BPVi in Consob per parlare della gestione Zonin. E intanto Unicredit temporeggia...
Martedi 5 Aprile 2016 alle 09:21
I vertici della Popolare di Vicenza ieri in Consob. Una visita nella sede dell’authority guidata da Giuseppe Vegas che però non avrebbe avuto come tema l’aumento di capitale da 1,75 miliardi complessivi e la contestuale quotazione della banca, da poco diventata spa. Il ceo Francesco Iorio avrebbe invece ricevuto comunicazioni relative all’ispezione Consob in corso per le vicende della passata gestione targata Gianni Zonin. Ma non c’è dubbio che il dossier Vicenza in Consob sia caldo anche per la questione dell’ipo necessaria per portare il patrimonio (cet1) al livello del 10,25% fissato dalla Banca centrale europea.
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La caccia a chi ha graziato Zonin & c. parte dalla lista finale dei soci top 999 BPVi, che l'Ad Iorio poteva non rendere noti. E intanto Giuseppe Zigliotto si fa Brutus... con la Zeta
Martedi 5 Aprile 2016 alle 01:10
Se, come visto, i responsabili della mancata azione di reponsabilità contro Zonin & c. non sono i dipendenti della Banca Popolare di Vicenza, forse molti di loro sono tra i soci top 999 BPVi (in effetti 998 più nominalmente la Banca a cui vengono tecnicamente associati tutti gli altri più piccoli, in totale circa 117.000). Abbiamo pubblicato nomi e dati di questi soci di cui a seguire forniremo i dettagli dei top fra i top, fino al n. 56, la Zeta srl di Giuseppe Zigliotto, membro del Cda della banca dal 2003, indagato e in uscita per fine mandato dalla presidenza di Confindustria Vicenza, ma con i suoi successori a lui dati per grati. Sono da cercare fra i soci top quelli che hanno, almeno per ora, salvato con un mare di astensioni chi ha affossato banca ed economia del territorio perchè con la fine del voto capitario erano i grandi azionisti con le loro azioni ad avere peso in assemblea.
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Soci e clienti della Banca Popolare di Vicenza, nelle mail la voglia di fuga per le domande senza risposta: l'incubo è Northern Rock
Sabato 2 Aprile 2016 alle 11:17
Continuano ad arrivare (a direttorevicenzapiu.com e a [email protected]) mail di soci della Banca Popolare di Vicenza che, protetti dalla riservatezza che chiedono al cronista, scoprono il coraggio, che non hanno dimostrato a sufficienza nelle due ultime assemblee per rendere più “ingoiabili†i rospi  imposti dalla strategia disegnata dall’Ad Francesco Iorio, apparentemente obbligata, ma anche azzardata alla luce degli ultimi fatti e dei dubbi, in parte di sicuro strumentali al suo tornaconto, di Unicredit sulla sua garanzia tanto strombazzata dall’Ad ex Ubi per l’aumento di capitale ma poi tornata ad essere effetto solo di un contratto preliminare come d’altronde comunicato dalla banca stessa a settembre 2015. Tra queste mail ne segnaliamo una, molto secca, delle tante sull’argomento che oggi tiene sulle spine il nuovo management bancario.
Continua a leggereRettifiche altrui su BPVi per scoop forzati e scuse nostre a Variati su Tac - Tav e su notizie pilotate. Scuse parziali, però, se non parla
Venerdi 1 Aprile 2016 alle 00:32
Ci scusiamo subito con i lettori che oggi si aspettavamo la pubblicazione della parte restante dei "soci top 999 della BPVi" con messagi come quello tipo dell'altro giorno su Fb ("Buonasera, chiedo scusa.... Ma la lista degli azionisti quando viene pubblicata?") a quali, dopo la razione quasi quotidiana di nomi su cui riflettere, nel bene ma talvolta anche nel male, ne seguivano altri come "Bravi! Pensavo che la casta fosse riuscita a condizionarvi!". Oggi chiediamo, infatti, di pazientare sull'ultima, scabrosa, lista, a quelle migliaia di lettori che già ci seguivano dal 2010 quando, unici a Vicenza, iniziammo a metterli in guardia contro la cricca Zonin, Zigliotto & c.
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Zonin a passeggio con un borsone, Unicredit non vorrebbe più aprire la borsa per aumento di capitale BPVi e un socio vuota il... sacco. Di improperi contro Iorio e gli Iorio boys
Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 19:39
Mentre martedì 22 marzo scorso Gianni Zonin passeggiava con un borsone verso Corso Palladio (c'è chi dice, maliziosamente, che fosse ancora attivo nella raccolta di deleghe per l'assemblea del 26 in cui, grazie agli astenuti, non è passata la richiesta di azione di responsabilità verso il suo Cda) e dopo che anche Imi del Gruppo Intesa utilizza frasi più "sfumate" sul suo impegno con Veneto Banca a garantire l'aumento di capitale da un miliardo, si accavallano le voci, sempre più nette, di possibili tentativi di disimpegno da parte di Unicredit dalla garanzia per la copertura di 1,5 miliardi dei complessivi 1,763 chiesti agli investori dalla Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereNella lista dei "soci top 999 BPVi" tra i n. 138 e 199 ci sono pure due banche... "scassinate": la Banca Valsabbina e la Popolare di Sondrio
Martedi 29 Marzo 2016 alle 23:52
Continuano ad arrivarci mail di soci della Banca Popolare di Vicenza che, coperti dalla riservatezza che possono chiedere al cronista, ritrovano quel coraggio che forse sarebbe servito di più nelle due ultime assemblee della Banca per rendere meno sfavorevole anche se non certo per modificare l’obbligata, anche se apparentemente azzardata strategia disegnata dall’Ad Francesco Iorio e/o da chi per lui (torneremo ad esempio sulle sue certezze verbali sulla garanzia Unicredit per l’aumento di capitale poi tornata ad essere oggetto solo di un contratto preliminare come d’altronde comunicato dalla banca stessa a settembre 2015 e, quindi, ben noto al suo firmatario lato BPVi)
Continua a leggereAssemblea degli azionisti: la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza
Sabato 26 Marzo 2016 alle 18:22
La nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza dell'Assemblea degli azionisti da noi seguita in tempo reale (clicca qui per i vari servizi)
Si è svolta oggi l’Assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza, presieduta da Stefano Dolcetta, cui hanno partecipato fino ad un massimo di 3.289 azionisti (fisicamente e per delega), in rappresentanza dell’11% del capitale sociale. In merito ai punti all’ordine del giorno, l’assemblea ha approvato: 1) con l’89,44%, il Bilancio al 31 dicembre 2015: - relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione; - relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; 2) con il 72,76%, le politiche di remunerazione ed incentivazione.
Continua a leggereSalta garanzia Unicredit su aumento della Banca Popolare di Vicenza? Risponda Iorio!
Sabato 26 Marzo 2016 alle 11:33
Ieri ci è sfuggita una indiscrezione importante, pubblicata su Il Fatto Quotidiano e ripresa oggi da Marino Smiderle sul quotidiano locale, quasi a aumentarne la credibilità vista la sua ben nota consuetudine esclusiva con le fonti locali, di prima e di ora ma, speriamo nel cambiamento reale, non di sempre, sull'aumento di capitale della Popolare di Vicenza per la cui garanzia Unicredit starebbe provando a fare marcia indietro tanto più che il contratto relativo ad oggi sarebbe solo "un preliminare". Ce ne scusiamo con i lettori, ma eravamo presi dopo l'intervista "pasquale" ad Achille Variati su sistema di trasporti, "questione morale" vicentina e veneta, nomine nei Cda e suo mandato (la pubblicheremo nel pomeriggio dopo il focus in corso sull'assemblea della BPVi in Fiera), dal tentativo non facile di raggiungere Roma da Vicenza via bus e treni a ... vapore.
Continua a leggereCasa Vinicola Zonin con 39.486 azioni BPVi in meno nel 2015, la Fondazione Roi con 39.175 in più: è un caso ma serve chiarezza. Ecco l'elenco dei "soci top 999" dal 349° al 482°
Venerdi 25 Marzo 2016 alle 00:01
Nell'articolo di ieri, 24 marzo, a firma DI Roberto Iotti su Il Sole 24 Ore da noi riportato in Rassegna stampa ("Cambio ai vertici di Casa vinicola Zonin: ora comandano Domenico Zonin, figlio di Gianni, e Massimo Tuzzi") e che riferiva del nuovo assetto dei vertici della Casa Vinicola Zonin (CVZ), dopo che Gianni Zonin ha ceduto i gradi del comando, e non solo quelli, si legge: "«In carico a Cvz - spiega ancora l'amministratore delegato del gruppo Zonin (l'ex direttore generale, Massimo Tuzzi, ndr) - c'erano azioni della Banca popolare (di Vicenza, ndr) per un controvalore di 3,7 milioni. Nel corso del 2015 sono stati ceduti i due terzi di questo pacchetto titoli, generando una minusvalenza di 471mila euro...». Un'inezia, a dire il vero, visto che ben pochi dei circa 118.00 soci della BPVi nell'anno domini 2015 hanno avuto il privilegio di monetizzare le proprie azioni.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza: tutti onorabili e professionali i "reduci" del Cda di Zonin: ecco altri 120 indignados dei soci top 999
Mercoledi 23 Marzo 2016 alle 00:28
Stasera in una nota della Banca Popolare di Vicenza è stata resa nota una decisione propedeutica all'aumento di capitale per complessivi 1.763 milioni di euro indispensabili a non far scomparire l'Istituto dopo l'azzeramento di fatto del valore delle sue azioni che ammontava complessivamente ad oltre 6 miliardi di euro, grazie soprattutto alle decisioni prese negli ultimi anni dell'era Zonin e avallate dal suo Cda. Il Consiglio di Amministrazione, comunica la banca, ha provveduto alla "verifica, con esito positivo, dei requisiti di onorabilità , professionalità e indipendenza dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale", che, vale la pena ricordarlo, sono per due terzi quelli che hanno condotto la banca dov'è.
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