Archivio per tag: Cesar

Cesar,Confartigianato: seminario sicurezza il 13

Venerdi 3 Settembre 2010 alle 09:12
ArticleImage Confartigianato Vicenza - Il Cesar, centro formativo di Confartigianato Vicenza, propone una nuova campagna sulla sicurezza. Primo appuntamento (gratuito) lunedi' 13 settembre per le aziende della metalmeccanica

Il tema della sicurezza sul lavoro e relativa prevenzione è un argomento sempre di forte attualità, anche per i continui aggiornamenti delle norme in materia.

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Corsi di laurea online per gli artigiani

Venerdi 16 Luglio 2010 alle 17:09
ArticleImage Confartigianato Vicenza  -  Nell'ottica di aumentare le opportunità culturali a disposizione degli artigiani, dei loro famigliari e dei loro collaboratori, la Confartigianato di Vicenza, tramite il suo centro di formazione Cesar, ha siglato un accordo con UNISU, Università Telematica delle Scienze Umane, che consente il conseguimento della laurea con corsi online.

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Categorie: Eventi, Energia

Settimana Artigianato: il 17 "Le rinnovabili"

Lunedi 15 Marzo 2010 alle 20:14

Assoartigiani Vicenza     
 

Settimana dell'artigianato: mercoledì 17 marzo a Vicenza convegno sulle energie rinnovabili
Alle ore 14.30 presso il Centro Congressi di via Fermi


728 ore di formazione, di cui 480 per 156 artigiani dell'Impiantistica e 248 per 98 artigiani dell'Edilizia, più 70 ore tra seminari, consulenze, sportello informativo, e 14 "azioni" attivate per l'Impiantistica e 7 per l'Edilizia.

È racchiuso in questi numeri il progetto formativo sulle Energie Rinnovabili, organizzato dal Cesar col sostegno del Fondo Sociale Europeo, al centro del convegno in programma mercoledì 17 marzo, dalle 14.30, al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza nell'ambito della Settimana dell'Artigianato.
"Il percorso era finalizzato - spiega Martino Pesavento, presidente del Cesar - a incrementare la consapevolezza presso le piccole imprese dell'importanza di una valida gestione delle risorse energetiche e ambientali. Le Pmi rappresentano infatti uno snodo fondamentale per lo sviluppo sostenibile fondato sulla promozione dell'efficienza energetica e sulla generazione distribuita, in particolare da fonte rinnovabile, e devono essere messe in grado di interpretare le norme, studiare modalità efficaci di razionalizzazione dei consumi, realizzare e integrare i sistemi di gestione e produzione di energia. L'azione formativa ha perciò sviluppato competenze sul funzionamento dei vari sistemi di produzione energia, progettazione impianti, norme di riferimento per il collaudo e la manutenzione degli impianti, specie approfondendo i sistemi fotovoltaici, il solare termico e geotermico, e affrontando tematiche trasversali come gli incentivi, le dichiarazioni di conformità, il Conto Energia. Si sono così incrementate, presso gli imprenditori del settore Casa, le conoscenze relative al risparmio energetico nelle abitazioni, alla certificazione e al marketing, per favorire un loro efficace posizionamento nel mercato delle rinnovabili. Inoltre, tramite azioni di accompagnamento e consulenza personalizzata con esperti, sono stati applicati i contenuti della formazione d'aula".
Ai partecipanti, nell'incontro di mercoledì 17, verranno consegnati gli attestati di frequenza al corso.



 

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Categorie: Politica, Famiglia

Donne imprenditrici: tra lavoro e famiglia

Giovedi 4 Febbraio 2010 alle 21:53

Assoartigiani Vicenza     

Donne imprenditrici: un'indagine svela le loro esigenze tra lavoro e famiglia

Come possono le donne riuscire a gestire con successo il loro doppio ruolo, all'interno della propria impresa e all'interno della famiglia? Cosa pensano le imprenditrici della cosiddetta "conciliazione" dei tempi di vita e di lavoro? Quali strumenti, politiche, interventi e competenze possono risultare utili a una donna a cui è richiesto di mantenersi quotidianamente in equilibrio tra così tanti impegni e gravose responsabilità?
Per rispondere a questi interrogativi, secondo Daniela Rader - presidente di Confartigianato DonneImpresa Vicenza - era importante ascoltare la voce delle imprenditrici venete attraverso un'indagine ad hoc. E ora tale indagine, condotta nell'ambito del "Progetto Libra", finanziato dal Ministero del Lavoro, fornisce una sintesi dei modelli di conciliazione sviluppati in Europa e di politiche possibili per l'Italia.
Il tema della conciliazione, infatti, è tradizionalmente collegato alle misure che possono favorire le lavoratrici dipendenti e madri, misure come gli orari flessibili, i permessi parentali, il part-time, i servizi per le famiglie. Ma è doveroso pensare anche alle donne che, oltre alle responsabilità familiari, hanno importanti responsabilità imprenditoriali.
Il sondaggio condotto in Veneto a fine 2009 e curato dalla psicologa Elena Padovan per il Cesar, l'ente di formazione dell'Assoartigiani Vicenza, era mirato a raccogliere il parere delle imprenditrici. Hanno risposto in 150, prevalentemente artigiane della provincia di Vicenza, raccontando le loro principali difficoltà in ambito lavorativo, domestico e familiare e valutando la validità di diverse soluzioni possibili.
I dati che emergono da una prima analisi tracciano il profilo di una imprenditrice che si confronta ogni giorno con la difficoltà di gestire gli imprevisti dell'azienda, avendo sulle spalle responsabilità esclusive e incontrando qualche problema nel gestire i collaboratori. Ma è anche una madre che prova ansie e sensi di colpa per il poco tempo dedicato ai figli e che deve fare i conti con gli elevati costi dei servizi per l'infanzia, per la casa, per gli anziani. È una donna molto impegnata, capace di utilizzare la tecnologia, che ha come primo desiderio quello di apprendere, aggiornarsi, acquisire competenze.
Il sondaggio indica inoltre alcune vie da percorrere per favorire la conciliazione, quali: la promozione della detraibilità fiscale dei servizi per la famiglia; un'azione che porti gli studi di settore a considerare la variabile possibilità di una donna di produrre reddito nelle diverse fasi della vita, a seconda del peso degli impegni familiari; il riconoscimento di agevolazioni a quelle imprese che assumono donne. «Si tratta di misure - osserva Daniela Rader - diverse da quelle tradizionalmente considerate, da portare avanti a livello politico e quindi soprattutto attraverso l'azione coordinata delle associazioni di categoria».
Su questo fronte il "Progetto Libra" vuole incidere: l'intento è quello di favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita associativa, incoraggiandole ad assumere ruoli di rappresentanza. Il "Progetto Libra" prosegue ora attraverso un percorso di formazione sperimentale mirato a fornire alle imprenditrici le competenze che possono aiutarle a gestire meglio il lavoro e la famiglia, magari ritagliandosi anche un po' di tempo per rappresentare l'imprenditoria femminile nel panorama economico locale e nazionale.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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