Se si è di (centro)sinistra è duro votare Dalla Rosa: io per l'opposizione scelgo Albertin. Per i consiglieri conosco a sx Tosetto, Zaltron e Rolando, a dx Barbieri, Zoppello, Bortolan e Cicero, al centro Parolin. Voi chi conoscete?
Venerdi 8 Giugno 2018 alle 22:45 
				
			
			
			È da sempre che prima del voto alle amminisrative mi esprimo sulle mie, personali, scelte. Penso che non sia obbligatorio ma di certo è un atto di lealtà verso i lettori di VicenzaPiù informarli sulle mie scelte come direttore responsabile. Ogni volta comunico la mia scelta con serenità perchè è preceduta sempre dall'aver concesso a tutti il massimo dello spazio compatibile con le attività comunicative dei candidati ma a prescindere dal loro peso previsto o prevedibile nelle urne.
Continua a leggereSondaggi sul GdV pagati da Dalla Rosa: li ha fatti Winpoll per le comunali del... 2017 col suo dipendente unico amico di Giovanni Diamanti figlio di Ilvo...
Venerdi 8 Giugno 2018 alle 11:57 Oltre alla sequela di conferenze stampa del Comune e delle aziende pubblcihe con esposizione mediatica di candidati o sostenitori della maggiornaza di centrosinistra uscente, oltre ai dossier anonimi e ferma restando la libertà di ogni mezzo di schierarsi con chi vuole purchè infomi correttamente su tutti i candidati, ecco è proprio sulla correttezza che abbiamo strabuzzato gli occhi quanddo abbiamo letto il 25 maggio scorso il sondaggio pubblicato su Il Giornale di Vicenza.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Oltre alla sequela di conferenze stampa del Comune e delle aziende pubblcihe con esposizione mediatica di candidati o sostenitori della maggiornaza di centrosinistra uscente, oltre ai dossier anonimi e ferma restando la libertà di ogni mezzo di schierarsi con chi vuole purchè infomi correttamente su tutti i candidati, ecco è proprio sulla correttezza che abbiamo strabuzzato gli occhi quanddo abbiamo letto il 25 maggio scorso il sondaggio pubblicato su Il Giornale di Vicenza.			
			Continua a leggere
			Il secondo dei tre confronti di VicenzaPiù: quello tra Filippo Albertin e Leonardo Bano, con Otello Dalla Rosa convitato di pietra
Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 14:34Vi proponiamo qui il secondo (qui il primo) dei tre confronti compIessivi da noi organizzati fra i candidati sindaco di Vicenza sulle soluzioni da ognuno di loro prospettate ai cittadini elettori per alcuni problemi della città : il futuro di Aim, delle quote della ex Fiera di Vicenza, del Parco della Pace o, per chi ha lottao contro la base, Parco per la Pace, della Fondazione Roi e dei soci truffati della Banca Popolare di Vicenza. Dopo il candidato unitario del centrodestra Francesco Rucco (Rucco sindaco) e Andrea Maroso (Siamo Veneto) a "confrontarsi" politicamente non sulla genesi dei problemi ma sul come farli diventare "opportunità " per la città sono ora Filippo Albertin (Potere al Popolo Vicenza) e Leonardo Bano (No Privilegi Politici) col candidato di centrosinistra Otello Dalla Rosa sempre assente...
Continua a leggereIl primo dei tre confronti di VicenzaPiù: quello tra Francesco Rucco e Andrea Maroso, in attesa di un "impegnato" Otello Dalla Rosa
Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 10:08
Vi proponiamo qui il primo dei tre confronti compIessivi da noi organizzati fra i candidati sindaco di Vicenza sulle soluzioni da ognuno di loro prospettate ai cittadini elettori per alcuni problemi "secondari" della città : il futuro di Aim, delle quote della ex Fiera di Vicenza, del Parco della Pace o Parco per la Pace che dir si voglia, della Fondazione Roi e dei soci truffati della Banca Popolare di Vicenza). A "duellare" politicamente non sulla genesi dei problemi per farli diventare "opportunità " per la città sono il candidato unitario del centrodestra Francesco Rucco (Rucco sindaco) e Andrea Maroso (Siamo Veneto) che ha sportivamente e democraticamente preso il posto di Otello Dalla Rosa sottoponendosi senza timore reverenziale al "vis a vis" con un competitor dato fra i due favoriti della corsa a Palazzo Trissino.
Continua a leggereA palazzo Chiericati grazie alla Roi la mostra collezione dei 5000 giocattoli industriali d'epoca della collezione Cavalli-Rosazza
Domenica 3 Giugno 2018 alle 11:30 È stata inaugurata venerdì 1 giugno nelle sale ipogee di Palazzo Chiericati a Vicenza, e sarà aperta al pubblico da domani sabato 2 giugno negli orari di visita del museo, l'esposizione della prestigiosa collezione di giocattoli industriali di piombo e latta d'epoca dei coniugi torinesi Anna Rosazza e Giancarlo Cavalli. L'iniziativa, voluta e promossa insieme all'Assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza, è resa possibile grazie al contributo della Fondazione Roi.			
			Continua a leggere
				
			
			
			È stata inaugurata venerdì 1 giugno nelle sale ipogee di Palazzo Chiericati a Vicenza, e sarà aperta al pubblico da domani sabato 2 giugno negli orari di visita del museo, l'esposizione della prestigiosa collezione di giocattoli industriali di piombo e latta d'epoca dei coniugi torinesi Anna Rosazza e Giancarlo Cavalli. L'iniziativa, voluta e promossa insieme all'Assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza, è resa possibile grazie al contributo della Fondazione Roi.			
			Continua a leggere
			Nel grigiore degli interessi da "convergenze parallele" spunta per un attimo Francesco Rucco sulla fu Fiera di Vicenza
Venerdi 1 Giugno 2018 alle 22:55Francesco Rucco, prima dell'appoggio della coalizione allargata di centro destra, aveva mostrato una originalità e una determinazione che non solo aveva colpito gli osservatori indipendenti ma aveva anche preoccupato l'avversario principe, Otello dalla Rosa, colpito, dopo la sua vittoria alle primarie di centro sinistra, da una strana sindrome da "paralisi" di fronte a proposte innovative che, per essere veramente tali, non possono prescindere da una analisi critica del passato, sia pure nominalmente dominato dalla stessa parte politica.
Continua a leggereI tre motivi per cui Achille Variati avrebbe dovuto sapere dove stava andando la Banca Popolare di Vicenza
Giovedi 31 Maggio 2018 alle 22:47 Se, oltre  a quanti avevano spazio, livello di potere e di gestione nella ex Banca Popolare di Vicenza, vi era qualcuno  che, se non personalmente ma per la funzione che ricopriva, e che ricopre ancora, aveva  i sensori adatti a seguire, e quindi a tentare di comprendere, dove stava andando a  finire la Popolare, era sicuramente il sindaco di Vicenza Achille Variati. Per più di un motivo. Il primo proprio perché sindaco, e in piccola  misura anche  socio, in   nome del Comune, della Banca, ma nella sua  veste di  primo cittadino   non  doveva avere difficoltà alcuna ad  incontrare  presidenti e   consiglieri e dirigenti dell'istituto bancario.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Se, oltre  a quanti avevano spazio, livello di potere e di gestione nella ex Banca Popolare di Vicenza, vi era qualcuno  che, se non personalmente ma per la funzione che ricopriva, e che ricopre ancora, aveva  i sensori adatti a seguire, e quindi a tentare di comprendere, dove stava andando a  finire la Popolare, era sicuramente il sindaco di Vicenza Achille Variati. Per più di un motivo. Il primo proprio perché sindaco, e in piccola  misura anche  socio, in   nome del Comune, della Banca, ma nella sua  veste di  primo cittadino   non  doveva avere difficoltà alcuna ad  incontrare  presidenti e   consiglieri e dirigenti dell'istituto bancario.			
			Continua a leggere
			Centro storico di Vicenza: Federico Formisano propone tutto ma anche il contrario di tutto
Mercoledi 30 Maggio 2018 alle 21:50 Il presidente del Consiglio Comunale uscente e ora segretario del Pd di Vicenza, Federico Formisano, persona che considero amica, non è affatto uno sprovveduto e le sue  considerazioni vanno lette con attenzione e senza preconcetti.  Detto questo ritengo che proprio per il rispetto che merita non se ne avrà se mi permetto di  non essere d'accordo con lui su alcune  delle cose che scrive in questo  testo titolato  "Centro storio. Vocazione turistica e culturale ma non solo: anche residenziale e direzionale" In sintesi Formisano affronta, elencando delle proposte, il problema dello svuotamento  del centro storico di Vicenza e, conseguentemente, del suo sperabile  ripopolamento.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Il presidente del Consiglio Comunale uscente e ora segretario del Pd di Vicenza, Federico Formisano, persona che considero amica, non è affatto uno sprovveduto e le sue  considerazioni vanno lette con attenzione e senza preconcetti.  Detto questo ritengo che proprio per il rispetto che merita non se ne avrà se mi permetto di  non essere d'accordo con lui su alcune  delle cose che scrive in questo  testo titolato  "Centro storio. Vocazione turistica e culturale ma non solo: anche residenziale e direzionale" In sintesi Formisano affronta, elencando delle proposte, il problema dello svuotamento  del centro storico di Vicenza e, conseguentemente, del suo sperabile  ripopolamento.			
			Continua a leggere
			Jacopo Bulgarini d'Elci, il signore della (de)crescita
Lunedi 21 Maggio 2018 alle 09:41 Questo è il periodo  delle esternazioni tramite una serie di interviste  che i vari assessori della giunta uscente di Achille Variati rilasciano al  Giornale di Vicenza. Evidentemente ognuno di loro non può far altro che esaltare la propria opera e, magari, sotto traccia, lamentarsi di qualche  sconfitta o errore, ma senza  esagerare. Questo è umano e quindi comprensibile, ma non è esattamente quello che ci si aspetta  da un rendiconto finale di una  gestione  pluriennale che ha coinvolto, nelle scelte fatte dal singolo assessore o dalla giunta nel suo insieme, le sorti della città.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Questo è il periodo  delle esternazioni tramite una serie di interviste  che i vari assessori della giunta uscente di Achille Variati rilasciano al  Giornale di Vicenza. Evidentemente ognuno di loro non può far altro che esaltare la propria opera e, magari, sotto traccia, lamentarsi di qualche  sconfitta o errore, ma senza  esagerare. Questo è umano e quindi comprensibile, ma non è esattamente quello che ci si aspetta  da un rendiconto finale di una  gestione  pluriennale che ha coinvolto, nelle scelte fatte dal singolo assessore o dalla giunta nel suo insieme, le sorti della città.			
			Continua a leggere
			Giusto sdegno contro nostalgici del fascismo pro Francesco Rucco svela debolezza dei fan di Otello Dalla Rosa. Beretta e altri bocciati: incompetenza su regole e ipocrisia su BPVi
Domenica 20 Maggio 2018 alle 15:45 I sostenitori di Otello Dalla Rosa e lo stesso candidato sindaco di Vicenza si sono scatenati come falchi sulle candidature pro Francesco Rucco di una decina di persone in, deprecabile, odore più o meno recente di simpatie per il fascismo. Lo sventolio vigoroso e condivisibile delle bandiere "partigiane", mai lo vedemmo, però, agitare da gran parte dei candidati di centro sinistra quando il padre - padrino - padrone della relativa cordata abbracciò, per avere un voro in cambio, Claudio Cicero come consigliere delegato di Achille Variati che neanche storse troppo il naso per i voti di centro e destra avuti per diventare presidente della provincia.			
			Continua a leggere
				
			
			
			I sostenitori di Otello Dalla Rosa e lo stesso candidato sindaco di Vicenza si sono scatenati come falchi sulle candidature pro Francesco Rucco di una decina di persone in, deprecabile, odore più o meno recente di simpatie per il fascismo. Lo sventolio vigoroso e condivisibile delle bandiere "partigiane", mai lo vedemmo, però, agitare da gran parte dei candidati di centro sinistra quando il padre - padrino - padrone della relativa cordata abbracciò, per avere un voro in cambio, Claudio Cicero come consigliere delegato di Achille Variati che neanche storse troppo il naso per i voti di centro e destra avuti per diventare presidente della provincia.			
			Continua a leggere
			 
 

 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    