Migranti, 'Patto fra Comuni' (LN-FI-FdI): "Variati camaleonte"
"Variati, camaleonte della politica sull'immigrazione, a lungo ha praticato l'accoglienza diffusa e ora, visto il fallimento di queste scelte, si smarca e diventa improvvisamente intransigente. Il sindaco e presidente della Provincia di Vicenza, con una capriola ideologica, oggi assume atteggiamenti di rigore e di condanna sul sistema dell'accoglienza degli immigrati. Se queste posizioni di tutela dell'interesse della cittadinanza fossero state prese a tempo debito, forse oggi non ci troveremmo nello scenario attuale". Così in una nota congiunta i candidati della lista 'Patto fra Comuni', Lega Nord - Forza Italia - Fratelli d'Italia, commentano la presa di posizione del presidente della Provincia di Vicenza dopo i fatti di Cona e di Vicenza.
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Protesta migranti, Cattaneo (Forza Italia): "servono regolamenti specifici"
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Roberto Cattaneo, capogruppo Forza italia in Consiglio Comunale di VicenzaLa protesta messa in atto dai migranti/clandestini alloggiati all'Istituto Baronio, una settantina, circa la metà di quanti soggiornano nell'Istituto, pone alcuni interrogativi. Il primo di questi è dato dalla necessità di sapere quanto di vero c'è nelle motivazioni che questi migranti hanno denunciato. Non è sufficiente, anche se molto probabile, che affermi essere delle false accuse quelle pronunciate dai migranti circa il cibo che ricevono e che mancano di abiti, il direttore della Cooperativa di gestione. In ogni caso la verità deve essere definita da soggetti terzi. Poi questa iniziativa dimostra anche che la ospitalità offerta non può essere protratta all'infinito senza che venga data una risposta rapida ed efficace, sia essa positiva o negativa, alla richiesta di asilo. Continua a leggere
Migranti in protesta alla Sasso, Variati: "questo non è il paese dei balocchi"
I migranti non devono credere che questo sia il paese dei balocchi. Questa è l'opinione del sindaco di Vicenza Achille Variati in merito alla protesta di 70 richiedenti d'asilo avvenuta ieri davanti alla caserma Sasso di Santa Maria Nova di Vicenza. I profughi sono scesi in strada per richiedere un trattamento migliore all'interno della struttura dove sono alloggiati l'istituto Baronio di Viale Trento. Davanti alle richieste dei richiedenti asilo di una maggiore varietà di cibo il primo cittadino ieri ha risposto: "attenzione, ci sono anche vicentini che vorrebbero mangiare cose diverse, magari durante le Feste, ma non possono farlo. Le cooperative accoglienti certamente devono fornire i servizi minimi adeguati, però i richiedenti asilo non possono certo pretendere di venire in alberghi a quattro stelle".
Continua a leggereVicenza, 70 migranti in protesta davanti la caserma Sasso
Sono circa una settantina i migranti in protesta in queste ore davanti alla caserma Sasso in contrà Santa Maria Nova a Vicenza. I profughi si sentono a disagio nei locali e lamentano la difficile convivenza per la presenza multietnica nell'Istituto Baronio di Viale Trento. Il gruppo è stato accompagnato dalle forze dell'ordine per un incontro con il viceprefetto Massimo Marchesiello.
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Extracomunitari un tempo, oggi immigrati/profughi
Consiglio degli stranieri, Alberto Etenli e Gian Luca Deghenghi del Movimento Italia Sociale Vicenza: inutile presa in giro per gli stranieri ed i vicentini. VicenzaPiù: ora tocca a loro
Alberto Etenli e Gian Luca Deghenghi del Movimento Italia Sociale Vicenza ci inviano una nota sul Consiglio degli Stranieri, un'istituzione che abbiamo provato a valorizzare con oltre 10 ore di dibattiti su VicenzaPiu.tv nella fase pre elettiva dei suoi membri ma su cui anche noi abbiamo delle perplessità in quanto nata per vari motivi, molti dei quali da noi condivisi a differenza del Mis, di cui comunque accogliamo l'opinione, ma che si sono ridotti a uno spot mediatico con scarso seguito a vantaggio momentaneo della Giunta Variati ma senza un costrutto reale. Sta, però, agli immigrati e ai loro delegati dare un senso al loro "inizio" di partecipazione sia pure nell'indifferenza reale, fatta eccezione dell'assessore Isabella Sala, degli organi istituzionali che... "istituzzionalizzando" il Consiglio degli Stranieri pensano di aver esaurito il loro compito.
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Richiedenti asilo e studenti del liceo Quadri pranzano insieme per festeggiare il Natale
Pubblicato il 23 dicembre alle 17.06. Aggiornamento con interviste a operatori e "ospiti" del 24 alle 12.10
Si è tenuto oggi, 23 dicembre, il pranzo di Natale nei locali della Parrocchia di San Paolo a Vicenza, che ha visto un gruppo di studenti del liceo Quadri mangiare insieme ai migranti richiedenti asilo. Giunto alla seconda edizione, il pranzo è un'occasione per festeggiare un percorso di integrazione che vede collaborare enti e persone impegnate nei campi dell'educazione e del sociale: insegnanti, studenti delle classi terze, quarte e quinte, migranti di diverse confessioni religiose, operatori della cooperativa Cosep, sacerdoti cattolici. Perno centrale di questo percorso, che arricchisce umanamente tanto gli italiani quanto gli stranieri, è il servizio di alfabetizzazione alla lingua italiana che ogni giovedì pomeriggio alcuni studenti offrono volontariamente ai richiedenti asilo.
Continua a leggereCorVeneto: Profughi, j’accuse dei prefetti «I parroci ci voltano le spalle»
Ha voglia Papa Francesco, l’ultima volta ieri, a ribadire: «Non si può chiudere il cuore ai rifugiati». Il fatto è che ormai sono così tanti, e sempre concentrati negli stessi Comuni (in Veneto 246 su 576 per 14.639 richiedenti asilo), da indurre anche molti parroci, oltre alla maggioranza dei sindaci, a dire: «No». Da qui lo sfogo del prefetto di Vicenza, Eugenio Soldà , che dovendo trovare posto a 2700 disperati, è sbottato: «Sono da solo, mi hanno abbandonato tutti, mi hanno sbattuto la porta in faccia pure i parroci. Mi hanno voltato le spalle». Non è una novità , purtroppo.
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Sono di più gli emigrati italiani degli immigrati stranieri. E per i vicentini non è difficile trovare il proprio cognome all'estero
È stato recentemente divulgato il Dossier statistico immigrazione 2016, realizzato dal Centro studi Idos in collaborazione con la rivista Confronti e l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni. Nel 2015, stando ai dati ISTAT, gli stranieri residenti in Italia sarebbero 5 milioni, mentre gli italiani residenti all'estero sarebbero 5 milioni e 200 mila. Il sorpasso, che non si registrava da molti anni, sarebbe avvenuto proprio nel 2015; l'anno precedente, infatti, la bilancia tra immigrati ed emigrati era in sostanziale equilibrio. E nel Vicentino? Sempre secondo i dati forniti da ISTAT ed elaborati da Tuttitalia, i cittadini stranieri residenti nella provincia vicentina sarebbero stati 92.156 al 1° gennaio 2015, una cifra corrispondente al 10,6% della popolazione totale. Per quanto riguarda i vicentini emigrati, invece, i dati sono più difficili da reperire.
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Hub per i profughi a Dueville, "Vicenza ai Vicentini": pronti a scendere in piazza
Comitato "Vicenza ai Vicentini"Apprendiamo con disappunto come la Prefettura stia per tradurre in pratica la decisione di allestire un HUB per cento migranti in un capannone industriale in territorio comunale di Dueville. Tramontata l’ipotesi Fiera di Vicenza, qualora si concretizzassero le trattative tra proprietario, prefettura e Croce Rossa, andrebbe in scena l’ennesima scellerata proposta del Prefetto, pronta ad abbattersi sulla piccola comunità duevillese. E se non sarà a Dueville, come non è stato a Vicenza, sarà in qualche altro piccolo comune. Continua a leggere

