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Famila Wuber Schio  -  Oltre a non lasciare Sandro Orlando raddoppia. Il Famila Wuber Schio e l'allenatore emiliano hanno infatti prolungato il loro connubio non solo per la prossima stagione, ma anche per quella 2011 2012, un contratto biennale che allungherà dunque a cinque gli anni consecutivi di permanenza nella panchina arancione. Una riconferma che spazza definitivamente qualche nube venutasi a creare nei mesi scorsi, come afferma lo stesso Orlando "Qualche sirena di un possibile cambiamento c'è stato poi però con Cestaro abbiamo parlato prima della serie finale contro Taranto, e devo dire che le parole del presidente sono state molto gratificanti e hanno pesato notevolmente sulle mie scelte. Aver firmato un biennale è motivo di grande soddisfazione ed un incentivo a continuare a lavorare bene senza cullarsi sui risultati ottenuti nelle scorse stagioni".

Anche perché la prossima sarà un'altra annata ricca di impegni e di possibili traguardi per la società arancione, che durante questa fase di "basketmercato" sta allestendo un roster di assoluto valore. "La dirigenza si sta muovendo molto bene con un'ottima campagna acquisti che oltre ad avere sempre un occhio attento al bilancio ha come obiettivo quella di ringiovanire il roster e far si che ogni anno non siamo poi costretti a cambiare tre-quattro straniere al colpo. Sappiamo di poter disporre delle giocatrici italiani più forti in circolazione, alle quali bisogna aggiungere non delle scommesse, ma delle giocatrici che possano poi rimanere assieme anche per più di un anno senza dover ogni volta ricostruire tutto da capo". Ed in tal senso gli innesti sui quali il "digì" De Angelis sta lavorando sono atti a rendere Schio ancor più competitiva anche a livello europeo, dove però la concorrenza delle altre partecipanti all'Euroleague rimane sempre elevata e difficile da superare. "E' chiaro che proveremo a migliorare il risultato ottenuto nella scorsa stagione ma il compito non sarà semplice. Le squadre turche stanno allestendo vere e proprie corazzate, quelle russe dispongono di budget per noi ancora assolutamente irraggiungibili e se a queste aggiungiamo Valencia, Cracovia, Brno e Kosice siamo già ad otto-nove squadre di prim'ordine difficili da superare. Noi comunque ci saremo e proveremo a giocarcela con tutti, poi come sempre sarà il campo a dire se siamo state più o meno brave di queste squadre." Capitolo differente quello relativo al campionato, dove sembra ormai certo che a contendere il tricolore non vi sarà la Reyer Venezia la quale retrocederà volontariamente in serie A2. Un duro colpo per tutto il movimento, mitigato in parte dalla volontà di investire da parte di qualche altra realtà. "Il fatto che Venezia quasi sicuramente non partecipi alla prossima serie A1 è una grossissima ferita per il basket femminile. Fortunatamente società come Umbertide o Lucca, (promossa quest'anno dalla serie A2) sembrano ben intenzionate ad investire e di conseguenza far si che il livello del campionato sia competitivo. Potrebbe essere una buona ventata d'aria fresca avere delle piazze nuove, speriamo siano supportate anche dai buoni risultati estivi della nazionale, ma non sarà facile conquistare l'Europeo a causa anche delle precarie condizioni fisiche che riguardano Macchi e Ballardini".