Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

La ristorazione italiana continua a crescere: l’andamento e i nuovi trend digitali del settore

Di VicenzaPiù Sabato 14 Luglio 2018 alle 17:08 | non commentabile

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Fra i settori in grande salute nell’economia italiana, troviamo quello della ristorazione: senza ombra di dubbio uno dei comparti maggiormente trainanti e in salute della Penisola. Lo sostengono i dati del Rapporto Ristorazione 2017, secondo i quali si parla di un valore attuale davvero molto ampio. Questo grande passo in avanti è stato indubbiamente merito dell'andamento positivo dei consumi alimentari degli italiani: le famiglie amano sempre di più consumare i propri pasti fuori casa, valorizzando il mercato delle attività impiegate in questo ambito.

La fine progressiva del periodo di crisi economica non è l’unica buona notizia per la ristorazione: questo settore, difatti, si appresta a vivere un grosso aumento in termini di margine di mercato. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nel 2017 e le prospettive future.

 

Rapporto Ristorazione: i dati della FIPE nel dettaglio

Il settore della ristorazione sta vivendo un momento di grande successo. Lo testimoniano i dati della FIPE, in merito al Rapporto Ristorazione 2017. Secondo il report, il valore aggiunto di mercato di questo comparto è arrivato ha raggiunto quota 41 miliardi di euro. Questo ha consentito alla ristorazione italiana di raggiungere il terzo posto dei paesi più virtuosi in Europa: solo la Spagna e il Regno Unito sono riuscite a fare meglio dell’Italia.

Come detto il merito appartiene anche alle famiglie, ritornate dopo anni di crisi a mangiare presso i ristoranti: la spesa è aumentata del 3% rispetto all'anno scorso e nel 2017 ha raggiunto una cifra complessiva pari a oltre 83 miliardi di euro.

Inoltre un'altra ottima notizia è l'aumento del tasso di occupazione nel settore della ristorazione, che ha raggiunto quota +17% in termini di assunzioni.

Va poi aggiunto che i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati nonostante l'aumento dei consumi e, anche per questo fattore, è possibile concludere con un ultimo dato eccellente: in Italia, i consumatori che mangiano abitualmente fuori a pranzo sono 13 milioni.

 

Innovazioni applicate alla ristorazione

Fra le innovazioni che hanno preso piede anche nel settore della ristorazione, troviamo il web marketing e il local search: una opportunità molto preziosa per gli esercenti, per la visibilità del loro marchio e per le conseguenti opportunità di profitto.

Inoltre molti ristoranti stanno cominciando a premiare sempre più spesso la qualità e la sicurezza non solo del reperimento dei cibi e delle altre materie prime ma anche delle cucine. Non a caso, spesso i ristoratori attenti a questi aspetti scelgono di rivolgersi ad aziende specializzate nelle lavorazioni dell’acciaio inox di ultima generazione, ottimizzate per la ristorazione professionale – come ad esempio Siera.

Questo è un esempio di come l’innovazione nei ristoranti vada di pari passo con le tradizioni e le eccellenze dell’industria italiana. Tornando ai trend digitale, è ormai noto a tutti l'aumento esponenziale del food delivery: dunque la consegna a domicilio attraverso le ordinazioni su Internet. Infine anche il booking online sta cominciando a spopolare nei ristoranti: basti pensare ad app come The Fork che danno la possibilità di prenotare un tavolino in diversi locali della propria città.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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