Buffalo Bill a Vicenza
Martedi 10 Gennaio 2017 alle 12:45
Cento anni fa moriva a Denver, in Colorado, William Cody meglio conosciuto come Buffalo Bill. Era nato in Iowa, sulle sponde del fiume Mississippi, 70 anni prima. Nella vita era stato un corriere a cavallo, un combattente nordista nella Guerra di seccessione americana, una guida per una società ferroviaria e tante altre cose ancora. Ma il nomignolo Buffalo Bill, che sarebbe divenuto più famoso del suo vero nome, lo strappò a William Comstock dopo aver vinto una gara di caccia al bisonte. Impossibile accertare quanti animali uccise a cavallo degli anni '70, qualcuno dice 1000 all'anno, forse saranno stati di meno o forse di più, ma certo è che il suo personaggio incarnava più di qualche aspetto leggendario del vecchio West, compresa la compiaciuta distruzione della natura, se già nel 1873 William Cody calcava i palchi di mezza America impersonando le avventure di Buffalo Bill, cucitegli addosso da uno scrittore di nome Ned Buntline.
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Giuseppe Faresin, l'uomo kayak: ne è passata di acqua sotto i ponti. Del Mississippi
Martedi 9 Agosto 2011 alle 05:11
Cari amici di VicenzaPiu.Com e cari amici miei tutti, sono Giuseppe Faresin, il 'vicentino' che in kayak sta discendendo il Mississippi per beneficenza a favore dell'Unicef. Ne è passata di acqua sotto i ponti! Questa sera (8 agosto ore locali, mattina di lunedì 8 in Italia, n.d.r.) sono riuscito a trovare una connessione internet e a distanza di una settimana colgo l'occasione per raccontarvi quanto è accaduto, una sorta di cronistoria (qui la Photo gallery). Dopo il nostro ultimo incontro di domenica mattina (in Italia), ecco la storia della prima settimana, giorno dopo giorno, da venerdì dei primi giorni dell'impresa (clicca qui per il secondo video).
Continua a leggereFaresin in kayak lungo il Mississippi: ci saluta da Fulton e va a Le Claire da Buffalo Bill
Sabato 6 Agosto 2011 alle 03:58
Giuseppe Faresin, impegnato nella sua discesa del Mississippi in kayak per l'Unicef, continua a fornire notizie ai nostri lettori che continuano ad incoraggiarlo per la sua impresa.
Ho tanto da raccontare ma arrivo a sera che son morto e sono tante le cose da fare. Alle 5 de mattino la sveglia suona nuovamente. Sono stanco e mi fa male dappertutto e con questo vento faccio fatica a tenere la media.
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