Quotidiano | Categorie: Vacanze

Guida su Vicenza e sul Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Novembre 2009 alle 18:19 | non commentabile

Comune di Vicenza

"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida, realizzata dal Comune, per promuovere la conoscenza di Vicenza e del Veneto palladiano, patrimonio dell' Unesco.

"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida del sito Unesco realizzata dal Comune di Vicenza e finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, verrà presentata venerdì 6 novembre alle 12 a palazzo Chiericati.
L'assessore alla cultura e alla progettazione ed innovazione del territorio Francesca Lazzari illustrerà al pubblico l'iniziativa editoriale finalizzata a promuovere la conoscenza del patrimonio palladiano veneto e vicentino inserito nella Lista dell'Unesco: nel dicembre del 1994 erano stati individuati 23 edifici e 3 ville legati al nome di Palladio; più tardi, invece, nel 1996, sono state introdotte altre 21 ville palladiane sparse nel territorio veneto.
La guida si propone di suggerire itinerari di visita che toccano tutte le opere oggetto del riconoscimento, distribuite quindi non solo a Vicenza, ma in tutto il territorio veneto, comprese quelle meno note e più decentrate, presentando quindi i beni inseriti nella Lista Unesco come appartenenti ad un sistema culturale unitario.
L'iniziativa editoriale si configura come la conclusione degli eventi organizzati nel corso del biennio 2008-2009 per celebrare il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.
Il volume è stato realizzato dall'ufficio Unesco del Comune di Vicenza che ha ottenuto per questo un finanziamento da parte del Ministero dei Bene e delle Attività Culturali (Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO"). Inoltre hanno partecipato alla realizzazione del progetto offrendo il loro contributo tecnico il CISA-Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio e l'IRVV-Istituto regionale ville venete. Hanno collaborato anche la Regione Veneto, le amministrazioni provinciali e comunali interessate all'iniziativa, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, la Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, la diocesi di Vicenza, l'associazione ville venete ed i proprietari delle ville.
"Con questo strumento il Comune di Vicenza - dichiara l'assessore Lazzari - , in qualità di ente capofila del sito tutelato dall'Unesco, ha svolto un servizio a favore di tutte le realtà locali appartenenti al sistema, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare i beni che lo compongono come una risorsa fondamentale per la crescita del territorio interessato, nella sua multiforme articolazione territoriale."
A tale scopo è prevista la diffusione capillare del volume in tutte le sei province venete interessate da beni appartenenti al sito (Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia e Verona), a tutte le scuole, le biblioteche civiche e gli I.A.T (strutture di informazione e accoglienza turistica).

La stampa è invitata a partecipare alla presentazione della guida "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" venerdì 6 novembre alle 12 a palazzo Chiericati.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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