Cremaschi in circoscrizione 7 lancia la sfida solitaria ma dignitosa alla Cgil "servile" di Camusso
Giovedi 30 Gennaio 2014 alle 18:18
Massimo D'Angelo, coordinatore del documento di minoranza della Cgil di Vicenza “Il sindacato è un’altra cosa", fa da padrone di casa nell'incontro che si sta svolgendo presso la circoscrizione 7 alla presenza di Giorgio Cremaschi, primo firmatario di quello che è rimasto l'unico documento di minoranza dopo la convergenza della Fiom di Landini sulle tesi della maggioranza "oceanica" di Camusso. VicenzaPiùTv sta riprendendo tutto l'incontro per poi renderlo disponibile on demand gratuitamente di questi quotidiani web e per trasmetterlo sabato in streaming su www.vicenzapiu.tv.Â
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Congresso Cgil Vicenza, Cremaschi e D'Angelo per "Il sindacato è un'altra cosa"
Lunedi 27 Gennaio 2014 alle 21:00
Massimo D'Angelo, coordinatore del documento di minoranza della Cgil di Vicenza “Il sindacato è un’altra cosa" - In uno dei momenti peggiori della nostra storia in cui il governo continua con le politiche di austerità , dove hanno costretto lavoratori, giovani e anziani al lavoro precario, quando si trova, alla disoccupazione, alla fame, alla miseria, allo sconforto, dove ogni giorno la dignità viene calpestata dai ricchi, che diventano sempre più ricchi.
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No Monti Day a Roma il 27: l'introduzione di Thibault alla serata vicentina con Cremaschi
Mercoledi 24 Ottobre 2012 alle 00:18
Luc Thibault, delegato RSU/USB (Unione Sindacale di Base) della Greta Alto Vicentino Ambiente di Schio, venerdì scorso era tra i relatori della serata a Vicenza per il No Monti Day a Roma il 27 con Emidia Papi del Nazionale USB, Giuliano Ezzelini Storti di Rifondazione comunista e di Giorgio Cremaschi della Rete 28 Aprile - FIOM/CGIL. Ci ha inviato il suo intervento che pubblichiamo.
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No Monti Day a Roma il 27: annunciato qui da Cremaschi, Ezzelini, Thibault e Papi
Venerdi 19 Ottobre 2012 alle 23:26
Stasera si è svolta un'assemblea nella sala della circoscrizione 7 di Vicenza con Giorgio Cremaschi di Rete 28 Aprile Cgil, Giuliano Ezzelini Storti di Rifondazione Comunista (FdS), Emidia Papi e Luc Thibault di Usb (qui la photo gallery). Davanti a una cinquantina di persone il messaggio trasmesso è stato quello dell'annuncio: «Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili. E ci siamo assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, No Monti Day».
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Giorgio Cremaschi venerdì a Vicenza: No Monti Day il 27 a Roma
Domenica 14 Ottobre 2012 alle 22:52
Comitato No Monti Day - Venerdì 19 ottobre ore 18 assemblea provinciale, sala circoscrizione n 7, Vicenza via Vaccari, con Giorgio Cremaschi Rete 28 aprile Ccgil, Emidia Papi Usb, Giuliano Ezzelini Storti Rifondazione ComunistaSiamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY. Continua a leggere
Assemblea nazionale delegati ed eletti Rsu a Roma: i firmatari vicentini e veneti dell'Odg
Sabato 26 Maggio 2012 alle 23:46
Riceviamo da Luc Thibault e pubblichiamoSi è conclusa l'assemblea nazionale indetta oggi a Roma, presso il Teatro Ambra Jovinelli, da lavoratori e lavoratrici, eletti RSU, ed RSA, delegati di diverse organizzazioni sindacali conflittuali. L'assemblea ha visto la partecipazione di oltre 500 delegati, in prevalenza aderenti alla USB ed alla Rete 28 aprile nella Cgil, provenienti da tutta Italia e da tutti i settori del mondo del lavoro (quì la photo gallery). Continua a leggere
L'ABC dell'antipolitica
Martedi 17 Aprile 2012 alle 23:25
di Giorgio CremaschiNella manifestazione che ha visto migliaia di lavoratori bresciani farsi alcuni chilometri di corteo per poi giungere a presidiare l'autostrada, era comune il sentimento di rabbia e indignazione contro i principali partiti. Ma come, gridavano i lavoratori, questi ci hanno portato via le pensioni, il contratto nazionale, ora vogliono cancellare l'articolo 18, ci riempiono di tasse, tagliano i servizi e poi ci chiedono i soldi per sostenerli? Continua a leggere
Un pasticciaccio brutto di regime
Domenica 8 Aprile 2012 alle 21:24
La Segreteria della Cgil ha accettato l'accordo Monti-Alfano-Bersani-Casini. E' un fatto gravissimo che rompe con le scelte di fondo finora perseguite dal più grande sindacato italiano. E' bene ricordare che solo dieci anni fa, proprio in questi giorni, la Cgil chiamava tre milioni di persone in piazza a Roma e si mobilitava con la massima forza, riuscendo a fermare l'attacco all'articolo 18. Ora la Segreteria accetta una controriforma che, lo dicono tutti a partire dal Presidente del Consiglio, rende la reintegra nel posto di lavoro, cioè l'articolo 18, un caso estremo e raro, assai improbabile nella sua applicazione concreta.
Continua a leggereArticolo 18: basta con la confusione, anche in Cgil
Martedi 13 Marzo 2012 alle 09:36
Di Giorgio Cremaschi, Fiom CgilLa grande manifestazione della Fiom ha dimostrato che la voglia di lottare c'è e che non ci si può nascondere dietro le difficoltà del movimento per coprire le incertezze e i pasticci dei gruppi dirigenti. Da quella piazza è venuto un messaggio chiaro che interviene direttamente sul confronto sul mercato del lavoro. Primo, quel confronto non ha nulla a che vedere con la crisi economica, con l'attacco ai diritti materiali delle persone, con la caduta dei salari e dei posti di lavoro.
Continua a leggereLa Fiom sciopera e la Cgil tratta, non è proprio la stessa cosa
Mercoledi 15 Febbraio 2012 alle 23:20
Giorgio Cremaschi, Fiom Cgil. Fonte Rete 28 aprile
Quando ancora si facevano le trattative per i contratti nazionali, era uso sia dei padroni che dei sindacati mettere il salario in fondo. Prima si affrontavano tutte le questioni normative, poi, alla fine, si faceva l'affondo finale sul salario. Questo quando si voleva andare all'accordo. La ministra Fornero, con il consenso di tutti, ha proposto di affrontare l'articolo 18 alla fine della trattativa sul mercato del lavoro.
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