Archivio per tag: Amira Cohen

Categorie: Politica

Biblista Amira Cohen (in Meir) da Variati

Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:58

Comune di Vicenza   

 

Il sindaco riceve la moglie dell'ambasciatore d'Israele, insigne biblista invitata a collaborare con il Festival Biblico

Amira Cohen con Achille Variati (a sx Paola Farina)Una collaborazione tra Vicenza e Gerusalemme in occasione del Festival Biblico: questa l'idea nata nel corso della visita a Palazzo Trissino di Amira Cohen, moglie dell'ambasciatore israeliano in Italia Gideon Meir e docente di studi biblici dell'università canadese Mc Gill e in altre due prestigiose università israeliane.
La studiosa ha incontrato il sindaco Achille Variati e l'assessore Tommaso Ruggeri, su iniziativa della vicentina Paola Farina, consulente di Veneto Innovazione che in questi giorni ha curato la visita dell'ambasciatore alle istituzioni della Regione Veneto.
Amira Cohen si è complimentata con Variati per la bellezza di Vicenza, di cui ha voluto visitare anche la collezione di icone di Palazzo Leoni Montanari.

Tra i temi del colloquio, il ruolo degli enti locali italiani, ed in particolare quello dei sindaci, nel governo del territorio. Quindi la decisione di sviluppare una collaborazione con la rete di studiosi della Bibbia di caratura internazionale di cui Amira Cohen fa parte, con l'obiettivo di costruire in occasione del Festival Biblico una sorta di ponte culturale tra Vicenza e Gerusalemme.

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Categorie: Politica, Religioni, Eventi

Israele e Veneto, Meir da Galan

Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:28
Regione Veneto    

 

Ambasciatore d'Israele Meir visita Galan a Palazzo Balbi: collaborazione scientifica, accademica e anche economica

Ghideon Meir e signoraL'ambasciatore d'Israele Ghideon Meir ha visitato stamani il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan a Palazzo Balbi per rinsaldare la storica relazione tra il Veneto e Israele, ma anche per ampliare le basi per le collaborazioni scientifiche, accademiche, e economiche in atto.
"Durante questi quindici anni alla guida della Regione del Veneto - ha detto il presidente Galan - ho maturato una profonda convinzione: è più che utile, per l'affermarsi di politiche di pace e per lo sviluppo economico internazionale, la possibilità per le Regioni di svolgere e attuare proprie iniziative nell'ambito della politica estera. Infatti, il Veneto, nel corso di questi quindici anni, ha effettivamente avuto una propria autonoma fisionomia per ciò che riguarda la politica internazionale".
Giancarlo Galan"Teniamo in modo particolare - ha proseguito il presidente della Giunta regionale - al nostro strettissimo legame con lo Stato d'Israele, uno dei paesi dove ritroviamo un elemento fondamentale dell'anima europea: l'ebraismo, senza il quale verrebbero meno straordinarie idee filosofiche, immortali conquiste culturali e artistiche che corrispondono pienamente alla nostra idea di Occidente. Senza ebraismo non c'è Europa, senza le radici giudaico-cristiane non c'è Europa e non c'è Occidente. Ecco perché ha ragione il Presidente Silvio Berlusconi quando auspica l'ingresso dello Stato d'Israele nell'Unione Europea".
Al centro dell'incontro ci sono stati i progetti di cooperazione con Israele in diversi settori, dall'economico al culturale, allo scientifico, al sociale. "Israele - ha ricordato il presidente di Veneto Innovazione, Giorgio Simonetto - ha adottato una politica che mira a aumentare le proprie capacità competitive attraverso lo sviluppo scientifico e tecnologico. Nella scienza, Israele incoraggia la costituzione di centri ad alta specializzazione in aree di importanza vitale per lo sviluppo del settore industriale, mentre nella tecnologia aspira al raggiungimento di obiettivi elevati soprattutto attraverso la specializzazione in aree ben definite. Diversi sono gli esempi di collaborazione sia scientifica sia industriale già nati tra Veneto e Israele. In particolare nei settori delle nanotecnologie medicali e materiali, delle biotencolgie medicali e agroalimentari, dell'ideogeologia e della gestione delle acque e delle energie da fonti rinnovabili".

L'ambasciatore Ghideon Meir, accompagnato nella visita dalla consorte Amira Cohen e dal Consigliere per gli Affari Economici Gila Rosiner, ha sottolineato la volontà di rafforzare i legami accademici tra gli atenei veneti, ampliando le collaborazioni in corso con le Università di Padova e Venezia anche all'ateneo veronese.

"Teniamo molto - ha sottolineato l'Ambasciatore - a mantenere alta la nostra collaborazione". Ghideon Meir ha ricordato anche il successo della recente visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Israele nel corso della quale sono stati siglati 9 accordi italo-israeliani: "Un numero - ha ricordato - che supera di gran lunga il numero di accordi mai siglati con qualsiasi altro Paese".

 

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Israele e Veneto, Meir da Galan

Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:28
Regione Veneto    

 

Ambasciatore d'Israele Meir visita Galan a Palazzo Balbi: collaborazione scientifica, accademica e anche economica

Ghideon Meir e signoraL'ambasciatore d'Israele Ghideon Meir ha visitato stamani il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan a Palazzo Balbi per rinsaldare la storica relazione tra il Veneto e Israele, ma anche per ampliare le basi per le collaborazioni scientifiche, accademiche, e economiche in atto.
"Durante questi quindici anni alla guida della Regione del Veneto - ha detto il presidente Galan - ho maturato una profonda convinzione: è più che utile, per l'affermarsi di politiche di pace e per lo sviluppo economico internazionale, la possibilità per le Regioni di svolgere e attuare proprie iniziative nell'ambito della politica estera. Infatti, il Veneto, nel corso di questi quindici anni, ha effettivamente avuto una propria autonoma fisionomia per ciò che riguarda la politica internazionale".
Giancarlo Galan"Teniamo in modo particolare - ha proseguito il presidente della Giunta regionale - al nostro strettissimo legame con lo Stato d'Israele, uno dei paesi dove ritroviamo un elemento fondamentale dell'anima europea: l'ebraismo, senza il quale verrebbero meno straordinarie idee filosofiche, immortali conquiste culturali e artistiche che corrispondono pienamente alla nostra idea di Occidente. Senza ebraismo non c'è Europa, senza le radici giudaico-cristiane non c'è Europa e non c'è Occidente. Ecco perché ha ragione il Presidente Silvio Berlusconi quando auspica l'ingresso dello Stato d'Israele nell'Unione Europea".
Al centro dell'incontro ci sono stati i progetti di cooperazione con Israele in diversi settori, dall'economico al culturale, allo scientifico, al sociale. "Israele - ha ricordato il presidente di Veneto Innovazione, Giorgio Simonetto - ha adottato una politica che mira a aumentare le proprie capacità competitive attraverso lo sviluppo scientifico e tecnologico. Nella scienza, Israele incoraggia la costituzione di centri ad alta specializzazione in aree di importanza vitale per lo sviluppo del settore industriale, mentre nella tecnologia aspira al raggiungimento di obiettivi elevati soprattutto attraverso la specializzazione in aree ben definite. Diversi sono gli esempi di collaborazione sia scientifica sia industriale già nati tra Veneto e Israele. In particolare nei settori delle nanotecnologie medicali e materiali, delle biotencolgie medicali e agroalimentari, dell'ideogeologia e della gestione delle acque e delle energie da fonti rinnovabili".

L'ambasciatore Ghideon Meir, accompagnato nella visita dalla consorte Amira Cohen e dal Consigliere per gli Affari Economici Gila Rosiner, ha sottolineato la volontà di rafforzare i legami accademici tra gli atenei veneti, ampliando le collaborazioni in corso con le Università di Padova e Venezia anche all'ateneo veronese.

"Teniamo molto - ha sottolineato l'Ambasciatore - a mantenere alta la nostra collaborazione". Ghideon Meir ha ricordato anche il successo della recente visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Israele nel corso della quale sono stati siglati 9 accordi italo-israeliani: "Un numero - ha ricordato - che supera di gran lunga il numero di accordi mai siglati con qualsiasi altro Paese".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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