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Nuovo palazzetto dello sport a Brendola

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 19:17 | non commentabile

Comune di Brendola

NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE VENETO

 

Sala consiliare del Municipio affollata, stamane (lunedì 18 gennaio), per la presentazione del progetto del nuovo palazzetto dello sport che potrà presto diventare realtà anche grazie ad un importante contributo della Regione Veneto. Presenti oltre al sindaco Renato Ceron, l'assessore regionale alle Politiche dell'istruzione, della Formazione della Protezione civile Elena Donazzan, gli assessori comunali all'Urbanistica Bruno Beltrame e ai Lavori pubblici Stefano Meneghello e tanti presidenti di associazioni paesane.

"In fase progettuale - ha spiegato il sindaco Ceron - c'è stata una valutazione attenta alle effettive esigenze del territorio che, di conseguenza, ha permesso di identificare quali siano i nuovi impianti da realizzare, per creare nuove aree dedicate allo sport o per completare quelle già esistenti".

Brendola è un paese dove lo sport è in forte crescita e lo dimostrano i numeri degli iscritti alla locale Polisportiva (dai 600 ai 750 atleti all'anno, oltre il 10 per cento della popolazione) e la quantità di discipline che vengono praticate (oltre ai campionati di calcio, pallacanestro e pallavolo vengono organizzati diversi corsi sia per ragazzi che adulti).

"E' stata la crescente richiesta di spazi coperti per l'attività sportiva - ha sottolineato ancora il primo cittadino ringraziando l'assessore Donazzan per la sua "vicinanza" anche nell'ambito della Protezione civile - ad indurre l'Amministrazione Comunale a volere la realizzazione di un impianto polivalente".

Dal canto suo Elena Donazzan ha rilevato come sia importante dare delle risposte concrete alle comunità locali: "Come assessore regionale sento doveroso essere vicina ad una amministrazione come quella di Brendola che ha un'ottima capacità di amministrare, che tiene di conto di tutte le peculiarità del paese, comprese quelle del volontariato e dello sport che qui sono valorizzate. Anche in futuro - ha assicurato - ci sarò anche con l'erogazione di un ulteriore finanziamento a breve".

Il progettista, l'architetto Mauro Concentri è quindi entrato nel merito della nuova opera, improntata al contenimento sia dei costi di costruzione che di gestione, senza peraltro incidere sulla qualità, funzionalità e durabilità della struttura.

L'area d'insediamento è ubicata ad est della palestra esistente e della biblioteca civica in Piazza del Donatore. La zona, strategica per la vita della comunità, è ben accessibile e dotata di parcheggi che in un prossimo futuro saranno potenziati. In fase di redazione del progetto è stata presentata una particolare attenzione all'inserimento del nuovo manufatto nel contesto urbanistico esistente. Non a caso la scelta è stata quella di creare una struttura che sia "trasparente" per diventare "cerniera" di tutti gli edifici esistenti per funzione e tipologia architettonica.

"Volutamente si è rifuggiti da soluzioni spettacolari - ha evidenziato ancora il sindaco Ceron - perseguendo invece obiettivi quali una scelta di materiali di facile manutenzione, limitato degrado, ottima igienicità e gradevole aspetto architettonico. Inoltre si è puntato al contenimento dei consumi energetici mediante adeguati isolamenti ed impianti e alla creazione di un ambiente sano e confortevole oltre che puramente funzionale".

Architettonicamente il nuovo edificio si presenta come un grande parallelepipedo con una superficie coperta di 1.770 metri quadrati dei quali 1.000 destinati a campo da gioco. Avrà 626 posti a sedere in tribuna distribuiti su dodici gradoni con 6 posti riservati a persone disabili. In caso di manifestazioni non sportive la capienza potrà arrivare sino a 1.200 posti, utilizzando lo spazio del campo di gioco. L'iter procedurale è oramai alla conclusione e, tempi tecnici permettendo, nelle prossime settimane si potrà partire con la gara d'appalto e, in estate, con il cantiere.

"Grazie a quest'opera - ha messo in risalto Renato Ceron - il paese potrà contare per i prossimi trent'anni su un impianto polivalente omologato e sicuro".

La sua ampiezza e la sua dotazione consentiranno infatti lo svolgimento di partite fino alla serie A1 femminile e la A2 maschile nelle seguenti discipline: pallavolo, basket, calcetto, pallamano, ginnastica, pattinaggio e hockey su pista. Ma è stato concepito anche per ospitare rappresentazioni teatrali, opere liriche, concerti e manifestazioni a carattere sociale.

Il costo si aggira attorno al milione 890 mila euro così finanziato: 1.265.151,00 euro con con un mutuo, 469,452,00 contributo della Regione Veneto e 155.396,27 con fondi propri. Dunque un ruolo importante nel finanziamento dell'opera pubblica lo "gioca" sicuramente la Giunta Regionale del Veneto, ed in particolare gli assessorati alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione e Protezione civile e alle Politiche dei Lavori Pubblici e Sport dei quali sono referenti rispettivamente Elena Donazzan e Massimo Giorgetti, alla quale il Comune di Brendola si è rivolto. L'Amministrazione Comunale ha potuto così beneficiare di un contributo regionale in materia di impiantistica sportiva di 469.452,00 euro.

La promozione e l'incentivazione della pratica sportiva e della relativa impiantistica, infatti, è uno degli obiettivi strategici del Governo veneto, nella convinzione che lo sport sia un'attività di grande importanza formativa per i giovani, e di assoluto rilievo per la promozione di stili di vita salutari in generale.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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