Fondazione Roi e la discontinuità con la gestione Zonin: Diamanti assicura di cercarla, Valmarana la contraddice, i media "russano"
"Ho accettato questo incarico sapendo da chi era composto questo consiglio e mi assumo le mie responsabilità , mi fido di tutti i membri ed in particolare ho imparato a conoscere e stimare il dottor Valmarana. Non posso, infatti, occuparmi in prima persona di tutti gli aspetti che riguardano la gestione del lascito del marchese Roi". Queste le parole di Ilvo Diamanti, neopresidente della Fondazione Roi, al termine della concitata conferenza stampa in cui il nuovo consiglio, per la prima volta, presentava il bilancio della Fondazione in modo pubblico. Un attestato di stima giunto appena prima di una promessa: "Alla fine del mio mandato farò, da solo, un'altra conferenza stampa e allora risponderò di quanto fatto per rimediare agli errori del passato". I legami con la vecchia gestione, quella dell'ex padrone di tutto Gianni Zonin sono però ancora tanti, come le questioni irrisolte.
Continua a leggereFondo Atlante, determinato il valore (del crollo) della quota dopo i 3.5 mld azzerati in BPVi e Veneto Banca: andrà in liquidazione

valore della quota del Fondo Atlante e del Fondo Atlante II al 30 giugno 2017. Il valore unitario della quota del Fondo Atlante è stato determinato in Euro 78.100,986, riflettendo l'azzeramento del valore delle banche venete partecipate e corrispondente ad una diminuzione di circa l'80% rispetto al valore nominale. Il valore del Fondo, pertanto, è determinato esclusivamente dall'investimento nel Fondo Atlante II. Continua a leggere
Il Gazzettino: Banche venete denunciano chi ha certificato i bilanci

Dl BPVi e Veneto Banca: il 20 luglio in Senato voto su presupposti costituzionalità. Il 18 luglio Padoan ha firmato istituzione comitato per l'educazione finanziaria

Sanzioni Banca d'Italia inflitte a BPVi solo nel 2017 si sommano a quelle Consob e Antitrust nel 2016: in tutto oltre 17 milioni a carico della liquidazione se non sanano i sanzionati

Otto anni fa, a marzo 2009, Banca d'Italia inflisse le prime sanzioni di un certo rilievo, oltre mezzo milione di euro, ai vertici di Banca Popolare di Vicenza (consiglio di amministrazione, collegio sindacale, direttore generale) e alla Banca in solido (cioè nel caso in cui i sanzionati non avessero pagato, avrebbe dovuto pagare la Banca, con la possibilità di rivalersi sui sanzionati). Già le irregolarità riscontrate allora avrebbero dovuto sollevare qualche dubbio sulla gestione della banca e sui controlli esercitati e ve le elenchiamo di seguito. (nella foto Giuseppe Vegas, presidente della Consob, e Ignazio Visco, governatore di Banca d'Italia)
Continua a leggereAccesso al credito: CNA Vicenza e Cassa Rurale di Brendola uniscono le forze. Plafond da 5 milioni a tasso agevolato per gli investimenti delle imprese

A Vicenza "non c'è spazio per quel giudice" ma Gianni Zonin era dappertutto. E la stampa ora applaude Cecilia Carreri...

Zonin era dappertutto, quando il procuratore capo Antonio Fojadelli chiedeva al Gip Carreri l'archiviazione di una indagine a carico di Gianni Zonin e altri, per falso in bilancio, truffa, false comunicazioni sociali. Lei, la gip di allora, nel 2003, respinse quella istanza disponendo l'imputazione coatta. Continua a leggere
Norme su responsabilità degli amministratori delle banche fallite come BPVi e Veneto Banca: il Pd con suoi senatori veneti vota contro mozione di Cappelletti di M5S

Banche, M5S: i senatori PD veneti ‘salvano’ gli amministratori di BPVi e Veneto Banca

"Vicenza va benissimo" scrive il GdV: ora è tredicesima tra le province in ripresa. Tre anni fa era prima...
