Variati, Salton e la voragine Sinergie
Mercoledi 14 Marzo 2012 alle 19:16
«Scoppia, improvvisa, una grossa grana per Ascopiave. Sul sito della utility trevigiana e sugli avvisi di Borsa Italiana ieri è apparso un comunicato che di fatto è un profit warning alla vigilia del cda per l'approvazione del bilancio 2011, previsto domani. Il problema si chiama Sinergie Italiane, la società di acquisto del gas partecipata al 27,6% da Ascopiave». Sono questi i passaggi iniziali di un lungo articolo pubblicato oggi sul Corriere del Veneto a pagina 11. Ma si tratta di una vicenda anche vicentina? La risposta è sì.
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Processo AIM, anche l'ex consigliere Tricarico tira in ballo Dario Vianello
Lunedi 5 Marzo 2012 alle 09:21
Dopo l’esposto di Gianni Giglioli, l’attuale direttore generale chiamato in causa anche nel procedimento civilistico
Di Ubaldo Alifuoco, da VicenzaPiù n. 229 in distribuzione
Premessa
Per le note vicende legate alla gestione di AIM durante la presidenza di Giuseppe Rossi, l’indagine della Procura non ha rilevato responsabilità penali a carico degli altri ex membri del Cda aziendale i quali, però, sono citati in giudizio per danni patrimoniali dalla Società AIM SpA. Continua a leggereTara d'appalto
Domenica 4 Marzo 2012 alle 23:34
Le vicende recenti della Spv non sono che l'ultimo capitolo di una saga all'insegna dell'opacità nel mondo delle grandi infrastrutture regionali. Dal caso Serenissima al caso Brentan, sino a Veneto Strade i colori dominanti sono due il rosso dei conti e il nero della visualeSembrano passati anni luce, sembra che più nessuno abbia voglia di parlarne ma la collettività veneta non ha ancora assorbito la botta della voragine provocata dalla controllata Infracom alle casse della Serenissima. Col valore della controllata crollato da 270 a 70 milioni di euro la matassa se l'è dovuta sbrogliare, senza però fare luce sui conti, il presidente della Serenissima e della provincia di Vicenza Attilio "Titti" Schneck. Leghista, come leghista era l'ex presidente di Brescia Padova Manuela Dal Lago. Continua a leggere
La benna di Binnu
Domenica 4 Marzo 2012 alle 12:06
Sulla Sis, l'impresa che costruisce la Pedemontana Veneta, dalla Sicilia salgono le nubi delle liason con Cosa Nostra... su su fino ai vertici della cupola: nel frattempo Massimo Follesa con una interpellanza al comune di Trissino lancia l'allarmeLa voce circola da parecchi giorni a palazzo Balbi e avrebbe mandato in fibrillazione un pezzo della giunta regionale del Veneto che starebbe cercando una strategia mediatica per tranquillizzare l'opinione pubblica. Ma quale è la voce? Il consorzio Sis, quello che sta realizzando la Pedemontana Veneta, in un altro appalto, quello per il passante della metropolitana di Brancaccio-Carini a Palermo, avrebbe accettato subappalti e forniture da ditte in odore di mafia: fra queste la "Prime Iniziative" e la "Medi Tour".
Continua a leggereIl paletto dove lo metto
Domenica 4 Marzo 2012 alle 12:00
La vicenda kafkiana del paletto di via Gentiloni tra fratelli, assessori e dirigentiSuccede ogni tanto di imbattersi in storie private che diventano emblematiche di come funzioni, non troppo bene, il sistema della burocrazia pubblica di questo Paese. Nel caso della storia del paletto di via Gentiloni si può dire che se l'avesse scritta Kafka stesso, ne sarebbe andato molto fiero.
Tutto comincia il 3 agosto 2010 quando Maurizio Magrin chiede all'Ufficio Mobilità del Comune di Vicenza di poter rimuovere a proprie spese un paletto delimitatore sito nei pressi dell'entrata dell'appartamento di via Gentiloni 11, di sua proprietà , ivi posizionato dal fratello Mario nel 1987. Continua a leggere
Tesoreria unica, Zaia: sondaggio "Radio Padova" dimostra protesta unanime
Giovedi 1 Marzo 2012 alle 17:03
Regione del Veneto - "Voglio ringraziare Radio Padova e Claudio Campagnolo per il sondaggio inserito nel web, ma ancor più tengo a ringraziare tutti quei veneti che mi hanno manifestato personalmente sulla Rete e con i fax il loro appoggio. Questo sondaggio dà il senso di una trasversalità che abbiamo saputo interpretare di fronte ad un atto, come quello del Governo Monti, di protervo antifederalismo che testimonia una visione centralista nella gestione dello Stato ed estranea alla cultura dell'autonomia".
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Veneto carrozzone
Martedi 21 Febbraio 2012 alle 23:19
Il portale che dovrebbe promuovere prodotti, turismo ed economia regionale è fermo al palo mentre la Regione spende un milione di euro affinché venetopromozione.it, il cui sito rischia di fare la fine di italia.it, partecipi a tre fiere. Ma i manager sembrano non accorgersi di nulla «Veneto promozione, Società consortile per Azioni costituita nell'estate del 2011 dalla Regione e dall'Unioncamere del Veneto, ha la mission di sviluppare le attività volte al sostegno e alla promozione del sistema economico veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, dal primario al secondario, commercio infrastrutture e servizi, con azioni di valorizzazione dei comparti dell'economia veneta...
Continua a leggereBusiness class
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 06:49
A partire dai vertici di Veneto Promozione si dipana una fittissima rete di relazioni tra affari, politica ed istituzioni che rende difficile separare ambiti, competenze, interessi pubblici e privati. E soprattutto rende difficile guardare ai problemi del turismo senza che partitocrazia e ambienti economici annebbino la visuale«Nel giro di due mesi qui rischia di chiudere tutto e questo rappresenterebbe un disservizio gravissimo per i turisti. In nessuna regione è accaduto... Mi auguro che questa sia solo una semplice provocazione».
Continua a leggereAppaltocrazìa veneta
Domenica 19 Febbraio 2012 alle 13:03
Dopo l'affaire Valdastico Sud nel mondo delle infrastrutture regionali, a partire dalla A4, si riscopre un roveto di commesse, interessi, manovre di corridoio nel quale il confine tra politica bipartisan e affari diviene irriconoscibile. Mentre la giostra delle imprese chiacchierate tocca, con la Girardini, anche la Spv. Intanto, non troppo lontano, si comincia a sentire l'odore delle mafie
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Aim, parla Ubaldo Alifuoco: passato e presente si toccano
Martedi 7 Febbraio 2012 alle 11:26
Come promesso continuiamo a cercare, giornalisticamente e con la difficoltà ben nota nell'aprire anche oggi gli armadi, la verità sulle questioni Aim approdate con tanto rumore fino al rinvio a giudizio di Rossi, Valle e Giglioli e poi improvvisamente dimenticate proprio durante lo svogimento di un processo, che per importanza, soprattutto pubblica, non trova riscontro negli ultimi anni a Vicenza. La prescrizione in questo procedimento è temuta da chi vuole giustizia e da chi vuole conoscere cosa è realmente successo a San Biagio, ma è fortemente agognata da chi vorrebbe un colpo di spugna per responsabilità che, anche secondo chi vi stiamo proponendo di leggere, chiamano in causa "personaggi della fase passata ma anche di quella attuale."
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