Salvataggio delle banche venete: ma mi faccia il piacere! I veneti costretti a regalare la parte buona di BPVi e Veneto Banca e in più 5 miliardi a Intesa Sanpaolo
Sabato 9 Dicembre 2017 alle 15:35
Chi ha salvato le banche venete? Banca intesa? Il governo italiano? No di certo, ed in modo inconfutabile. Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca o, meglio, quel che è rimasto le hanno salvate i loro soci, con i loro risparmi, i truffati, quelli che già avevano perso tutto. E nonostante questo sforzo immane, nemmeno viene riconosciuto il loro ruolo, ed anzi sono derisi, anche da parte della se non altro inefficiente Banca d'Italia. Nessuno, ma proprio nessuno che dica loro un grazie, ma nemmeno che appunto dica le cose come stanno.
Continua a leggereProcesso Veneto banca, l'11 dicembre a Roma seconda udienza preliminare: il punto con Giuseppina Massaiu, legale di PrimoConsumo
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 21:39
Roma. Servizio esclusivo dal nostro corrispondente. Lunedì 11 dicembre nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma secondo appuntamento con l'udienza preliminare sul dissesto di Veneto Banca: undici gli imputati di cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. E tra questi ci sono anche Vincenzo Consoli e Pietro D'Aguì, che la Commissione d'inchiesta sulle banche ascolterà il 15 dicembre. Sentiamo sul processo Veneto Banca Giuseppina Massaiu, legale di Primoconsumo a cui rivolgiamo la prima domanda sul numero delle richieste di costituzione di parte civile, un dato importante ai fini della battaglia che le organizzazioni dei consumatori condurranno.
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Variati quasi peggio di Zonin: entrambi hanno impoverito Vicenza ma l'ex presidente della BPVi ha lasciato ai figli il suo patrimonio, il sindaco uscente nulla al suo delfino Bulgarini
Lunedi 4 Dicembre 2017 alle 22:16
Gianni Zonin e la sua presidenza ventennale, con 16 anni precedenti da membro del Cda della Banca Popolare di Vicenza, hanno portato a quello che tutti sanno e moltissimi portano e porteranno come un peso terribile sulle proprie spalle di risparmiatori: il vuoto delle loro tasche in cui, invece che azioni e obbligazioni monetizzabili, hanno solo carta straccia. Il vignaiuolo di Gambellara famoso in mezzo mondo, dalla Sicilia alla Colombia, gonfiata la banca di sportelli e costi, gli amici di prebende e incarichi e i nemici di accuse e anatemi di Bankitalia, attuata la manovra dilatoria con Stefano Dolcetta presidente per meno di una stagione ha lasciato a 110.000 soci della BPVi e all'erede nella Fondazione Roi i suoi buchi e agli eredi di sangue i suoi lucrosi beni.
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Veneto Banca, il delito (im)perfetto: se Zonin non è una inconsapevole "vittima", solo il colpevole certo per i media Vincenzo Consoli può, deve?, rivelare se ci sono i mandanti. Senza aspettare i tribunali a due velocità
Venerdi 1 Dicembre 2017 alle 23:49
L'Ansa di oggi, 1° dicembre, informa che «l'associazione Soci Banche popolari del Veneto ha presentato un esposto alla Procura di Treviso per richiedere chiarezza alla magistratura sulla gestione di Veneto Banca post era Consoli: generosi finanziamenti continuati ben oltre epoca Consoli e fino a 05.2017». Questo esposto aggiunge dubbi alle nostre certezze così... esposte il 30 novembre all'alba: "Casini su La7: "elenco primi 100 debitori di Veneto Banca non proviene da commissione d'inchiesta...". Dettagliamo qui l'ipotesi da noi fatta che ci siano debitori post Consoli. Ancora due pesi e due misure con Zonin".
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Palazzo Koch nega di aver scritto una lettera a Consob consegnata alla commissione, Il Fatto: Bankitalia nei guai sui pasticci fatti per coprire Gianni Zonin
Venerdi 17 Novembre 2017 alle 09:48
In apparenza si tratta del solito pasticcio tra burocrati della Consob e della Bankitalia, risalente a otto anni fa. Eppure il giallo dello scambio di lettere tra le due vigilanze dell'ottobre 2009 peserà molto nella risposta alla madre di tutte le domande: sulla Banca Popolare di Vicenza, che il presidente Gianni Zonin guidava verso il baratro, la vigilanza è stata solo distratta o era ispirata dalla precisa volontà di non disturbare il banchiere amico? Nelle ultime due sedute della Commissione parlamentare d'inchiesta la questione è stata al centro di una schermaglia tra il senatore Andrea Augello e il presidente Pier Ferdinando Casini.
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Il komplotto dell'Europa e di Bankitalia contro Matteo Renzi: l'antefatto è quello contro Silvio Berlusconi, la conseguenza è la loro allenza
Giovedi 16 Novembre 2017 alle 00:06
Pubblicato il 15 alle 18.55, aggiornato il 16 alle 00.06. Premetto che quello che leggerete è frutto di mie considerazioni che si basano su alcuni fatti, abbastanza per scrivere e riflettere sull'ipotesi di cui al titolo, ma troppo pochi per avere certezza che la mia valutazione sia riscontrabile con certezza. Detto questo è noto a tutti come il "sistema" finanziario che regola a suo ignoto piacimento il mondo di oggi, sempre meno fatto di volti noti e sempre di più popolato di trust, fondi e finanziarie, nel 2011 decise che era finto il tempo di Silvo Berlusconi.
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Matteo Renzi a Vicenza... "Direzione Italia": fuori dal codazzo di Variati & c. e dai temi noti spiccano i lavoratori della Lovato Gas che ora sperano in lui
Martedi 14 Novembre 2017 alle 21:40Come da noi annunciato per primi oggi Matteo Renzi, dopo la direzione del PD di ieri, ha ripreso il suo viaggio in treno "Direzione Italia" da Vicenza. Tra una visita alla Estel e gli ovvi "passaggi" sulle tragiche vicende dei risparmiatori soci della Banca Popolare di Vicenza ben note a chi ci legge dal 13 agosto 2010 e a Bankitalia da molto prima, abbiamo estratto dal tour del segretario del Partito Democratico la parte finale in stazione con al fianco Achille Variati con un visibile anche se defilato vice sindaco. Dopo qualche battuta generale, con un audio ovviamente incerto, abbiamo focalizzato, con voci sempre più chiare, la nostra attenzione sulla fase dell'incontro con i rappresentanti sindacali ed alcuni dipendenti della Lovato Gas che stanno per essere tutti lasciati a casa nonostante l'azienda abbia lavoro e commesse.
Continua a leggereSindaco di Ferrara Tagliani va in Commissione banche e accusa Bankitalia e... Zonin: dopo Palazzo Repeta a Vicenza fece comprare sua sede di Ferrara, Palazzo Giglioli Varano. E ufficializzò interesse per Carife a casa sua...
Domenica 12 Novembre 2017 alle 19:10
Il sindaco di Ferrara e presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, ha inviato alla Commissione banche del Senato nella quale, chiedendo di essere sentito in audizione assieme alle associazioni dei risparmiatori, ribadisce le proprie convinzioni sui fatti che avrebbero danneggiato la Carife e i suoi azionisti per opera di Banca d'Italia e segnala due "anomalie" per la Banca Popolare di Vicenza che, dopo aver acquistato palazzo Repeta, la sua ex sede di Vicenza, tramite la sua Immobiliare Stampa, avrebbe fatto acquistare da una società "riconducibile" alla BPVi, non meglio specificata, la sede di Bankitalia locale in piazza Tasso 1 (Palazzo Giglioli Varano) e il cui presidente, Gianni Zonin, avrebbe convocato presso la sua abitazione la stampa ferrarese per comunicare in maniera irrituale la proposta di acquisto della Cassa di Risparmio di Ferrara senza che nessuno dei soggetti preposti obiettasse alcunché...
Continua a leggereMala gestio BPVi nota da ispezioni 2008 e 2009: governatore era Draghi, vice dg Visco ora confermato capo di Bankitalia da... BCE. A cosa serve la Vigilanza se nasconde i dati?
Martedi 7 Novembre 2017 alle 22:15
La Commissione parlamentare sulle banche si sta rivelando una opportunità unica per conoscere fatti e misfatti che hanno caratterizzato i comportamenti dei grandi capi (responsabili della gestione, direzione e controlli) della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca oltre che di altri istituti di credito al di fuori del Veneto. Inoltre, le audizioni sono l’occasione per portare alla luce importanti documenti, finora tenuti riservati o riservatissimi, che descrivono i comportamenti della Vigilanza di Bankitalia e della Consob. In particolare, con specifico riferimento alla banca guidata da Gianni Zonin, un precisissimo articolo di Francesco Bonazzi, su La Verità del 7 novembre, mette in fila dei fatti molto preoccupanti.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, nessun innocente. La Repubblica: "potranno arrivare richieste di risarcimento fino a 4 miliardi. Ma è difficile che qualcuno paghi"
Martedi 7 Novembre 2017 alle 14:50
I manager del dissesto verso il giudizio in tribunale. I controllori Bankitalia e Consob devono chiarire. E la politica non può dare lezioni. Di Andrea Greco e Franco Vanni, da la Repubblica.
NESSUNO è innocente. I banchieri locali veneti, che per inseguire la grandezza di campanile hanno rotto vite e miliardi. Bankitalia e Consob, i due controllori del credito e del mercato, le cui mosse goffe e accondiscendenti hanno tardato di anni - e di altri miliardi - l'appuntamento con il salvataggio degli istituti. La politica, che dalla commissione bicamerale si è messa in cattedra ma non ci dovrebbe stare.

