Quotidiano | Categorie: Fatti

Metodi per riscaldare una casa: come risparmiare?

Di VicenzaPiù Giovedi 5 Ottobre 2017 alle 11:44 | non commentabile

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Oggi abbiamo una casistica davvero notevole per riscaldare le nostre abitazioni, ma l'elemento che viene richiesto preliminarmente e' che sia efficiente e che soprattutto ci faccia risparmiare il più possibile. E' vero che gli inverni sembrano sempre più miti ma riscaldare una casa o un appartamento con le nuove tecnologie può far risparmiare molti soldi. Bisogna precisare che per l'efficienza molto dipende dall'impianto ipotizzato, mentre per il risparmio bisogna comparare le diverse tipologie di impianti di riscaldamento per la produzione di calore e scegliere le migliori stufe a risparmio energetico.

Passiamo quindi in rassegna le varie tipologie di impianti: la differenza riguarda i sistemi di produzione del calore. Avremo quindi che i combustibili utilizzati saranno carbone, gas, gasolio, legna e la fonte di energia sarà geotermica, elettrica, solare.
Tipo di impianto: riscaldamento termosifoni
Il riscaldamento avviene mediante una caldaia che dopo aver scaldato l'acqua, la invia ai termosifoni disposti nell'edificio da riscaldare. I termo o radiatori possono essere in ghisa, acciaio o alluminio ciascuno con particolarità diverse. Quelli in ghisa sono pesanti ed il calore arriva lentamente, allo stesso modo però mantengono il caldo più a lungo una volta spenti. Quelli in alluminio sono leggeri e meno ingombranti, si scaldano e raffreddano velocemente. Infine, quelli in acciaio costituiscono una via di mezzo fra quelli in ghisa ed alluminio: costano di più degli altri ed inoltre non si possono comporre a piacimento.
Tipo di impianto: riscaldamento pompa di calore
La pompa di calore estrae il calore da una fonte (acqua, terra o aria) e la trasporta nella casa alla temperatura richiesta in base all'impianto di riscaldamento. E' come il funzionamento di un frigorifero ma inverso: questo estrae il calore dall'interno e manda all'esterno. Bisogna però considerare che occorre la disponibilità di uno spazio esterno per l'installazione della pompa ed i costi di acquisto ed installazione non sono alla portata di tutti.
Tipo di impianto: riscaldamento a pavimento
Trattasi di tubi sistemati sotto la pavimentazione e pertanto il calore dal basso va verso l'alto; può funzionare con acqua o elettricità. I vantaggi sono la funzionalità, la praticità e la riduzione dei consumi nell'ordine di un 20/25%, inoltre essendo sotto il pavimento non si vede nulla.
Tipo di impianto: riscaldamento a parete
In questo caso abbiamo dei tubi inseriti sotto l'intonaco e quindi non visibile con pareti libere: il calore viene distribuito in maniera omogenea in tutta la casa e si mantiene per lungo tempo. Ciò si traduce anche in un risparmio energetico che può arrivare anche un calo del 30% dei consumi tradizionali.
Altri tipi di impianto: hanno poca diffusione e quindi li nominiamo solamente. Sono gli impianti a soffitto, elettrico, ad infrarossi.
Abbiamo visto alcune delle tipologie di riscaldamento dai classici termosifoni al riscaldamento a pavimento o a parete per ottenere il massimo risparmio soprattutto se dobbiamo ristrutturare casa o se dobbiamo costruirci una casa nuova in classe energetica A.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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