Archivio per tag: burqA

Categorie: Politica, Immigrazione

On. Bizzotto: dopo il Belgio stop al Burqa in Europa

Venerdi 30 Aprile 2010 alle 19:59
ArticleImage Mara Bizzotto - "Il voto del Parlamento Belga è un atto storico, da cui l'Europa delle lobby dovrebbe prendere esempio, anziché sottrarsi al confronto sui temi caldi dei valori e dell'identità dei nostri popoli. Mettere al bando il burqa nei luoghi pubblici è una scelta di civiltà, contro l'integralismo islamico e la cultura dell'oppressione".
Questo il commento dell'Europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, dopo l'approvazione da parte del Parlamento del Belgio della legge che vieterà il velo integrale in pubblico.

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Categorie: Politica

Bizzotto: stop al burqa in Europa

Giovedi 22 Aprile 2010 alle 17:57
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Mara Bizzotto  -  L'on. Mara Bizzotto presenta interrogazioni alla Commissione Europea e al Consiglio dell'UE sul velo integrale: "Basta indugi: il dibattito in Francia e l'imminente divieto del velo integrale anche in Belgio siano di esempio per tutta l'Europa".

"La decisione del Governo francese, che segue di pochi giorni un'analoga iniziativa del Parlamento del Belgio, è una dimostrazione di attenzione verso i valori della società europea, valori con cui l'integralismo islamico è assolutamente incompatibile. E' doveroso che anche l'Europa prenda una posizione chiara sul burqa e pronunci un sonoro NO al velo integrale!"

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Categorie: Politica, Religioni, Immigrazione

Basta burqa e oppressione

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 18:55

On. Mara Bizzotto


NO ALL'OPPRESIONE DELL'ISLAM CONTRO LE DONNE

L´on. Bizzotto: "Basta burqa, infibulazione e pratiche islamiche disumane: solo così si difendono le donne e i loro diritti "


Portare in Europa il dibattito sull'oppressione della donna nelle comunità islamiche europee e combattere pratiche disumane come l'infibulazione e il burqa: questo l'obiettivo dell'Europarlamentare della Lega Nord, Mara Bizzotto, che è interventuta nella sessione del Parlamento Europeo a Bruxelles nel corso di un dibattito sulla condizione della donna in Europa.

"Basta con le vuote e tradizionali tematiche di un femminismo politically correct che ormai ha fatto il suo tempo - ha esordito l'onorevole Bizzotto- Oggi la vera emergenza in Europa non riguarda le donne occidentali, bensì la condizione drammatica delle donne di cultura islamica, costrette a sottostare a imposizioni etniche, religiose e culturali odiose e contrarie ai diritti umani fondamentali, come l´infibulazione, l´imposizione del velo integrale, il delitto d´onore e i matrimoni combinati".

Nel suo intervento in aula, la Bizzotto ha criticato il documento della Presidenza svedese sulla questione della donna in Europa, colpevole di aver ignorato completamente il problema dell'islamismo radicale e dei diritti delle donne: "O il problema secondo alcuni non esiste, oppure non lo si vuol vedere: eppure oggi la condizione delle donne di cultura islamica nel mondo, Europa compresa, è letteralmente drammatica".

Il dibattito in aula ha offerto un'altra occasione all'On. Bizzotto per tornare sull'argomento scottante del burqa, "che rappresenta il simbolo più eloquente del disprezzo verso la donna che domina la cultura musulmana, e sul quale il Parlamento sembra non volersi pronunciare".

"L'Europa deve trovare il coraggio che sinora le è mancato, e affrontare senza ipocrisie la realtà del grave deterioramento della condizione femminile nelle comunità musulmane presenti nelle nostre città, Italia e Veneto compresi -ha concluso l'onorevole Bizzotto- Solo se avremo il coraggio di guardare in faccia la realtà e di condannare senza mezze misure l'oppressione dell'islamismo, potremo affrontare e risolvere questa piaga che condanna ad una vita miserevole milioni di donne musulmane, nel più completo silenzio di un'Europa prigioniera del multiculturalismo di maniera".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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