Lo scambio Sarkozy Berlusconi: stop nucleare a francesi di Areva, acqua a francese Veolia?
Depurazioneacquanews - Un conto è lo stop dato dal Governo al ritorno delle centrali nucleari in Italia, un altro sarebbe stata l'abrogazione della legge sul nucleare realizzabile solo attraverso il referendum del 12 e 13 giugno. Su queste basi s' innesta l'ipotesi espressa da Agoravox secondo cui per risarcire la Francia e Areva della perdita di una così congrua commessa, ossia della costruzione delle centrali nucleari, si porterebbero i capitali su Veolia per assicurarle la privatizzazione dell'acqua.
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Il Consiglio dei ministri vara la nuova versione del decreto rinnovabili
Energiasolarenews - Dal Cdm arriva poi un passo in avanti sul fronte delle rinnovabili A Palazzo Chigi si è raggiunto infatti il consenso sul nuovo testo, che riattiva il sistema premiante per gli incentivi al fotovoltaico, presentato dai ministri dello Sviluppo economico Paolo Romani e dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Il decreto che doveva essere licenziato a fine aprile è stato oggetto di tensioni fra i due ministeri sul nodo della certezza dell'investimento legata all'allaccio sulla rete. La questione è stata risolta prevedendo un indennizzo in caso di ritardo di allaccio entro 30 giorni.
Continua a leggereTute bianche e mascherine, flash mob a piazza Castello: No al Nucleare - Si al Referendum
Riceviamo su [email protected] da Irene Rui e pubblichiamo (foto della Photo gallery di Guido Zentile).Il mondo sta assistendo alla catastrofe naturale del Giappone a 25 anni da Chernobyl e il governo italiano a differenza degli altri governi europei, minimizza in modo irresponsabile l'accaduto. Afferma che non c'è da temere, che le centrali in Giappone erano vecchie come quella di KršKO, in Slovenia, che il nucleare è sicuro, esistono i reattori di quarta generazione (!). Continua a leggere
C'è tutto il tempo di legiferare sul nucleare con legge ordinaria: Napolitano non firmi
L'art. 77, I° c.p.v. Della Costituzione prevede la possibilità per il governo di adottare un decreto legge in casi straordinari di necessità e di urgenza. Che sul nucleare sia necessario fermare la macchina messa in moto dal governo (anche se è, in realtà , ferma perchè senza benzina!) è, credo, pacifico. Quella che manca è l'urgenza visto che vi è tutto il tempo di legiferare con legge ordinaria.
Continua a leggereVariati e l'ambiguità del Pd sul nucleare
Il governo ha paura dell'effetto Fukushima. Così ritira l'opzione nuclearista (due anni fa aveva firmato con l'odiato Sarkozy un accordo per costruire quattro centrali atomiche nel nostro paese) in attesa che passi lo shock per le immagini di morte e devastazione provenienti dal Giappone. L'intenzione è palese, come è evidente che la mossa, depotenziando il quesito emotivamente più sensibile, punti a scoraggiare l'afflusso di votanti per far mancare il quorum agli altri due referendum.
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Vicenza, nucleare stop and go
Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 212 in distribuzione.
Vicentini pro e contro l'atomo: tutti favorevoli al dietrofront del governo. Che serve ad evitare il referendum (e a non perdere voti). Dovigo (Comitato Sì Referendum): "Una buona notizia, anche se resta il nodo delle rinnovabili". Franzina (Pdl): "Scelta saggia, ma resta un'opportunità ". Peroni (Pd): "Non esiste nucleare sicuro"
E con un emendamento al decreto "Omnibus" in discussione al Senato, Berlusconi e la sua maggioranza hanno abbandonato il nucleare.
Continua a leggereEnergie rinnovabili, Bonomo: ancora incertezza, crescita del settore a rischio
Confartigianato Vicenza - «Una cosa è certa, ed è l'incertezza. Vale a dire l'opposto di quello che serve in campo economico. Inoltre, se le anticipazioni che abbiamo avuto venissero confermate, possiamo ipotizzare una drastica riduzione degli incentivi già a partire dalla seconda parte di quest'anno».
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Governo: addio nucleare? No, addio referendum
Rassegna.it - L'esecutivo abroga tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel paese. E rinvia di un anno le decisioni sulla strategia energetica. Pd: "Toglie la parola agli elettori. Ha paura del referendum". Il governo rinuncia al programma nucleare e opta per l'abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nel paese. Un emendamento presentato dall'esecutivo al decreto legge omnibus, attualmente all'esame dell'aula del Senato, prevede infatti lo stop alla realizzazione delle centrali, e supera la moratoria già prevista dal Consiglio dei ministri sull'onda dell'effetto Fukushima.
Continua a leggereVinitaly 2011, dalla vite anche energia e motori puliti
Maurizio Conte, Regione Veneto - La vite: non è solo vino, ma anche energia rinnovabile, distillati e motori diesel più puliti. La presenza istituzionale della Regione del Veneto a Vinitaly 2011 vuole ricordare anche queste altre molteplici funzioni assolutamente moderne, per una pianta che può essere considerata quasi un simbolo della civiltà e della storia mediterranea e occidentale.
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Costituito il Consorzio Gas Industria
Confindustria Vicenza - Unisce undici consorzi italiani, tra cui Energindustria, il consorzio energia di Confindustria Vicenza.Si è costituito in questi giorni il Consorzio Gas Industria, consorzio di "secondo livello" che unisce undici consorzi energia di tutta Italia con lo scopo di fare "massa critica" e acquisire più peso sul mercato libero del gas naturale. Continua a leggere

