Il Sole 24 Ore, tra Roma e Bruxelles: tutti i punti chiave del negoziato con l’Ue
Venerdi 26 Maggio 2017 alle 09:24
1 Che cosa sta succedendo a Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca? Le due banche venete si trovano oggi ad affrontare un fabbisogno di capitale di 6,4 miliardi di euro, un gap indicato dalla Vigilanza unica europea (e confermato da Bruxelles) che servirebbe a riportare in equilibrio i ratio patrimoniali in vista di una potenziale fusione e a coprire le perdite derivanti dalla cessione di circa 10 miliardi di sofferenze nette. Per procedere, dunque, le banche propongono di apportare nuovo capitale attraverso il contributo del fondo Atlante (938 milioni già versati), convertire i bond subordinati (per circa 700 milioni) e iniettare 4,7 miliardi da parte dello Stato, nell'ambito della cosiddetta ricapitalizzazione precauzionale.
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BPVi e Veneto Banca: inevitabile intervento di Atlante o delle banche prima dello Stato. Radiocor non esclude le dimissioni dei due cda
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 16:48
Il destino delle due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, passa inevitabilmente per una nuova iniezione di capitali privati da parte dell'azionista Atlante o da parte delle banche italiane, attraverso un veicolo ad hoc, o con l'apporto del braccio volontario del Fondo interbancario, prima che si possa aprire l'ombrello pubblico della ricapitalizzazione precauzionale. Questo lo scenario che resta attuale in queste ore di contatti febbrili secondo fonti a conoscenza del dossier. I vertici delle due banche venete a Roma da stamani, dopo l'incontro con il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sono rimasti per ore riuniti in una delle sedi romane della Popolare di Vicenza banca dalla quale sono usciti senza rilasciare dichiarazioni.
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Pier Carlo Padoan: non ci sarà bail in per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Fabrizio Viola: "ne prendo atto"
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 15:55
"Prendo atto delle dichiarazioni del ministro Pier Carlo Padoan". Risponde così, secondo l'agenzia Radiocor, Fabrizio Viola, amministratore delegato di Banca Popolare di Vicenza interpellato a Roma dopo l'incontro in mattinata al Tesoro con il ministro al quale ha partecipato accompagnato anche dai vertici di Veneto Banca, ad Cristiano Carrus incluso. Viola ha risposto alla domanda sulla valutazione di Padoan secondo il quale è da escludere il bail in per le due banche venete. "La Commissione Ue, il Single supervisory mechanism (SSM della Bce) e le autorita' italiane stanno lavorando fianco a fianco" e "sono in corso contatti costruttivi": è quanto fa sapere un portavoce della Commissione Ue a proposito delle banche venete. Come è noto, l'Ssm è il 'Single Supervisory Mechanism', ovvero il meccanismo di supervisione bancaria europeo, che comprende la Bce e le autorita' di vigilanza nazionali dei singoli Paesi.
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Il contagio veneto, Il Fatto: BPVi e Veneto Banca in crisi fanno tremare l'Italia. Le due ex popolari esposte per 14 mld col sistema
Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 09:22
Dopo sei mesi il governo non è ancora riuscito a sbloccare l'intervento per MPS. Se ci vorrà lo stesso tempo per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, si rischia un disastro per tutto il sistemaLo spettro del contagio incombe sul sistema bancario italiano. Il possibile fallimento (o risoluzione, o bail in) della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca è confermato dai silenzi del governo italiano e delle autorità europee. E con esso comincia a farsi strada il suo corollario: il contagio sul sistema economico e sulle altre banche. Corollario del corollario è il toto-contagiati. Quali banche colpite per prime?
Continua a leggereBpVi e Veneto Banca con Viola e Carrus a Bruxelles: dissiperanno i dubbi di Vestager su "ricapitalizzazione precauzionale"?
Martedi 23 Maggio 2017 alle 21:38
Come scrive NordEst Economia è in programma per domani, 24 maggio, a Bruxelles un incontro fra la direzione generale della concorrenza dell'Ue, capeggiata da Margrethe Vestager, il Tesoro, guidata da Pier Carlo Padoan, e i vertici delle banche venete, con gli a.d. della Banca Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola, e di Veneto Banca, Cristiano Carrus. Scopo del vertice è fare il punto della situazione sulla richiesta di ricapitalizzazione precauzionale avanzata dai due istituti veneti. Le banche hanno già presentato all'Ue i loro piani di ristrutturazione, che prevedono la fusione fra i due istituti, con una fabbisogno di capitale complessivo stimato in 6,4 miliardi e lo smaltimento di 9,6 miliardi di sofferenze lorde. L'iter per la ricapitalizzazione delle venete, che determinerebbe il controllo dello Stato sulle due banche, è analogo a quello di Mps.
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Roberto Petrini, La Repubblica: la corsa a Bankitalia
Lunedi 8 Maggio 2017 alle 09:30
A detta di molti osservatori gli ultimi mesi del 2017 potrebbero essere nuovamente difficili per il nostro paese. Lo stesso ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nei giorni scorsi ha fatto cenno ad un aumento del rischio-Italia collocando i fattori convergenti proprio a fine anno: tra questi ha citato l'avvicinarsi della scadenza elettorale e la fine del "quantitative easing", cioè l'acquisto di titolo pubblici da parte della Banca centrale europea. Si potrebbe aggiungere l'allestimento della manovra di bilancio, il negoziato con la Commissione Ue per i target del 2018 e gli esiti della procedura d'infrazione per il debito.
Continua a leggereLuca Zaia alla Corte dei Conti sulla Sanità: "Col metodo Veneto in Italia si risparmierebbero 7 miliardi e mezzo"
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 17:15
Se tutte le Regioni italiane applicassero il sistema di gestione del Veneto, la sanità nazionale potrebbe risparmiare fino a 7 miliardi e 567 milioni di euro l'anno. E' questa l'estrema sintesi, formulata su dati inediti, dell'intervento che il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha tenuto a Roma, parlando di Sanità nell'ambito della presentazione ufficiale del Rapporto 2017 sul Coordinamento della Finanza Pubblica della Corte dei Conti. Zaia è intervenuto di fronte alla Magistratura contabile, e ai Ministri della Sanità Beatrice Lorenzin e dell'Economia Pier Carlo Padoan.
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Meletti su Il Fatto: l'ombra del crac della BPVi minaccia Visco in favore di un uomo BCE, Ignazio Angeloni. E Padoan punta alla UE
Domenica 2 Aprile 2017 alle 10:59
Giorgio Meletti, su Il Fatto Quotidiano di oggi, pare condividere la nostra ricostruzione delle corresponsabilità di Banca d'Italia nelle crisi, anche, delle due ex Popolari Venete ("Noi abbiamo parlato da sempre di BPVi e Veneto Banca. Ora ci occupiamo anche di Banca d'Italia..." e "Banca Popolare di Vicenza, Popolare di Bari, Veneto Banca e Etruria: premi e bocciature per reato di insubordinazione a Banca d'Italia?". E, mentre più tardi chiuderemo la nostra micro analisi, comincia a ipotizzarne le conclusioni. "Il governatore di Bankitalia in scadenza - sintetizza Il Fatto nel sommario - rischia per i disastri nella vigilanza su BPVii e Veneto Banca. Ora è in balia dei controllori europei, tra cui il suo concorrente Ignazio Angeloni".
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Banca Popolare di Vicenza, interpellanza urgente di Zoggia, Bersani e Ragosta al Ministro dell'economia e delle finanze Padoan
Venerdi 31 Marzo 2017 alle 11:25
Pubblichiamo l'interrogazione parlamentare depositata dagli onorevoli Davide Zoggia, Pierluigi Bersani e Michele Ragosta al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan sulla crisi che sta attraversando la Banca Popolare di Vicenza. "Al Ministro dell'economia e delle finanze - Per sapere - premesso che: la Banca Popolare di Vicenza è stata fondata a Vicenza nel 1866 ed è la prima Banca Popolare sorta in Veneto;
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Oggi scad(rebb)e il termine per la transazione BPVi e Veneto Banca, oggi Zonin verrebbe interrogato, oggi Meletti scrive: giorni contati
Mercoledi 22 Marzo 2017 alle 08:51
Mentre oggi scadrebbe il termine per aderire all'Offerta Pubblica di Transazione delle due ex Popolari Venete in singolare contemporanea con l'interrogatorio in Procura da "non è mai troppo tardi" al sig. Gianni Zonin, nell'articolo, che vi proponiamo, su Il Fatto Quotidiano "BPVi e Veneto Banca, giorni contati: i due cda pensano alla fuga" Giorgio Meletti sempre oggi analizza, dettaglia e sviluppa di fatto, e meglio di noi, quello che ieri notte abbiamo scritto all'interno del nostro articolo "Vestager faccia rimborsare i risparmiatori vittime di vendite abusive: ecco i calcoli. Poi Gianni Mion & c. lascino pure la BPVi di fatto fallita se lo Stato non potrà mettere soldi" laddove ci siamo occupati delle ipotesi sul futuro di Banca Popolare di Vicenza, legato per altro a quello di Veneto Banca, che, secondo Meletti, però, sta meglio di BPVi mentre il suo rating, anche se da pre default, è stato fissato ieri un piccolo gradino sopra quello della popoalre Vicenzatina: Vicenza è a CCC, Montebelluna a CCC+... Ma lasciamo la parola al collega Meletti
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