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Rangers Rugby Vicenza  -  L'Under 16 entra nella storia del rugby Vicentino.

È riuscito l'aggancio al Petrarca: i ragazzi dell'Under 16 del Rangers Rugby Vicenza, impegnati la scorsa settimana nel recupero di campionato a Treviso contro il Tarvisium, vincono per 24 a 7 ottenendo i cinque punti necessari per affiancare il Petrarca al secondo posto. Si è trattato per il Rangers Vicenza di una partita che ha consacrato l'under 16 nella storia del rugby giovanile vicentino.

Il torneo nazionale riservato all'under 16 maschile sarà di scena il 13 e 14 marzo con l'organizzazione de La Piave Volley e la collaborazione del Comitato Regionale Veneto.

Conto alla rovescia per la quarta edizione del torneo nazionale under 16 maschile dedicato alla memoria di Giambattista Foroni padre dell'attuale direttore sportivo Andrea che insieme ai suoi famigliari ha saputo dare tanto in chiave tecnica, dirigenziale e di sponsor alla società nata nel 2004 a Col San Martino nel trevigiano.
Un evento giovane ma che ha raggiunto velocemente una notevole importanza nel panorama nazionale della categoria maschile. Il torneo organizzato da La Piave Volley è parte integrante del progetto "Gioca Volley" iniziativa che la stessa società della Marca sta sviluppando nelle scuole elementari e medie dei comuni di Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Moriago della Battaglia ed in collaborazione con il Miane Volley nei comuni di Miane e Follina.
Il torneo che vede impegnati atleti dell'under 16 (nati dopo il 1° gennaio 1994) ha preso il via nello scorso gennaio con una fase di qualificazione che si è svolta in tre concentramenti a San Donà di Piave (5/6 gennaio), a Falconara Marittima nelle Marche (21 febbraio) ed a Cognola nel trentino (21 febbraio). Il 13 e 14 marzo prossimo si svolgerà la fase finale a sedici squadre, che si giocherà nelle palestre di Col San Martino, Farra di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Valdobbiadene, Miane, Moriago della Battaglia e Rua di Feletto.
Indiscutibilmente ricca e prestigiosa la rosa delle finaliste: Itas Trento, Sisley Treviso, Anderlini Modena, Robur Ravenna, Dinamis Falcona (AN), Virtus Volley Fano, Castellana Grotte (BA), Volley Valley Catania, Pallavolo Cagliari, Gabeca Montichiari (BS), Volley Team San Donà (VE), Argentario Callisio (TN), Polisportiva Lauria (PZ), Unisteel Gemona (Ud) ed i padroni di casa de La Piave Volley Polaris. Tra le 16 finaliste ci sarà anche la Rappresentativa Regionale Maschile in un ottimo test per valutare lo stato dei lavori in preparazione del Trofeo delle Regioni di fine giugno.
Nell'intenso programma, sabato dal mattino sino a tardo pomeriggio saranno di scena i tre gironi di qualificazione. Domenica le quattro migliori formazioni del sabato disputeranno la mattina le semifinali, le seconde si contenderanno invece i posti dal 5° all'8° e le terze dal 9° al 12°. Finalissima domenica pomeriggio alle ore 16.30 al PalaMiane di Miane. (in allegato il programma)
Ma la Fipav Veneto sarà al fianco della società guidata dal presidente Nicolas Signorotto coadiuvato dallo stesso Andrea Foroni motore organizzativo dell'evento, anche con due eventi collaterali.
Domenica mattina dalle ore 10 al PalaMiane è in programma un aggiornamento per allenatori di II e III grado alla presenza di Andrea Anastasi, tecnico della Nazionale Italiana Seniores maschile. Il CT Azzurro tratterà il tema dei "Fondamentali del cambio palla: ricezione-alzata-attacco". Ma non sarà l'unico momento di formazione. Un ricco programma di incontri e momenti di formazione organizzato e coordinato dallo staff del settore arbitri regionale guidato dal fiduciario Raffaele Sassone e dal consigliere delegato il vicepresidente regionale Roberto Maso, graviterà sulla Marca arbitri ed osservatori del Veneto e non solo. Per l'occasione saranno presenti Benito Montesi responsabile nazionale CQN ed i docenti nazionali Ezio Barbieri e Giovanni Vanz. Infine il Comitato Provinciale di Treviso organizza un momento di aggiornamento per dirigenti tenuto da Luca Eusepi, responsabile nazionale dell'Ufficio tesseramento Fipav.

Comune di Vicenza, 8 settembre 2009

Polizia locale, al via i controlli sul consumo di alcol nei locali da parte dei minori di 16 anni

Polizia locale impegnata su più fronti anche nell'ultimo fine settimana. Con una novità particolarmente significativa: venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, sono cominciati i controlli nei pubblici esercizi per verificare che ragazzi con meno di 16 anni non assumano alcolici. A fine luglio, quando esplose la discussione nazionale sull'ordinanza del sindaco di Milano che sanzionava con una multa da 500 euro i minori di 16 anni sorpresi a bere alcolici, Vicenza assunse una posizione diversa. Il sindaco Achille Variati, contestando l'opportunità di multe salate a ragazzi che, anche agli occhi della legge, non sono ancora nel pieno della responsabilità personale, dettò una linea alternativa: più controlli nei confronti dei locali, anche ricorrendo ad agenti in borghese, per applicare con la massima severità le pene previste dalla legge nei confronti dei gestori all'articolo 689 del codice penale. Pene particolarmente pesanti, con la possibilità dell'arresto e della perdita della licenza. "Scatteranno non solo delle segnalazioni alle autorità giudiziarie con conseguenze durissime per i gestori - così il sindaco Variati aveva spiegato la linea del Comune - ma anche le segnalazione alle famiglie".

Lo scorso weekend, nella prima azione di questo nuovo corso, il cui obiettivo è il controllo su un fenomeno giovanile dilagante e dalle dimensioni preoccupanti, gli agenti in borghese hanno colto in flagrante, e quindi denunciato all'autorità giudiziaria, un esercente che aveva somministrato bevande alcoliche a due ragazzi minori di 16 anni.

"L'abuso di alcol rappresenta un fenomeno preoccupante - spiega l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza - specie per i giovanissimi, per i quali sono noti gli effetti negativi, persino irreversibili in alcuni casi, sullo sviluppo psicofisico. A differenza di altri, noi lo contrastiamo in due modi: repressione dei comportamenti illeciti, ma anche un consistente investimento sulla prevenzione e l'informazione. Sul fronte repressivo, poi, noi non combattiamo il fenomeno facendo multe salatissime a ragazzi minorenni, multe che poi finirebbero a carico dei genitori e in un periodo non certo facile come questo. La nostra azione vigilerà su coloro che a loro volta devono vigilare, i gestori dei bar, perché è loro la responsabilità sulla somministrazione di alcolici. In altri paesi, dove ci sono limiti di età anche più pesanti (negli USA ad esempio l'età minima per poter comprare alcolici è 21 anni), i controlli all'ingresso di un locale, o all'atto della somministrazione, sono la regola".

Sui fronti già collaudati, due sanzioni poi sono state elevate dalla polizia locale sabato sera scorso per violazione dell'ordinanza "anti-prostituzione", mentre tra sabato e domenica gli agenti hanno accertato tre guide in stato di ebbrezza. Tutte azioni comprese nel progetto "Notti tranquille", e che hanno visto entrambe la presenza sul campo del Comandante della PL Cristiano Rosini.

Infine è stata sanzionata una persona non residente a Vicenza in quanto sorpresa in via Riviera Berica mentre conferiva rifiuti nei cassonetti del Comune capoluogo.

Il portavoce del sindaco di Vicenza

Jacopo Bulgarini d'Elci