Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, Il Fatto: pochi fatti e molte parole al vento per prendere tempo in attesa del "si salvi chi può"
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 22:15
L'analisi di Paolo Fior
"Il governo non accetti ricatti dall'Europa". Serve "un colpo di reni". Di più, "un pugno sul tavolo". Anzi, bisogna proprio fregarsene di quel che dice Bruxelles perché "a mali estremi, è meglio passare i prossimi cinque anni a confrontarsi su una eventuale procedura di infrazione tutta da discutere, con le banche messe intanto in sicurezza, piuttosto che tergiversare all'infinito". Queste sono solo alcune delle dichiarazioni che si sono registrate a proposito delle difficoltà che sta incontrando il nuovo tentativo di salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.Fa effetto che a pronunciare queste parole non siano i soliti noti, bensì i sindacati, il presidente del Veneto Luca Zaia, e l'ex viceministro dell'Economia Enrico Zanetti.
Continua a leggereBanche venete, Luca Zaia: "I privati hanno già dato. Governo ancora assente"
Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 15:33
"Parole inequivocabili e definitive, quelle pronunciate oggi da Carlo Messina, che si riassumono in quello che vado ripetendo da settimane: la situazione delle ex Banche Popolari venete volge verso il dramma; è ridicolo pensare che i privati, che in quelle banche hanno già perso milioni, possano sobbarcarsi un altro miliardo di intervento finanziario; l'intervento pubblico è indispensabile; dal governo ancora nessun segnale". Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta quanto dichiarato oggi dal Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo sulle banche venete.
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Ferruccio Sansa, Il Fatto Quotidiano: "La centrale che minaccia il ponte degli Alpini"
Mercoledi 24 Maggio 2017 alle 10:11
Basta bacini d'amor. Oggi accanto al Ponte di Bassano la Regione Veneto vuole farci una centrale idroelettrica. Quando nella splendida cittadina sulle rive del Brenta hanno letto la notizia, non credevano ai loro occhi: è arrivato il via libera per realizzare una centrale a 140 metri dal ponte disegnato da Andrea Palladio. Il simbolo di Bassano. Possibile? Sì, nonostante quel ponte di legno sia un capolavoro noto in tutto il mondo. Nonostante gli studi che parlano di rischi per l'incolumità delle persone e la stabilità dei palazzi storici. E senza tenere in conto le firme raccolte tra la gente di Bassano. Se ne parla da due anni, ma l'ultima parola spetta al Tribunale delle Acque pubbliche dove oggi saranno discussi i ricorsi presentati dal Comune e dai privati.
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Mai così aggressivo Franco Conte di Codacons Veneto: se BPVi e Veneto Banca chiudono, a casa tutti e W... la legittima difesa!
Martedi 23 Maggio 2017 alle 22:35
«Non c'è alibi che tenga. Se da Bruxelles domani i vertici delle due banche venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, non tornano con il disco verde, senza ulteriori... "fasi di studio costruttivo e convergente" che ci hanno fatto perdere mesi preziosi, il fallimento sarà inevitabile e con i soldi pubblici anzicchè rilanciare le due banche assisteremo ai funerale più costoso di "seconda repubblica" al tramonto»: lo dice Franco Conte, presidente di Codacons Veneto nella nota che pubblichiamo e che con la sua inconsueta preoccupazione e aggressività è indice che forse, ma noi lo dicevamo, siamo alla penultima, se non ultima, spiaggia. Quel rischio default che in molti hanno fatto finta di non vedere ora appare sempre più vicino alla realtà .
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Nasce il Centro Destra Veneto, ufficializzato a Palazzo ferro-Fini
Martedi 23 Maggio 2017 alle 16:58
E' stata ufficializzata oggi a Palazzo Ferro-Fini la nascita di un nuovo Gruppo, "Centro Destra Veneto", e ora la nuova geografia politica dei gruppi consiliari in Consiglio regionale del Veneto è questa: Liga Veneta - Lega Nord; Partito Democratico; Forza Italia; Area Popolare Veneto; Il Veneto del Fare - Flavio Tosi; Lista Tosi per il Veneto; Gruppo Misto - Articolo 1 - MDP; Zaia Presidente; Movimento 5 Stelle; Alessandra Moretti Presidente; Fratelli d'Italia -AN - MCR; Siamo Veneto; Veneto Civico; e, l'ultimo costituito, Centro Destra Veneto. Il nuovo gruppo è costituito da Andrea Bassi e Stefano Casali ex tosiani e Fabiano Barbisan fedle al governatore Luca Zaia.
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Superstrada Pedemontana Veneta: videomessaggi del CoVePA sulla rimozione dell’Irpef e sulla nota della Corte dei Conti
Domenica 21 Maggio 2017 alle 12:43
Luca Zaia, costretto a ritirare l'Irpef sulla Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) per salvare i salernitano-piemontesi di SIS allo scopo di garantirsi una campagna elettorale tranquilla alle amministrative nei comuni della provincia di Treviso e Vicenza, vuole solo evitare ripercussioni e cadute di consenso in pubblico già misurate dai sondaggi segreti sulla Pedemontana Veneta: così scrive in una nota il CoVePa, Cordinamento Veneto Pedemontana Alternativa, il cui portavoce Massimo Follesa abbiamo recentemente intervistato titolando "Superstrada Pedemontana Veneta e le 13 osservazioni della Corte dei Conti, l'intervista esclusiva a Massimo Follesa: le irregolarità e i costi esplosi fanno temere un caso e un buco come quelli di BPVi e Veneto Banca".Â
Continua a leggereLa paura di Zaia sulla SPV: dopo il «diètro frónt» la ritirata?
Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 19:48
Pedemontana e Irpef, così il capogruppo PD in Regione Stefano Fracasso: “Non è una retromarcia? In due mesi Zaia ha cambiato idea su tutto”
Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 15:40
Il Capogruppo del Pd Stefano Fracasso interviene in merito alle dichiarazioni di Zaia sulla Pedemontana e su quella che il presidente non intende chiamare "retromarcia" sull'Irpef. "Zaia deve mettersi in pace con se stesso - sottolinea Fracasso -. Due mesi fa il margine di indebitamento della Regione Veneto era di 80 milioni, mentre ora è salito a 140 milioni di euro. Due mesi fa non si potevano dilazionare in tre anni, così da evitare l'applicazione dell'addizionale IRPEF, i 300 milioni di contributo pubblico, oggi si danno in due anni. Due mesi fa chiedevamo di acquisire il parere dell'ANAC e il presidente Luca Zaia ci diceva che non era possibile. Due mesi fa dicevamo che la modifica del contratto era sostanziale e infatti oggi la Corte dei Conti lo scrive nero su bianco. Due mesi fa Zaia ci diceva che il Fiscal Compact voluto dallo Stato (e votato dalla Lega con Berlusconi quando era al Governo) era brutto e cattivo, visto che costringeva la Regione a mettere le mani in tasca ai veneti, mentre ora non se ne parla più".
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Pedemontana, Laura Puppato (PD): "Addizionale Irpef è ago nel pagliaio"
Martedi 16 Maggio 2017 alle 16:21
"Mettere l'addizionale per poi toglierla mi ricorda tanto Zaia stile 2015, quando prima delle elezioni elargiva mance in bilancio, salvo poi rimuoverle a voto acquisito. Ora il nostro Governatore si presenta come eroe dei due mondi, ma l'addizionale IRPEF chi l'aveva introdotta se non lui?". Se lo chiede Laura Puppato, senatrice PD. "Eviterei i toni trionfalistici, il denaro arriva sempre dalle tasche dei Veneti e nel gioco dei vasi comunicanti qualcun altro non avrà ciò che si attendeva, ora che si avvicinano le elezioni politiche, il denaro si trova...e stiamo comunque parlando di 300 milioni a fronte di un rischio debitorio di 12 miliardi di euro.
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Donazzan vs Berlato, compromesso per la leggittima difesa: porta voti
Martedi 16 Maggio 2017 alle 12:22

