galan - ed al trucchetto del project financing - costerà ai veneti oltre 13 miliardi di euro. Noi stiamo facendo quanto possibile per scongiurare un nuovo scandalo Mose."
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Pedemontana Veneta, il sen. Enrico Cappelletti (M5S): "cittadini strizzati e territorio violentato"
Venerdi 8 Dicembre 2017 alle 13:24
Anche il senatore Enrico Cappelletti del Movimento Cinque Stelle interviene in merito "la Deliberazione pubblicata ieri 7 dicembre dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e inviata alla Procura della Corte dei Conti, in cui sono evidenziate le criticità relative all'iter per la realizzazione della Strada Pedemontana Veneta: "Leggo in questi giorni dichiarazioni di giubilo da parte di esponenti della maggioranza in Regione, per il raggiunto closing finanziario dell'infrastruttura. Io credo che ci sia ben poco da festeggiare. Innanzitutto gli oneri finanziari sono pesantissimi, dal 5% all'8%, in particolare se confrontati ai tassi di mercato per opere analoghe, ad esempio il 2,115% del Passante di Mestre."
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Pfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
Continua a leggereIl Mattino: "Il lascito Galan vale 8 mld, da Adria porta al Mose"
Martedi 25 Ottobre 2016 alle 09:34
Baita racconta ai pm come funzionava il sistema, i rapporti con le imprese. Così l’ex presidente di FI e Chisso bloccarono lo «strapotere» della Mantovani. Scrive Renzo Mazzaro su “Il Mattino di Padova†di oggi: “Il «lascito Galan» vale 7,8 miliardi di euro stando al costo delle grandi opere pubbliche da realizzare in project financing, il che significa con i privati che mettono i soldi, tutti o in parte, e si ripagano gestendo l’opera in concessione per decine d’anni. In questo conteggio non rientrano gli ospedali. Lo scandalo Mose ha mandato in tilt la macchina che garantiva ai promotori guadagni a rischio zero, o giù di lì.
Continua a leggereM5S: fanno piacere parole di Zaia, subito referendum per l'autonomia finanziaria
Mercoledi 26 Agosto 2015 alle 23:39
Movimento 5 Stelle Veneto
La Consulta apre un caso spinoso sui conti delle Regioni, ma il Veneto sostiene di essere in regola con il bilancio. Il presidente Zaia ha sottolineato come i conti del Veneto siano a posto e il Capogruppo del M5S nel consiglio regionale, Jacopo Berti, annuncia: “Le parole di Zaia sulla volontà che le tasse restino in Veneto mi fanno molto piacere. Continua a leggereConsiglieri M5S: definitiva sentenza patteggiamento Chisso, via il vitalizio
Venerdi 24 Luglio 2015 alle 17:23
La nota dei consiglieri regionali Veneto del Movimento 5 Stelle La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di patteggiamento applicata all'ex assessore regionale alle infrastrutture, Renato Chisso. Giustizia è fatta con questa condanna si chiude una delle pagine più vergognose della politica italiana. Chisso aveva appena ricevuto il vitalizio, ora gli venga tolto. Speriamo che il popolo degli onesti, che il M5S rappresenta, assista sempre meno a scandali come questi.
Continua a leggereProject financing, Puppato: fine del modello "inauguro io e paghi tu"
Giovedi 23 Luglio 2015 alle 18:18
La senatrice Pd Laura Puppato commenta la scelta del Governatore Zaia di bloccare 12 progetti finanziati in project financing
I movimenti che Zaia sta mettendo in campo in Regione Veneto dicono che il modello Chisso è da rifuggire, da rottamare e, seppure senza un pubblico pentimento, egli intenda ora discostarsi da quel quinquennio che pure lo ha visto così protagonista, chiudendo con gli ultimi venti anni inquinati e cementificati...
Continua a leggereVitalizio a Chisso, Berti: i soldi del vitalizio agli sfollati della Riviera del Brenta
Venerdi 10 Luglio 2015 alle 16:40
Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale veneto
Mentre nella Riviera del Brenta ci sono migliaia di veneti che hanno perso tutto e sono senza casa, c'è un politico ai domiciliari che percepirà 80 mila euro all'anno di vitalizio. E ci sono in ballo anche 70mila di liquidazione, ma questo è vergognoso! Sono mesi che chiediamo di abolire i vitalizi ai condannati, abbiamo raccolto decine di migliaia di firme, sono i veneti a chiederlo. Continua a leggereMose, il fisco presenta un conto da 10 milioni agli arrestati: A rischio anche Galan e Sartori
Martedi 24 Febbraio 2015 alle 13:07
Una dozzina di milioni di euro sono già stati recuperati con le confische, che la procura di Venezia ha posto come condizione imprescindibile per dare l'ok ai patteggiamenti: 2 milioni e 600 mila euro li ha «lasciati» Giancarlo Galan, addirittura 4 milioni l'imprenditore Alessandro Mazzi, 2 milioni li dovrà dare - così ha stabilito il gip, ma lui dice che non li ha - Renato Chisso, e via via a scendere.
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