Referendum per l'autonomia: Roma tace, Youtube no
Lunedi 19 Giugno 2017 alle 09:57
Spv, la denuncia del Covepa: lo spettro del conflitto di interesse sul dirigente regionale Anna Fasiol
Domenica 18 Giugno 2017 alle 17:43
Speranze sulla trasparenza degli atti e dubbi su possibili conflitti di interesse sulla macchina che a palazzo Balbi si occupa della Pedemontana Veneta sono lo strascico dell'ultima trasferta che venerdì 16 giugno a Venezia presso gli uffici della Regione Veneto ha visto protagonista una pattuglia che schierava esponenti di alcune associazioni ecologiste e di alcuni gruppi di espropriati: tutti quanti nell'occasione sono stati ricevuti da un pool di dirigenti regionali i quali hanno preso nota delle richieste di accesso agli atti formalizzate dai comitati.Â
Continua a leggereSPV, CoVE.PA: Zaia ci spieghi chi è Anna Fasiol che ha redatto le sue slide
Sabato 17 Giugno 2017 alle 12:59
Luca Zaia ci spieghi se esistano rapporti di parentela o affinità tra l'Anna Fasiol delle sue slide e l'ing. Giuseppe Fasiol, e tra questi  con Area Engineering srl: inizia così la nota che pubblichiamo del CoVePA, Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa , a cui facciamo seguire un'intervista ripresa da Taipile.net. Luca Zaia ci spieghi se esistano rapporti di parentela o affinità tra l'Anna Fasiol delle sue slide e l'ing. Giuseppe Fasiol, e tra questi  con Area Engineering srl.. Il 7 marzo scorso, continua il CoVePA, Luca Zaia ha presentato presso il Consiglio Regionale del Veneto numerose slide con le quali ha chiarito le argomentazioni con cui ha sostenuto le modifiche del contratto di concessione per la Superstrada Pedemontana Veneta e l'introduzione dell'addizionale IRPEF. Tale documentazione si trova anche nel profilo “LinkedIn-slideshare†del giornalista Paolo Cagnan, condirettore dei quotidiani veneti del gruppo Espresso. Egli, in uno scambio di email, ci ha confermato che sono documenti di fonte regionale. Dal suo profilo è possibile condividere il file scaricandolo e procedere alla verifica delle proprietà .
Continua a leggerePedemontana Veneta, CoVePA: "Verificare rapporto di parentela tra Anna e Giuseppe Fasiol e legittimità operazione"
Giovedi 15 Giugno 2017 alle 18:57
Il 7 marzo scorso Luca Zaia ha presentato presso il Consiglio Regionale del Veneto numerose slide con le quali ha chiarito le argomentazioni con cui ha sostenuto le modifiche del contratto di concessione per la Superstrada Pedemontana Veneta e l'introduzione dell'addizionale IRPEF. Tale documentazione è anche reperibile dal profilo "LinkedIn-slideshare" del giornalista Paolo Cagnan, condirettore dei quotidiani veneti del gruppo Espresso. Egli, in uno scambio di email, ci ha confermato che sono documenti di fonte regionale. Dal suo profilo è possibile condividere il file scaricandolo e procedere alla verifica delle proprietà .
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Vaccini, Daniela Sbrollini risponde a Luca Zaia
Martedi 13 Giugno 2017 alle 16:36
Daniela Sbrollini (PD) interviene sul tema dei vaccini e attacca Luca Zaia. "In Veneto le percentuali di copertura vaccinale sono nettamente al di sotto del livello di sicurezza, la cosidetta "immunità di gregge" non è garantita. Purtroppo le dichiarazioni del Governatore del Veneto Luca Zaia in materia di vaccini sono assolutamente da smentire, poiché dai dati che giungono dal Ministero della Salute si dimostra chiaramente che il veneto era un tempo tra le Regioni più sicure e proprio da quando è stata introdotta la facoltà di non vaccinare i propri figli i livelli si sono notevolmente abbassati mettendo così a rischio la salute pubblica. La copertura vaccinale dei principali vaccini è crollata in maniera omogenea dal 97% (2007) fino al di sotto della soglia del 90% (2016) in alcune Ulss, la situazione appare drammatica.
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Pfas ed inquinamento, Gianni Girotto: "Il Veneto è in una stagione di allarme continua"
Lunedi 12 Giugno 2017 alle 10:41
La salute dei veneti è minacciata da una pericolosa contaminazione da mercurio che interessa circa 500 pozzi d'acqua, tra acquedotti pubblici e reti private. L'area interessata si allarga in modo preoccupante interessando terreni e coltivazioni. In alcuni casi sono state registrate concentrazioni fino a ventitré volte superiori il limite consentito. L'inquinamento è profondo circa 200/300 metri nella zona compresa i comuni di Quinto, Treviso, Preganziol e Casier e si sta estendendo rapidamente fino a raggiungere il territorio di Mogliano Veneto. Mentre l'area inquinata si allarga alla velocità di 500 metri l'anno sin dal 2011, quando sono state fatte le prime rilevazioni. Ma la giunta regionale sembra non accorgersi di niente. Chiediamo pertanto ai ministri dell'Ambiente e della Salute se siano a conoscenza dello stato delle acque dell'acquedotto e dei pozzi dei comuni minacciati da questo grave pericolo e se intendano stanziare risorse sufficienti per affrontarne le cause, adottando misure atte al suo contenimento
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VicenzaPiù scrive a Diamanti e Fondazione Roi: bilancio 2016 è approvato? E chiede a Zaia e regione di avere atti dal 2009 in poi finora negati ma necessari a VicenzaPiù per difendersi da minaccia milionaria di Zonin
Domenica 11 Giugno 2017 alle 23:43
Non si dissolvono le nubi sulla "vecchia" Fondazione Roi, quella disastrata sotto la guida dal 2009 di Gianni Zonin, tanto per intenderci, e su cui "indaghiamo" da tempo (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"), maa nche su quella solo "parzialmente nuova" col presidente Ilvo Diamanti a fare i conti, in un cda di sette elementi, con ben quattro "reduci" dell'ultimo Cda zoniniano che non vogliono mollare, come ci ha detto il vice presidente Andrea Valmarana. Il 7 giugno dovrebbe essere stato approvato, non senza contrasti, il bilancio 2016, il primo dopo i chiari conflitti di interesse tra Zonin, presidente in BPVi e in Roi ma che parte dalle oscure riprese contabili degli anni precedenti, che meriterebbero, non solo a nostro giudizio, un esposto in Procura e l'attivazione di un'azione per verificare le responsabilità di un buco di oltre 24 milioni già evidenziato nel bilancio 2015.
Continua a leggereVaccini, Luca Zaia: "Ai timori dei genitori non si risponde con multe. In Veneto coperture al 92%"
Giovedi 8 Giugno 2017 alle 18:11
I tecnici della Direzione regionale Prevenzione stanno in queste ore esaminando gli effetti del decreto legislativo 73 "Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale" - da oggi in vigore - che sancisce l'obbligo vaccinale e la gratuità di 12 vaccinazioni da somministrarsi a partire dal 60° giorno di vita ed entro i 16 anni. In particolare, stanno valutando l'approvvigionamento (il decreto non specifica la tipologia di vaccini da utilizzare e non tutti i vaccini sono impiegabili ad ogni classe di età considerata), i carichi di lavoro ai quali le Ulss saranno chiamate a far fronte entro il 10 settembre e il futuro delle altre campagne di prevenzione rivolte alle malattie croniche non trasmissibili: l'impegno a concentrare risorse e personale sulle vaccinazioni obbligatorie - fanno notare i tecnici - penalizzerà inevitabilmente tutte le altre attività .
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Letti e riletti per voi del 7 giugno: a Thiene prova a tornare Schneck, i cinesi aiutano l'Asiago e per le ex Popolari si cerca la terza via
Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 10:44
A Thiene si registra la candidatura a sindaco di un vecchio protagonista della politica vicentina e regionale che prova a disarcionare dopo il primo mandato Gianni Casarotto. Titola il Mattino di Padova: "Il ritorno di Schneck «Immigrazione, c'è troppo buonismo Sarà accoglienza zero". Un programma chiaro in attesa del passaggio elettorale. Dalla Cina, infine, buone notizie per il Formaggio Asiago. Si legge sul Corriere del Veneto: "Il formaggio Asiago Dop entro fine anno otterrà il pieno riconoscimento e la protezione in Cina. È il risultato raggiunto dal summit economico Ue-Cina inserito nell'accordo bilaterale sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche avviato fin dal 2010".
Continua a leggereAntonino Cappelleri, il procuratore di Vicenza sfiduciato per... incompetenza. Milano tranquillizza ma aiuterebbe un'ispezione a Vicenza, vero Moretti e Zanettin?
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 17:55
Non succede spesso che un procuratore capo venga bocciato due volte di seguito e sulle due inchieste più importanti sulla sua scrivania. Questo, però, è appena successo a Vicenza dove il dr. Antonino Cappelleri ha subito il no, sul caso di Borgo Berga, del Gip Massimo Gerace alla sua richiesta di demolizione delle costruzioni della cementificazione contestata, anche se il magistrato le definiva illegittime, per poi addirittura trovarsi il giudice a cui aveva fatto ricorso che non solo confermava il niet di Gerace, motivato da strane questioni di opportunità a "non demolire", ma addirittura benediceva la bontà degli edifici della Sviluppo Cotorossi che fa capo al gruppo Maltauro, quelle delle tangenti multiple e oggi incensato sulla stampa locale col suo nuovo, anonimo, brand ICM, che sta per Industrie Costruzioni Maltauro.
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