Quotidiano |

La Regione invita ad una maggiore attenzione alla contraffazione alimentare

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Dicembre 2011 alle 23:08 | non commentabile

ArticleImage

Gianni Genghini, Associazione Ambiente Società,  Circolo Embera Katio - La contraffazione alimentare ultimamente è diventata una piaga e l'attenzione nostra e delle autorità non è mai troppa. E' spiacevole constatarlo ma le scoperte della Guardia di Finanza sono continue e relative a partite di prodotti, soprattutto alimentari, anche se non mancano falsificazioni di abbigliamento e suoi accessori, che nel loro insieme mettono in difficoltà le produzioni venete di qualità.

Giorni fa è stata celebrata la "Giornata nazionale di lotta alla contraffazione alimentare" ed è proprio in questa occasione che l'Assessorato all'Agricoltura della Regione ha reso noto che ben 700 tonnellate di falsi cibi biologici sono state immesse sul mercato. E la notizia è tanto più grave se si considera che i prodotti alimentari biologici, classificati di prima qualità, sono considerati facilmente metabolizzabili perché privi di antiparassitari chimici. E'dunque certo che questa notizia, come spiega l'Assessore regionale Franco Manzato, oltre che danneggiare l'immagine del biologico e dei produttori onesti, richiede da parte nostra una risposta forte e di tolleranza zero. Altrettanto condivisibile è l'affermazione dell'Assessore Manzato che afferma "chi spaccia alimentari contraffatti, non va solo punito, ma gli deve essere impedito per sempre di operare nel settore del commercio alimentare". Dunque una posizione forte quella della Regione che dovrebbe essere rassicurante per i consumatori. Il problema della contraffazione alimentare è enorme e incide sull'immagine stessa del "Made in Italy" a tavola, che è tra i nostri migliori biglietti da visita nel mondo. Ecco perché consideriamo bene auguranti le parole di Franco Manzato che evidenziano la sua avversione per questo tipo di operazioni illegali. Ma non è tutto qui. L'Assessore Manzato continua affermando che "la lotta alla contraffazione deve essere globale e deve incidere anche sul manifatturiero, dove al possibile danno alla salute dei consumatori si aggiunge il danno certo agli operatori onesti". Insomma la conclusione è che questo mercato "oscuro", e purtroppo in crescita, viene valutato,solo in Italia, otto miliardi di euro, che spariscono dalla contabilità e probabilmente (avverbio doveroso ma eufemistico) alimenta anche la criminalità organizzata. Dunque è chiaro che il consumatore merita la più grande attenzione da parte delle Istituzioni e che la lotta al falso è la prima ed essenziale tutela che deve essere garantita ai cittadini.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network