Nuova ondata di caldo, la preoccupazione del sindaco per gli anziani soli
Martedi 21 Agosto 2012 alle 19:34 | non commentabile
 
				
		
		Comune di Vicenza  -  Il caldo record che sta interessando in questi giorni anche la città di Vicenza preoccupa il sindaco Achille Variati, il cui pensiero corre subito alle persone anziane, specie se sole. 
Dalla sua attivazione, il 15 giugno, il sindaco verifica costantemente l'andamento delle chiamate al centralino di Estate Sicura (0444 221020) attivo fino al 31 agosto dalle 7 alle 24 (tutte le informazioni accessibili dall'homepage del sito www.comune.vicenza.it), che finora ha risposto tempestivamente a 57 richieste, ad esempio, di assistenza a domicilio, consegna farmaci, cure mediche e assistenza tecnica.
Il sindaco inoltre ha già dato disposizione al settore Servizi sociali  di definire un "registro delle fragilità" a partire dai 3.649 residenti  con più di 80 anni che all'anagrafe risultano vivere da soli (3.092  femmine e 557 maschi): gli operatori li stanno infatti contattando  tutti, in modo da stilare un elenco composto da anziani e portatori di  handicap che dichiarano di non poter contare su alcun riferimento  famigliare stabile.
"Nessuno a Vicenza deve sentirsi abbandonato a se  stesso - dichiara Variati -: l'obiettivo è quindi di arrivare a  conoscere e tenere monitorati tutti i casi di fragilità sociale. A  questo scopo potrà aiutare l'attivazione da parte dei servizi sociali di  una rete di 'sentinelle', fatta magari anche dai negozi di vicinato e  dagli stessi vicini di casa, che abbiano la sensibilità di fare una  telefonata in Comune per segnalare qualche anomalia nel comportamento  dell'anziano che sono soliti incontrare. Son d'accordo pertanto con don  Giovanni Sandonà - aggiunge - quando dice che ai servizi comunali  dovrebbe affiancarsi una rete di vicinato, che avvisa ad esempio se non  vede aprirsi tutte le mattine le imposte dell'anziano condomino. Già il  servizio di Estate sicura, per la verità, funziona spesso così: non è  sempre e solo lo stesso anziano a telefonare, infatti, ma a volte anche  il vicino di casa che fa una segnalazione o che richiede un intervento  per conto dell'anziano in difficoltà. Si alimenta quindi in questo modo  una logica di comunità, fondata sulla solidarietà, magari fatta di  piccoli gesti, ma assai preziosi in una società frenetica come la  nostra, che spesso ci impedisce di accorgerci della sofferenza di chi ci  sta accanto". 
In questi giorni di grande afa, inoltre, Variati è in  costante contatto con il primario del pronto soccorso del S. Bortolo,  Vincenzo Riboni, e con il presidente dell'Ipab Vicenza, Giovanni  Rolando, il quale, proprio stamane, assistito dal tecnico responsabile,  ha effettuato una ricognizione di tutti i reparti delle residenze per  anziani e al centro diurno "Trento" per misurarne la temperatura con un  apparecchio digitale a puntamento, registrando valori compresi fra i  23,6 e i 26,5 gradi. 
Per quanto riguarda il pronto soccorso, invece,  sono i posti-letto di sollievo a preoccupare il sindaco, quei letti  cioè riservati ai casi sociali che non sono così acuti da occupare in  modo proprio posti letto ospedalieri, ma nemmeno così banali da essere  rinviati soli a casa. In casi come questi servono letti di sollievo che  sono da considerarsi impegnative temporanee per case di riposo, in  quanto si tratta di ospitare per un periodo abbastanza breve un anziano  non pienamente autonomo. "Non deve accadere - dichiara il sindaco - che  non sappiamo dove mandare le persone che devono restare sotto  osservazione, soprattutto se anziane e sole. La situazione però si sta  facendo critica anche a Vicenza, perchè la Regione non ha ancora  distribuito alle Ulss il fondo da 721 milioni di euro per il 2012. La  nostra azienda sanitaria è infatti ormai agli sgoccioli e in grave  difficoltà a trovare le risorse per garantire non solo i letti di  sollievo, ma anche le impegnative per ricoveri definitivi in casa di  riposo. Faccio quindi un appello all'assessore regionale al bilancio  Roberto Ciambetti, affinchè sblocchi il fondo".
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    